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L’aeroporto di Copenaghen diventerà il più grande sito di ricarica nazionale di auto elettriche entro il 2030

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Aumentare i punti ricarica rapidi (100 km di autonomia in 3 minuti), perché nel Paese iniziano a circolare molte auto elettriche e il problema è sempre lo stesso: dove ricarico la mia vettura? L’hub danese, con 14mila posti auto, punta a installare 1.350 stazioni (quattro spine l’una) entro la fine del decennio. Anche così si raggiungono gli obiettivi di carbon neutrality.

Aeroporto di Copenaghen, il terzo più grande del Nord Europa

L’aeroporto di Copenaghen – Kastrup è il più grande della Danimarca (e il terzo aeroporto del Nord Europa) e il suo traffico in gran parte serve anche la Svezia, in particolare la città di Malmo, collegata dal ponte Oresund.

Nel 2019 la struttura danese ha registrato 30 milioni passeggeri (in media 85 mila al giorno) e molto spesso i suoi grandi parcheggi da 14.000 posti auto sono sempre stati riempiti.

L’hub danese, inoltre, si è aggiudicato nel 2020 l’Accessible Airport Award, il premio agli aeroporti europei più accessibili promosso da ACI-Europe, il Consiglio Internazionale degli aeroporti europei, insieme all’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità.

Oltre ai viaggiatori, l’hub, situato sull’isola di Amager, dà lavoro a 1700 persone circa. Per questo nel tempo un numero crescente di parcheggi è stato dotato anche di punti di ricarica per auto elettriche.

Crescono le vendite di auto elettriche in Danimarca

Nel Paese scandinavo, infatti, le auto elettriche vanno forte. A dicembre 2021 sono state vendute 10,274 auto ibride e plugin, per una quota straordinaria del 58% delle nuove immatricolazioni nel mese, secondo dati diffusi dalla Danish Car Importers Association.

Le vendite di veicoli elettrici 100% a batteria sono cresciute del +75% rispetto al 2020, mentre le vetture plugin e ibride del +120%.

Un mercato con grandi numeri, che soffre come quello italiano della mancanza di un numero di stazioni di ricarica sufficiente per tutti gli automobilisti.

Quando gli incentivi finiranno, o come nel caso della Danimarca aumenteranno le tasse di proprietà sul veicolo, la curva delle vendite potrebbe piegarsi verso destra.

Non solo aeroporto, ma anche il sito di ricarica più grande del Paese

Un esempio di come si dovrebbe approcciare il tema delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici è il progetto dell’aeroporto di Copenaghen, che entro il 2030 ambisce a diventare il più grande sito di ricarica per auto elettriche di tutto il Paese, forse anche d’Europa.

ABB E-Mobility fornirà 1.350 stazioni di ricarica all’aeroporto in collaborazione con il gruppo energetico EWII. La tecnologia utilizzata, in particolare i modelli wallbox “Terra AC” da 22 kW e il più recente “Terra 360”, consentono di ricaricare la vettura in tempi molto rapidi (tra i più veloci del mondo).

Secondo la scheda tecnica, tali sistemi di ricarica, progettati per ricaricare quattro auto contemporaneamente, riuscirebbero a fornire un’autonomia di 100km in appena 3 minuti.

Entro quest’anno saranno installati i primi 180 caricatori CA e 15 rapidi CC.

In questo modo l’aeroporto potrà raggiungere più facilmente l’obiettivo delle zero emissioni di carbonio entro il 2030, dando anche una mano agli obiettivi nazionali di neutralità climatica entro il 2050 e per la Capitale stessa che vuole annunciare la carbon neutrality entro il 2025, tra le prime città al mondo a raggiungere questo traguardo.