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INWIT: ricavi, utili ed EBITDA crescono a doppia cifra nel 2023. Diego Galli: ‘Crescita nonostante il contesto delle Tlc’

DIEGO GALLI DIRETTORE GENERALI INWIT

Nell’esercizio 2023 tutti i principali indicatori industriali di INWIT, economici e finanziari hanno evidenziato un andamento in crescita rispetto al 2022:

Indicatori di sintesiUnità di misura20232022Crescita YoY
Numero siti (fine periodo)Migliaia24,123,23,9%
Ospitalità totali (fine periodo)Migliaia54,350,18,4%
di cui con gli OLOs (fine periodo)Migliaia13,511,913,4%
Tenancy Ratio (fine periodo)Numero2,23x2,16x3,2%
Remote Units SC/DAS (fine periodo)Migliaia8712,9%
Transazioni Real EstateMigliaia1,82,2-17,7%
Ricavi totaliEur m960,3853,0+12,6%
EBITDAEur m879,2779,2+12,8%
EBITDA margin%91,6%91,3%+0,3p.p.
EBITEur m508,7415,5+22,4%
Risultato del PeriodoEur m339,5293,3+15,7%
EBITDAaLEur m685,6587,0+16,8%
EBITDAaL Margin%71,4%68,8%+2,6p.p.
Recurring Free Cash FlowEur m611,5491,4+24,4%
InvestimentiEur m290,0187,0+55,1%
Posizione Finanziaria Netta (PFN)Eur m4.207,34.078,7+3,2%
Leva Finanziaria (PFN / EBITDA)Ratio4,8x5,2x-0,4x

Il direttore generale Diego Galli ha così commentato: “Inwit chiude un anno di forte sviluppo nonostante l’attuale contesto dell’industria delle telecomunicazioni, che auspichiamo evolva verso un modello più sostenibile a supporto di maggiori investimenti. si conferma la resilienza di Inwit come abilitatore di efficienza per i nostri clienti: continuiamo ad investire in infrastrutture digitali e condivise con un solido modello di business, a sostegno del percorso di crescita del piano industriale 2024-2026. continuano i progressi sulla strategia di sostenibilità, in piena coerenza con quella industriale, con focus su digitalizzazione e inclusione per lo sviluppo dei territori”.

Dal punto di vista industriale, nel corso del 2023 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:

Al 31 dicembre 2023 il numero medio di operatori per sito (tenancy ratio) cresce attestandosi a 2,23 dal 2,16 di fine 2022, confermandosi tra i più elevati del settore.

Principali risultati economico-finanziari

I ricavi si attestano a 960,3 milioni di euro, in aumento del +12,6% rispetto al 2022 (853,0 milioni di euro), in considerazione della crescita delle ospitalità con tutti i principali clienti, OLOs in particolare, della crescita degli altri servizi e dello sviluppo delle coperture indoor DAS. Crescita al +12,6%, al netto dei ricavi one-off (pari a 0,6 milioni di euro nel 2023 e nel 2022).

L’EBITDA si attesta a 879,2 milioni di euro, in aumento del +12,8% rispetto all’esercizio 2022 (+12,4% escludendo ricavi e costi one-off, questi ultimi pari a 2,8 milioni nell’esercizio precedente) con margine sui ricavi stabile al 91,6%, mentre l’EBTIDAaL, principale indicatore di profittabilità della società,è pari a 685,6 milioni di euro con un incremento del +16,8%, grazie alle continue azioni di efficientamento dei costi di affitto e all’acquisto di terreni. Margine EBITDAaL in crescita dal 68,8% al 71,4% (+2,6 punti percentuali) in termini di percentuale sui ricavi.

L’utile dell’esercizio si attesta a 339,5 milioni di euro, in crescita del +15,7% rispetto al 2022.

Il recurring free cash flow dell’esercizio 2023 è pari a 611,5 milioni di euro, in crescita del +24,4% rispetto al 2022, effetto della crescita dell’EBITDA, del miglioramento del capitale circolante netto, parzialmente compensato da maggiori esborsi per oneri finanziari. 

Gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a 290 milioni di euro (+55,1% rispetto al periodo precedente), focalizzati sullo sviluppo tecnologico e infrastrutturale della Società, che ha incluso investimenti in nuovi siti, l’attivazione di nuove coperture microcellulari DAS indoor, l’acquisto terreni e il miglioramento tecnologico dei siti.

L’Indebitamento finanziario netto è pari a 4,2 miliardi di euro, inclusivo delle passività finanziarie IFRS16, in crescita di 128,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. L’andamento riflette la forte generazione di cassa della società in termini di Recurring Free Cash Flow, gli investimenti per la crescita, il pagamento di dividendi e l’acquisto di azioni proprie a servizio del piano di buy back. La leva finanziaria, rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA, risulta in riduzione a 4,8x (4,6x escluso effetto buyback) da 5,2x di fine 2022, per effetto della crescita della marginalità operativa (EBITDA).

Principali risultati del quarto trimestre 2023

I risultati del quarto trimestre 2023 confermano la continua accelerazione della crescita dei principali KPI industriali, dei ricavi e un miglioramento della marginalità e della leva finanziaria.

Indicatori di sintesiUnità di misuraott-dic 2023ott-dic 2022Crescita YoY
Ricavi totaliEur m247,1220,5               +12,1%
EBITDAEur m226,1204,1+10,8%
EBITDA margin%91,5%92,6%-1,1p.p.
EBITEur m134,4111,9+20,1%
Risultato del PeriodoEur m90,676,3+18,7%
EBITDAaLEur m178,7157,6+13,4%
EBITDAaL Margin%72,3%71,5%+0,8pp
Recurring Free Cash FlowEur m133,7140,9-5,1%
InvestimentiEur m96,469,1+39,6%
Posizione Finanziaria NettaEur m4.207,34.079+3,2%
Leva FinanziariaRatio4,7x5,0x-0,3x

Nel corso del quarto trimestre 2023 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:

ricavi si attestano a 247,1 milioni di euro, con una crescita del +12,1% rispetto allo stesso periodo 2022. L’EBITDA ammonta a 226,1 milioni di euro, con una crescita del +10,8% rispetto allo stesso periodo 2022. Tale crescita, insieme alla maggiore efficienza nei costi di locazione, ha portato ad un’espansione dell’EBITDAaL, che si attesta a 178,7 milioni di euro, in crescita del +13,4%, per un rapporto sui ricavi che raggiunge il +72,3% nel quarto trimestre 2023, in crescita dal +71,5% del quarto trimestre 2022.

L’utile netto si attesta a 90,6 milioni di euro, in crescita del +18,7% rispetto allo stesso periodo 2022, mentre Il Recurring Free Cash Flow è pari a 133,7 milioni di euro (-5,1%). L’Indebitamento Finanziario netto si attesta al 31 dicembre 2023 a 4,2 miliardi di euro, di cui circa 1,0 miliardo di euro riferito alla componente IFRS16.

Proposta di dividendo e remunerazione azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo, relativo all’esercizio 2023 e inclusivo dell’utilizzo di parte delle riserve disponibili, pari ad euro 452.810.632,77. In applicazione della dividend policy aggiornata a marzo 2023, tale importo considera un aumento del 7,5% rispetto al dividendo 2022 oltre ad un importo aggiuntivo di 100 milioni di euro. Considerando l’ammontare di azioni proprie detenute in data odierna dalla società, il dividendo proposto si traduce in un dividendo pari a circa 0,48 euro per azione, in aumento del 38% rispetto al 2022. Resta inteso che il dividendo per azione sarà calcolato sull’effettivo numero di azioni in circolazione alla data di legittimazione (record date 21 maggio 2024), pertanto con esclusione delle azioni proprie in portafoglio di INWIT. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 22 maggio 2024 (data stacco cedola 20 maggio 2024).

La proposta di dividendo è in linea con la politica di dividendi approvata dal Consiglio di amministrazione a novembre 2020 e a marzo 2023.

