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Lotteria scontrini, esercenti iniziano ad accettare il codice. Ma la dea bendata si fa ancora aspettare

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Gli scontrini che presentano già il codice non possono partecipare alla lotteria, perché l’iniziativa dedicata al cashless non è ancora partita. Se vince il consumatore vince anche l'esercente.

C’è grande attesa per la lotteria degli scontrini, che non è più partita il primo gennaio, la data è slittata per effetto del decreto mille proroghe, che affida la definizione della data di avvio a un provvedimento a doppia firma dei vertici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’Agenzia delle entrate. Nel frattempo, alcuni cittadini segnalano che gli esercenti hanno iniziato ad accettare il codice lotteria, come mostra questo scontrino postato da una utente.

Agenzia Dogane e Monopoli: “Questi scontrini non partecipano alla Lotteria, che parte a brevissimo”

“Significa che il registratore telematico della cassa è pronto ad accettare il codice Lotteria, ma questi scontrini non sono validi per partecipare all’estrazione. Potranno partecipare alla Lotteria degli scontrini solo quelli emessi dopo la data di partenza dell’iniziativa, che è a brevissimo”, chiarisce a Key4biz Laura Castellani, Direttore Organizzazione e Digital Transformation, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Dunque, gli scontrini che presentano già il codice non possono partecipare alla lotteria, perché l’iniziativa dedicata al cashless non è ancora partita.

Lotteria degli scontrini, solo per chi paga in modo digitale

La lotteria nazionale degli scontrini è il nuovo concorso a premi gratuito, collegato agli acquisti effettuati con modalità “cashless” (non in contanti).

Possono partecipare tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia che acquistano beni e servizi con strumenti di pagamento elettronici (bancomat, carta di credito, carta di debito, smartphone) per i quali è rilasciato un documento commerciale (il vecchio “scontrino”) mediante un registratore telematico o la procedura web messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate.

I premi

Ogni acquisto genera biglietti “virtuali” che consentono di partecipare alla lotteria: ogni euro speso dà diritto a 1 biglietto, fino a un massimo di 1.000 biglietti per uno scontrino pari o superiore a 1.000 euro.

Alle estrazioni della lotteria cashless partecipano non soltanto i consumatori, ma anche gli esercenti, cioè̀ i venditori che trasmettono telematicamente i corrispettivi.

I vantaggi per gli esercenti

Il biglietto vincente per il consumatore determina automaticamente anche la vincita per l’esercente.

Per permettere la partecipazione alla lotteria, l’esercente deve avere un registratore telematico con il software aggiornato e deve accettare pagamenti elettronici, con il classico Pos o altri sistemi omologati. La trasmissione del codice lotteria sarà in automatico al sistema della lotteria (gestito dall’Agenzia delle entrate e dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli).

Se chiedi la detrazione o deduzione fiscale non puoi partecipare alla Lotteria degli scontrini

Non possono partecipare alla lotteria degli scontrini gli acquisti per i quali il consumatore richiede all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale al fine di usufruire di detrazioni o deduzioni fiscali (per esempio, gli acquisti di prodotti sanitari in farmacie, gli acquisti in parafarmacie, ottici, eccetera).

La guida completa per gli esercenti che vogliono accettare il codice Lotteria: se vince il consumatore vince anche l’esercente.