Covid-19

La Germania tenta il rimbalzo nel 2021, piano da 50 miliardi per il digitale e l’economia green

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Maxi manovra da 130 miliardi di euro per pompare risorse nell’economia tedesca fin da subito. Un pacchetto per lo sviluppo e la crescita green & digital che farà leva su mobilità elettrica, fonti energetiche pulite e nuove infrastrutture a basso impatto ambientale.

Un corposo pacchetto di stimoli da più di 50 miliardi di euro per accelerare la trasformazione digitale e quella ecologica dell’economia, delle imprese e delle città. E’ quanto annunciato dal Governo di Grande coalizione, guidata da Angela Merkel, che ha definito ieri i dettagli della maxi manovra anti Covid-19.

Intanto, saranno 130 miliardi di euro le risorse complessive stanziate da Berlino per far fronte all’emergenza Coronavirus, pari al 4% del prodotto interno lordo (Pil), secondo stime del Sole 24 Ore. Alla trasformazione green & digital andrà quasi la metà della somma.

Rilancio green & digital

Il piano, che partirà subito e si estenderà fino a metà del 2021, si compone di 57 interventi, che vanno dal sostegno all’industria all’aiuto di famiglie e aziende di ogni dimensione, dai nuovi investimenti in tecnologie digitali e pulite alle risorse da mettere sulla mobilità ecologica ed elettrica, passando per il sostegno agli enti pubblici locali.

Come detto, 50 miliardi di euro circa saranno spesi per la digital transformation, l’elettrificazione della mobilità, le fonti energetiche rinnovabili, la green economy e la sostenibilità ambientale.

Anche la Germania ha deciso di portare la transizione sostenibile proposta nel Green Deal europeo voluto fortemente dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, anche lei tedesca ed esponente di spicco dei cristiano democratici tedeschi, il partito della Merkel.

Elementi chiave di questo segmento di interventi digital & green sono le fonti rinnovabili, che dovranno aumentare la capacità di soddisfare il fabbisogno energetico del Paese e delle sue industrie; la mobilità elettrica, con nuovi incentivi all’acquisto e nuove infrastrutture per la ricarica veloce.

Ma anche l’intelligenza artificiale e il quantum computing per accelerare il processo di trasformazione 4.0 dell’economia tedesca (previste agevolazioni fiscali per chi investe in ricerca e innovazione).

Elettricità pulita

Il piano prevede anche un taglio consistente ai costi per l’elettricità sia per le famiglie, sia per le imprese, con il duplice obiettivo di far respirare imprenditori e cittadini, ma anche di promuovere le centrali elettriche green.

A tal proposito, sempre secondo il Sole 34 Ore, sono previste sovvenzioni statali che porteranno il costo di un kilowatt ora a 6,5 centesimi per il 2020 e a 6 centesimi per il 2021.

Il Bazooka BCE

La Germani, infine, potrebbe anche approfittare della nuova dotazione del programma di acquisto dei titoli pandemici (pandemic emergency purchase programme, o Pepp) annunciata oggi dalla Banca centrale europea (Bce) guidata da Christine Lagarde.

Sono stati infatti messi sul piatto dall’Eurotower di Francoforte altri 600 miliardi di euro per l’acquisto di asset e per portare avanti una politica di stimoli almeno fino a giugno 2021, mentre si fanno davvero cupe le previsioni per il Pil europeo di quest’anno, che dovrebbe crollare di quasi il 9%.

Una mossa che ha preso alla sprovvista i mercati e che porta la dotazione del Pepp ad un totale di 1.350 miliardi di euro, a cui vanno aggiunti 120 miliardi di euro del vecchio quantitative easing.