Auto elettriche

La Città del Vaticano passa all’eMobility, attivate le prime stazioni di ricarica

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La fornitura per lo Stato del Vaticano prevede l’installazione finale di 20 punti di ricarica, di cui 12 sono già attivi. Ogni colonnina può ricaricare contemporaneamente fino a due vetture.

Favorire la mobilità sostenibile nello Stato della Città del Vaticano. È questo l’obiettivo dell’accordo firmato da Enel X (Gruppo Enel) e il Governatorato dello Stato Città del Vaticano, che prevede la fornitura di 20 punti di ricarica di cui 12 già stati installati e 8 in fase di consegna.

L’installazione delle prime infrastrutture di ricarica di Enel X presso lo Stato Città del Vaticano dimostra come sia ormai necessario porre al primo posto la sostenibilità e la tutela dell’ambiente nella scelta tra le possibili alternative di mobilità”, ha dichiarato Alessio Torelli, Responsabile di Enel X Italia. 
Siamo sicuri che questa decisione servirà da esempio e contribuirà ulteriormente alla diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese. Proprio per favorire questo passaggio stiamo realizzando una rete capillare di infrastrutture per i veicoli elettrici e quello di oggi è senza dubbio un altro tassello importante che dimostra il nostro costante impegno in tal senso”.

Le stazioni fornite da Enel X sono le “Pole station”, installate in ambito pubblico, ognuna con due punti di ricarica da 22 kW che permettono di fare il pieno di energia a due veicoli elettrici contemporaneamente.

Proseguono dunque i lavori del Piano nazionale per le infrastrutture di ricarica, portati avanti da Enel X, che prevede la realizzazione di una rete di stazioni pubbliche su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo del Piano è infatti installare 14mila punti di ricarica entro il 2020, per salire fino a 28mila nel 2022.
Ad oggi, sono stati già installati oltre 6 mila nuovi punti di ricarica.