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Inwit, Tournon (Vodafone) nuovo presidente e Ferigo confermato ad

INWIT comunica che in data odierna (ieri ndr) ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di Vodafone Towers S.r.l. in INWIT sia ai fini civilistici sia ai fini fiscali e contabili. Per maggiori informazioni sulla fusione si rinvia alla documentazione messa a disposizione degli azionisti per l’Assemblea dei soci del 19 dicembre 2019 e disponibile sul sito internet di INWIT www.inwit.it, sezione “Governance – Assemblea degli Azionisti”. INWIT è da oggi controllata congiuntamente da TIM S.p.A. e da Vodafone Europe B.V. (con una partecipazione ciascuna del 37,5% del capitale sociale) attraverso il patto parasociale sottoscritto in data 25 marzo 2020 e disponibile sul sito internet di INWIT www.inwit.it, sezione “Governance/Informativa societaria” e non è più soggetta ad attività di direzione e coordinamento di TIM S.p.A.

A decorrere dalla data odierna (ieri ndr) entra, quindi, in vigore il nuovo statuto sociale approvato dall’Assemblea dei soci in data 19 dicembre 2019, nel testo, come successivamente modificato ai fini di un adeguamento normativo dal Consiglio di Amministrazione del 6 febbraio 2020. Il nuovo statuto è disponibile sul sito internet di INWIT www.inwit.it nella sezione “Governance/Sistema di governance”.

INWIT comunica altresì che in data odierna (ieri ndr) si è tenuta la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea dei soci del 20 marzo 2020 ed entrato in carica oggi.

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Presidente Emanuele Tournon e Amministratore Delegato Giovanni Ferigo, che riveste anche il ruolo di Direttore Generale, e conferito a quest’ultimo i relativi poteri.

“Dall’ unione delle infrastrutture passive di Tim e Vodafone nasce oggi la più grande società delle torri in Italia – sottolinea il neo presidente della società, Emanuele Tournon – INWIT ha le capacità tecniche e le risorse per realizzare una rete di telecomunicazioni a disposizione degli operatori che, anche grazie alle nuove tecnologie, rappresenterà per l’Italia un fattore importante di competitività e di crescita”.

“Oggi nasce un campione nazionale delle infrastrutture per le tlc – sottolinea l’Amministratore Delegato della società Giovanni Ferigo – INWIT con le sue 22 mila torri, dislocate capillarmente su tutto il territorio nazionale, permetterà agli operatori del mercato un’accelerazione nel roll out del 5G e di tutte le tecnologie wireless (telefonia mobile, Fixed Wireless Access, Internet of Things), contribuendo in questo modo alla riduzione del digital divide”.

Il Consiglio di Amministrazione ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza per i Consiglieri Cavatorta, Passeggio, Ravera e Valsecchi e deciso di rinviare a una prossima riunione la costituzione dei comitati endoconsiliari così da poter previamente procedere alla revisione delle procedure interne dell’Emittente in conseguenza dell’uscita di INWIT dal Gruppo TIM.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì individuato quali nuovi dirigenti con responsabilità strategiche della Società (“Key manager”) Diego Galli, Responsabile della funzione Administration, Finance and Control & Business Support (in sostituzione di Andrea Balzarini) e Massimo Scapini, Responsabile della funzione Technology Governance & MSA, mentre ha confermato Elisa Patrizi, Responsabile della funzione Operations & Maintenance e Gabriele Abbagnara, Responsabile della funzione Marketing & Sales.

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato poi Diego Galli nuovo Chief Financial Officer di INWIT e ha attribuito allo stesso la carica di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154-bis TUF, previo parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale.

Il dividendo straordinario, approvato dall’Assemblea dei soci in data 19 dicembre 2019 nella misura di Euro 0,5936 per ciascuna delle azioni ordinarie di INWIT in circolazione, per complessivi Euro 570.000.000, verrà posto in pagamento in data 8 aprile 2020 con data stacco cedola il 6 aprile 2020 e record date il 7 aprile 2020.

Ai fini fiscali, il dividendo straordinario sarà assoggettato a tassazione ordinaria in capo al percettore, in base alla qualifica fiscale da esso rivestita, ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e del D.P.R. 600/1973.

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