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IoT alla luce del Covid, 6 trend per il 2021

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La pandemia indirizzerà lo sviluppo di nuove applicazioni IoT, che privilegeranno la necessità di mantenere un forte distanziamento sociale per evitare il contagio.

L’Internet of Things è uno dei principali tech trend emersi negli ultimi anni. Oggetti sempre più connessi sono all’ordine del giorno, dagli elettrodomestici alle auto, fino ai macchinari industriali. La condivisione dei dati sta assumendo una scala globale. Ma quali saranno i principali trend di sviluppo dell’IoT nel 2021? Certamente l’esplosione della pandemia condizionerà il modo in cui anche l’IoT si svilupperà nel prossimo futuro. In un mondo dove i contatti fra esseri umani sono più complicati, sarà certamente importante garantire connessioni sempre più affidabili fra oggetti.

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IoT, investimenti in healthcare in rampa di lancio

Dalla telemedicina alla smart home sempre più connessa per aiutare i più anziani e i disabili, wearables, sensori, dispositivi connessi continueranno a modificare il modo in cui si evolverà il mondo dell’healthcare.

Tecnologie che saranno usate sempre più per minimizzare i contatti umani non necessari, nei quali il rischio di contagio è alto, come ad esempio le cure a domicilio e l’assistenza a malattie infettive in ospedale. Il numero di visite a distanza negli Usa è letteralmente esploso durante il coronavirus, e le previsioni di 36 milioni di visite virtuali di medicina generale previste per il 2020 è stato surclassato al rialzo con l’attesa di almeno 200 milioni di visite. Il numero di televisite legate al coronavirus negli Usa potrebbe avvicinarsi a 900 milioni, secondo le stesse stime.

IoT per gli anziani

Una forte crescita è prevista anche per i dispositivi che consentiranno agli anziani di restare più a lungo a casa in modo indipendente. Si tratta di strumenti che includono l’Intelligenza Artificiale per scoprire eventuali cadute domestiche o cambiamenti nella routine quotidiana, in grado di avvertire il personale medico e i parenti. In caso di auto quarantena, strumenti di IoT e controllo a distanza permetteranno d monitorare le condizioni di salute del paziente nel giro di poco tempo.

IoT e smart working

Il lavoro da casa è il “new normal” per molti di noi. Grazie ad assistenti voclai basati su AI, come Alexa, ormai presente in gran parte delle case, è prevedibile l’arrivo di nuove applicazioni per la vita quotidiana e il lavoro a distanza. Nuovi strumenti di calendarizzazione di eventi ed appuntamenti, migliore qualità, più conferenze interattive, più tecnologie per meeting virtuali. Strumenti per presentazioni sempre più immersive.

L’IoT per il monitoraggio a distanza di impianti di produzione sarà sempre più diffuso e strategico.

IoT nel retail: negozi e supermarket più sicuri ed efficienti  

L’anno prossimo potremmo assistere al proliferare di nuovi modelli innovativi di negozio come i supermarket completamente automatizzati di Amazon, che eliminano l’interazione umana in negozio. Strumenti sempre più diffusi di pagamento contactless saranno sempre più all’ordine del giorno. L’utilizzo dell’RFID per monitorare gli spostamenti dei clienti in negozio diverranno più diffusi, per capire meglio le abitudini di acquisto dei consumatori e allestire gli scaffali di conseguenza. Le tecnologie consentiranno inoltre di meglio garantire il distanziamento sociale all’interno dei negozi.

IoT e smart city

Il prossimo anno, possiamo aspettarci un aumento delle risorse destinate alla creazione di capacità digitali all’interno delle autorità municipali. Con i problemi di sicurezza relativi ai trasporti pubblici, agli uffici del centro città e alle strutture ricreative come centri ricreativi e parchi, la tecnologia IoT consentirà alle autorità e alle imprese di comprendere meglio i modelli di utilizzo, nonché di pianificare in modo più efficiente misure di sicurezza e strategie di risposta alle emergenze.

IoT e Edge Computing

L’edge computing è un altro tech trend che non scomparirà a causa di Covid.

Con l’edge computing, l’analisi e l’estrazione di insight dai dispositivi IoT verrà svolta direttamente sui dispositivi stessi. Un chiaro vantaggio è l’enorme risparmio nell’utilizzo della larghezza di banda e il costo ridotto. Tuttavia, altrettanto vitali in un mondo post-Covid saranno i vantaggi per la privacy e la gestione dei dati. Molte iniziative proattive e reattive, come il rilevamento delle epidemie e il tracciamento dei contatti, si basano su dati altamente personali come i dati sulla salute o sulla posizione. Nuovi modi di elaborare e agire su queste informazioni sfrutteranno le tecniche di edge computing per ridurre il rischio rappresentato dall’invio di queste informazioni avanti e indietro tra dispositivi personali e server cloud.