Futuro del noleggio

L’auto in abbonamento mensile come Netflix, con formula “tutto compreso” e disdici quando vuoi

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Nel 2021 sbarcherà in Europa il nuovo modello di SUV cinese Lynk 01 del Gruppo Geely (già proprietario di Volvo e Lotus): si potrà acquistare in abbonamento mensile da 500 euro tutto compreso e si potrà anche subaffittare in car-sharing. Ordine, pagamento e manutenzione tutto online. 30 giorni di prova, poi si può anche restituire.

L’idea di mobilità personale sta cambiando negli ultimi anni e nuovi modelli di business si affacciano sul mercato automotive. Dalla Cina è in arrivo un sistema di noleggio che renderà molto più semplice e vantaggioso l’acquisto di un’automobile, come se si trattasse di un abbonamento a Netflix.

Il colosso dell’automotive Geely è in procinto di offrire sul mercato europeo un nuovo modello di SUV acquistabile tramite abbonamento mensile. Inizialmente si potrà entrare in possesso di questo veicolo solo attraverso la formula dell’abbonamento, che potrà essere disdetto in qualsiasi momento.

Il SUV Lynk 01, realizato da Lync&Co, su piattaforma modulare CMA Volvo, arriverà in Europa nella primavera del 2021, Italia inclusa.

Automobili in abbonamento, con formula “tutto compreso”

La formula abbonamento costerà all’acquirente 500 euro al mese e comprenderà l’assicurazione, la manutenzione programmata del mezzo, anche da remoto in caso di problemi/aggiornamento di software, e l’accesso alla piattaforma di car sharing.

Grazie a questo servizio di condivisione delle auto, si può anche subnoleggiare la propria ad altri automobilisti inscritti nella community di Lynk&Co se si vuole (in caso non la si utilizzi per un lungo periodo magari, così da rientrare dei costi).

Dall’acquisto alla consegna dell’auto, fino all’attivazione del noleggio, tutto avverrà online tramite la piattaforma del Gruppo cinese, di cui fanno parte diversi marchi storici, come Volvo e Lotus.

L’azienda fornitrice si impegna a consegnare il SUV direttamente a casa del cliente in tempi rapidissimi (due giorni). Una volta entrati in suo possesso si hanno 30 giorni per tenerla, decidere di prolungarne l’utilizzo o restituirla indietro disdicendo l’abbonamento.

Il sistema operativo della Lynk si basa su Android, anche se tramite il cloud è possibile supportare AppleCar Play e Spotify.

I sedili sono in ecopelle, ottenuta dal recupero ed il riciclaggio di plastica proveniente dagli oceani (tra cui le reti da pesca abbandonate in mare).

Lynk 01 può essere a motore elettrico ibrido e ibrido ricaricabile.

Community, car sharing e servizi online

La community per il car sharing offrirà infine agli automobilisti la possibilità di subaffittare l’auto, come avviene con il modello degli affitti degli appartamenti con Airbnb, grazie a sistemi di identificazione digitali degli utenti, sistemi di pagamento onlini sicuri, recensioni per isolare chi non rispetta i codici comportamentali minimi o chi combina guai.

Obiettivo della casa madre, si legge su quattroruote.it, è comunque dar vita ad una community di servizi online per gli automobilisti: “Il nostro target non si misurerà nella capacità di mettere sul mercato un certo numero di macchine, ma nel raccogliere un elevato numero di iscrizioni”, ha dichiarato il CEO Alain Visse.

Negli ultimi due anni il gruppo Geely si è mosso molto sul mercato globale automotive, divenendo nel 2018 primo azionista del Gruppo Daimler (che controlla anche il marcio Mercedes), con un investimeno di 7,3 miliardi di euro.

L’anno scorso, inoltre, il colosso cinese ha rilevato il 50% di Smart, per un suo rilancio mondiale esclusivamente “elettrico”, e ha acquisito il 10% di Volocopter, azienda tedesca specializzata in progettazione di taxi volanti e altri mezzi di trasporto passeggeri e merci per la mobilità aerea in città.