Riguardo gli ulteriori strumenti di remunerazione degli azionisti, si conferma che entro ottobre 2024 si completerà il piano di riacquisto azioni proprie approvato dall’assemblea degli azionisti in aprile 2023 e avviato a giugno 2023. Dopo aver portato a termine, a febbraio 2024, una prima tranche pari a circa euro 150 milioni, la Società intende avviare, con modalità analoghe, la seconda tranche di riacquisto per un ammontare fino a euro 150 milioni, subordinatamente all’espletamento di ogni formalità necessaria.

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Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2024

INWIT è il principale operatore di infrastrutture wireless in Italia, forte della più ampia rete di oltre 24mila siti macro (torri, pali, tralicci – macro grid) e 8mila sistemi di microcoperture (Distributed Antenna Systems, DAS e small cell – micro grid), asset che permettono una copertura capillare e integrata del territorio a supporto della connettività, con un modello di business “tower as a service” a supporto di tutti gli operatori mobili, FWA e IoT.

Lo scenario di riferimento, tecnologico e di mercato per il settore delle Tower Companies è caratterizzato da trend strutturali positivi quali il crescente uso di dati in mobilità, la transizione tecnologica in corso verso il 5G, la necessità di completare e densificare la copertura, contribuendo anche alla riduzione del digital divide oltre a rilevanti investimenti in infrastrutture e in tecnologie digitali.

Tali trend si traducono in una crescente domanda di mercato per nuove infrastrutture digitali e per servizi di ospitalità, alla base del solido trend di crescita della Società, che ha visto un continuo miglioramento degli indicatori industriali, economici e finanziari dalla fusione con Vodafone Towers nel 2020 all’anno 2023. Il Piano Industriale di INWIT prevede un’ulteriore espansione di tali indicatori fino al 2026, supportati da un rilevante piano di investimenti volti ad intercettare la domanda in crescita. 

Nel breve termine, oltre alla forte domanda di connettività, sul mercato italiano degli operatori di telecomunicazione continuano a persistere elementi di difficoltà ed elevata competizione, con impatto sulla redditività del settore e sulla capacità di investimento. Il modello di business di INWIT, basato su contratti di ospitalità di lungo periodo e indicizzazione all’inflazione, rappresenta un elemento di protezione e supporto in tale contesto.

In merito all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2024, ci si attende:

Circa la remunerazione degli azionisti, si conferma la politica per il periodo 2023-2026 approvata in data 2 marzo 2023, che prevede un aumento dei dividendi e l’avvio di un piano di riacquisto azioni proprie.

Piano Industriale 2024-2026

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il Piano Industriale di INWIT per il periodo 2024-2026 (il “Piano Industriale 2024”) che conferma le linee guida approvate a marzo 2023 e la capacità di INWIT di investire per sviluppare la propria infrastruttura sviluppando i principali indicatori industriali, economici e finanziari, riflettendo la recente evoluzione del contesto macroeconomico, industriale e di mercato.

Scenario di riferimento

In uno scenario industriale in trasformazione, il modello di business di INWIT abilita la transizione digitale del Paese, a supporto degli operatori di telecomunicazione e dell’evoluzione della rete verso l’architettura 5G. Altro driver strutturale alla base della maggiore domanda di servizi legati alle infrastrutture digitali è il costante aumento del consumo di dati in mobilità: in Europa occidentale il consumo medio di dati per smartphone è passato da 15 GB al mese nel 2021 a 27 GB nel 2023 ed è atteso in crescita del 16% l’anno fino al 2029, quando dovrebbe raggiungere 64 GB al mese[1]. Maggiore consumo di dati ed esigenze di copertura e densificazione sono solo alcuni dei trend alla base della crescita del mercato delle torri in Italia, con un numero di macro-siti atteso in crescita da circa 50 mila nel 2023 a circa 57 mila nel 2026[2], oltre alla necessità di copertura dedicata indoor per oltre 3 mila edifici e alla copertura di migliaia di km di strade, autostrade e collegamenti ferroviari.

