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Macquarie, trattativa con Downing Street per 10 miliardi di investimenti in reti green e digitale in Uk

La banca australiana Macquarie, che tra le altre cose in Italia controlla il 40% di Open Fiber, starebbe negoziando con il governo inglese un investimento di 10 miliardi di sterline per lo sviluppo di reti energetiche green e banda ultrlalarga nel Regno Unito. Lo scrive Sky News, aggiungendo che si tratterebbe di uno dei maggiori investimenti esteri nelle infrastrutture chiave del paese.

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Downing Street

Downing Street starebbe negoziando sotto traccia da settimane con il fondo australiano e un annuncio ufficiale del primo ministro Boris Johnson sarebbe stato fissato per la sua trasferta australiana fissata a metà mese. Un viaggio che per ora è stato rimandato.

Secondo alcune fonti la cifra di 10 miliardi di sterline comprende una serie di investimenti in energie rinnovabili, alcuni dei quali sono già stati annunciati pubblicamente da Macquarie, nonché diversi nuovi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture di comunicazione.

Macquarie è diventato un investitore prolifico in Gran Bretagna, dove sostiene di aver investito più di 50 miliardi di sterline in progetti infrastrutturali nel Regno Unito negli ultimi anni.

Investimenti nella fibra Uk

Macquarie possiede una serie di attività nel Regno Unito, tra cui KCOM, una rete in fibra a Hull e nello Yorkshire orientale e una grande partecipazione in Southern Water. Il suo ruolo nell’accelerare le fibre veloci e l’energia rinnovabile nelle regioni della Gran Bretagna gioca nella politica di livellamento del Primo Ministro in un momento in cui Johnson sta lottando per dimostrare che la sua agenda interna non è stata completamente deragliata dallo scandalo sulle violazioni del blocco a Downing Street.

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