privacy&cybersecurity

Meta avvia la crittografia end-to-end di default su Messenger. Perché la novità piace agli utenti e meno ai governi?

di |

Meta ha annunciato l’implementazione, gradualmente a livello globale, della crittografia end-to-end predefinita per i messaggi personali e le chiamate su Messenger e Facebook. Così né Meta né i governi potranno accedere ai contenuti e dati.

Quando le tue chat sull’app Messenger o direttamente su Facebook verranno aggiornate con la crittografia end-to-end predefinita, ti verrà chiesto di impostare un metodo di ripristino. Come un PIN, in modo da poter avere sempre con te i tuoi messaggi se perdi, cambi o aggiungi un dispositivo.

Si concretizzerà così anche per il tuo account Facebook la scelta di Meta di implementare la crittografia end-to-end di default per:

i messaggi personali, anche quelli a “tempo”, le chiamate su Messenger e Facebook, compreso il backup crittografato. 

I vantaggi con Messenger Facebook

Ad oggi la crittografia end-to-end non è di default, come detto, va attivato dagli utenti in quelle che poi diventano “chat segrete”.

La novità, la più importante per Messenger da quando è nato nel 2011, sarà implementata, gradualmente, a livello globale: in questo modo Meta garantirà a miliardi di utenti maggiore privacy e sicurezza dei dati:

  • Con la crittografia end-to-end predefinita, solo il mittente e il destinatario possono conoscere il contenuto dei messaggi.
  • Nemmeno Meta e nemmeno i Governi potranno (più) accedere al contenuto e ai dati.

Perché la crittografia end to end non piace ai Governi

E questa novità di Messenger Facebook, infatti, può non piacere a molti Governi.

Nel 2019 Facebook ha rifiutato la richiesta da parte dei governi di Stati Uniti, Regno Unito e Australia di creare una “backdoor” nelle sue app di messaggistica in modo che i funzionari delle forze dell’ordine potessero accedere ai messaggi crittografati.

Nel 2017, dopo l’attentato di Londra, Amber Rudd, l’allora ministro dell’Interno del Regno Unito, aveva chiesto che WhatsApp e le piattaforme social online fossero accessibili alle autorità per motivi di intelligence.

Meta ha costruito la crittografia end-to-end su princìpi crittografici forti, come il Signal Protocol e il nuovo Labyrinth Protocol della società guidata da Mark Zuckerberg.

Il crittografo Matthew Green ha provato, con successo, la crittografia end-to-end che Meta sta implementando su Messenger: “Tutto è protetto utilizzando il protocollo Signal. Supporta web e dispositivi mobili e funziona”, ha detto, in modo invisibile”.