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Ma anche le telco saliranno sul carro del metaverso?

Sono molte le aziende e le organizzazioni che stanno organizzando una loro strategia sul metaverso, fra queste grandi nomi come ad esempio Walt Disney, il governo cinese e, ovviamente, anche Meta (Facebook).

Telco per ora guardinghe

Nella community delle telco, l’area Asia-Pacifico i principali operatori stanno organizzando diverse iniziative di realtà digitale di prossima generazione.

Ma non sembra che il mercato globale delle telco stia facendo la fila per sposare il metaverso. Lo scrive Telecoms Tv in un’analisi molto interessante dove si parte dall’ultima inziaitiva di rilievo in direzione metaverso, vale a dire appunto quella del gruppo Walt Disney che, secondo la Reuters, ha nominato Mike White, l’attuale SVP Consumer Experiences and Platforms della Media e Entertainment Distribution unit di Disney, a capo della sua strategia sul metaverso.

Content provider spinti verso il metaverso

White è destinato a diventare SVP dell’azienda per Next Generation Storytelling and Consumer Experiences, lavorando con i team creativi della Disney per definire come i consumatori vivono il suo metaverso. Una mossa del genere ha senso per un gigantesco produttore di contenuti digitali come la Disney, ma c’è un argomento così forte per le società di telecomunicazioni per assegnare persone, fondi di ricerca e sviluppo e altre risorse a progetti legati al metaverso?

Storytelling fisico e virtuale per la Disney

L’approccio della Disney è stato delineato nel novembre 2021, quando il CEO dell’azienda, Bob Chapek, ha svelato l’intenzione di aprire un nuovo capitolo nel suo viaggio narrativo collegando il mondo fisico e quello digitale “ancora più strettamente, consentendo una narrazione senza confini nel nostro metaverso Disney”. Il Ceo ha poi aggiunto che c’è un “potenziale illimitato” per l’azienda nel suo prossimo secolo.

Metaverso grosso tema in Asia-Pacifico

Il concetto di metaverso è già un grosso tema nei principali mercati dell’Asia-Pacifico. Ad esempio, Il China Global Television Network ha riferito che un comitato dell’industria del metaverso in Cina ha aggiunto 17 membri aziendali, portando il conteggio a 112 in totale. Fra i nuovi nomi Inly Media, Beijing Topnew Info&Tech e Beijing Quanshi World Online Network Information.

Più di cento aziende interessate in Cina, fra cui Alibaba e Tencent (anche le telco)

Inoltre, nell’ottobre 2021 è stato lanciato il Metaverse Industry Committee della China Mobile Communications Association per valutare la politica industriale nazionale e la strategia per gli sviluppi del metaverse nelle comunicazioni mobili. I suoi membri includono China Mobile e China Unicom, secondo il Global Times, quindi le società di telecomunicazioni stanno entrando in scena in Cina.

Reuters ha citato i dati della società di servizi di tecnologia dei dati Tianyancha, che hanno mostrato che oltre 1.000 aziende cinesi hanno presentato domande per circa 10.000 marchi relativi al metaverse. Questi includono i giganti delle piattaforme digitali Alibaba e Tencent.

Meta presente: 10 miliardi di investimento in Reality Labs

E, naturalmente, c’è Meta, la holding che controlla Facebook.

La società, che si è trasformata nell’ottobre 2021, ha svelato di aver speso circa 10 miliardi di dollari nel 2021 per la sua divisione Reality Labs, che ha il compito di creare hardware, software e contenuti relativi a AR e VR. E prevede di spendere di più nei prossimi anni.

E proprio questa settimana, il fondatore e CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha fornito un aggiornamento sulla sua pagina Facebook sui valori dell’azienda e sul sistema operativo culturale. Muoversi velocemente, aumentando “la velocità delle nostre iniziative prioritarie rimuovendo metodicamente le barriere che si frappongono”, vivendo nel futuro con l’obiettivo di “costruire il futuro del lavoro distribuito che vogliamo, dove le opportunità non sono limitate dalla geografia” e la denominazione del personale “metamati” erano tra i punti focali evidenziati incoraggiati dal capo di Meta.

Come devono comportarsi le telco?

Telco nuove entranti nel metaverso in Asia-Pacifico

Alcuni operatori sono già entrati in questo mondo virtuale, soprattutto nellarea dell’Asia Pacifico.

In primo luogo, la sudcoreana SK Telecom è fra gli operatori pionieri, con il lancio della sua piattaforma digitale Ifland a luglio 2021 che da allora ha già guadagnato un milione di utenti attivi al mese.

Anche la rivale sudcoreana KT Corp ha anche esplorato attivamente il regno digitale. Secondo quanto riferito, le sue mosse includono la creazione di un “Metaverse One Team” nel giugno 2021 con altri nove partecipanti, tra cui la società di contenuti di realtà mista Dilussion, il fornitore di tecnologia video WYSIWYG Studios e la Korean VR AR Industry Association.

Più recentemente, l’operatore è stato informato di aver stretto una partnership con Shinhan Bank per sviluppare 23 progetti relativi all’intelligenza artificiale (AI), al metaverso, ai token non fungibili (NFT) e altri.

Attivismo anche in Giappone e negli Usa

Nel frattempo, in Giappone, NTT DOCOMO ha pubblicizzato “caratteristiche del metaverso” sviluppando avatar in un ambiente virtuale 3D, rispecchiando i movimenti e le espressioni degli utenti situati nel mondo reale, ha riferito il mese scorso la Japan Broadcasting Corporation.

Gli operatori asiatici non sono gli unici disposti a investire tempo e denaro nell’impresa. L’operatore statunitense AT&T ha lanciato il proprio mondo VR soprannominato AT&T Station nell’ottobre 2021. Ha descritto la piattaforma come “un’esperienza rivoluzionaria che abbraccia gioco, abbigliamento e cultura” in collaborazione con l’organizzazione di gioco e stile di vita 100 Thieves. E, tra pochi giorni, consentirà agli utenti di entrare nel metaverso durante l’NBA All-Star Game. Potenziati dal suo AT&T Playmaker, i fan possono ricevere una scansione del corpo 3D per personalizzare “il proprio avatar unico e quindi posizionarsi in uno qualsiasi dei cinque campi da gioco AR personalizzati a tema All-Star, come inzuppare nello spazio o mostrare l’ultimo in forma a bordo campo”, spiega l’operatore.

Ma Corea del Sud, Cina e Giappone non sono tutto il mondo

Ma quanto registrato in Corea del Sud, Cina e Giappone non si riscontra altrove nel mondo. Questo perché, secondo Strategy Analytics, gli operatori tlc europoei si rivolgerebbero invece a qualche media company per realizzare servizi che coinvolgono la creazione di content ad esempio per il 5G, l’IoT ma anche per quanto riguarda, eventualmente, il metaverso. Più facile, quindi, vedere che le telco europee si alleano con società specializzate in AR e VR piuttosto che muoversi in modo indipendente nello spazio del metavesro, secondo gli analisti.

Secondo la società di analisi ABI Research, le telco non possano raggiungere la scala di aziende come Facebook, poiché il loro focus sugli investimenti deve essere principalmente altrove. È più probabile che il metaverso avvantaggi le telco generando traffico aggiuntivo sulle loro reti e consentendo loro di commercializzare servizi di connettività 5G.

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