Obiettivi 2024-2026

Il posizionamento di mercato di INWIT, rafforzato da un piano di investimenti rilevante, permette di perseguire obiettivi di crescita organica tra i più ambiziosi del settore, secondo quattro principali linee guida:

Confermando il percorso di crescita del Piano Industriale approvato a marzo 2023, il Piano Industriale 2024-2026 prevede ricavi in aumento nel periodo ad un tasso medio annuo “high-single-digit” nel range di 1.160-1.240 milioni di euro nel 2026, con un’espansione del margine EBITDA a circa il 92% e del margine EBITDAaL a circa il 76%. È previsto che la crescita dei margini si traduca in un’espansione della generazione di cassa (Recurring Free Cash Flow) nel range tra 720-740 milioni di euro nel 2026.

Indicatori di sintesiUnità di misura202320242026
Ricavi totaliEur m960,31.030 – 1.0601.160 – 1.240
EBITDA margin%91,6%>91%~92%
EBITDAaL Margin%71,4%~73%~76%
Recurring Free Cash FlowEur m611,5620 – 640720 – 740

I precedenti target 2026 prevedevano ricavi in crescita fino ad oltre 1,2 miliardi di euro, con un’espansione del margine EBITDA a circa il 92% e del margine EBITDAaL after lease a circa il 76%, oltre a Recurring Free Cash Flow superiore a 730 milioni di euro.

Il Piano Industriale 2024-2026 prevede inoltre, investimenti per un totale di circa 800 milioni di euro tra il 2024 e il 2026, in aumento di circa 150 milioni rispetto a quanto previsto a marzo 2023, concentrati in tre principali aree d’intervento: la costruzione di nuovi siti, lo sviluppo delle coperture indoor DAS e l’acquisizione di terreni.

La crescita dell’EBITDA nell’arco di piano è previsto si traduca in una progressiva riduzione della leva finanziaria (indebitamento netto in rapporto all’EBITDA) da 4,8x di fine 2023 a circa 4,1x nel 2026, sostanzialmente allineata al precedente target di leva finanziaria (3,5x) avendo incluso l’aumentata remunerazione degli azionisti definita a marzo 2023, con maggiori dividendi e un piano di riacquisto azioni proprie. Questo trend creerà progressivamente una flessibilità di bilancio utilizzabile per finanziare maggiori investimenti e /o aumentare la remunerazione degli azionisti.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato la politica dei dividendi approvata in data 2 marzo 2023 per il periodo 2024-2026. Dividendo 2023 pari a circa euro 0,48 per azione (pagamento nel 2024), in crescita del 7,5% per anno fino al 2026. Entro ottobre 2024 si completerà, inoltre, il piano di riacquisto azioni proprie approvato dall’assemblea degli azionisti in aprile 2023 e avviato a giugno 2023, per un totale fino a 300 milioni di euro.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento al 2026 del Piano di Sostenibilità, parte integrante del Piano Industriale, per cogliere le opportunità di sviluppo verso il perseguimento del successo sostenibile. Driver dell’aggiornamento è stata una ancora maggiore integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, rappresentata dal concetto di “Tower as a service”, declinata nelle tre aree di impegno ESG.

Approvazione Bilancio Integrato 2023

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il primo Bilancio Integrato di INWIT, che comprende la sesta Dichiarazione non Finanziaria (DNF,redatta su base volontaria ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 254/2016) e la Relazione finanziaria annuale della Società. Con il Bilancio Integrato, INWIT conferma la volontà di offrire ai propri stakeholder una visione completa e integrata del proprio impegno verso il successo sostenibile, del quale il Piano di Sostenibilità rappresenta il principale driver. Tra le più rilevanti iniziative in ambito climatico vi è la validazione del target di INWIT di azzeramento (Net Zero) al 2040 delle emissioni CO2 da parte di Science Based Target initiative (SBTi) e l’upgrade del CDP Climate Change al livello Leadership, ottenendo uno score pari a A-. Nel 2023 sono proseguiti gli investimenti in efficienza energetica, con l’installazione di impianti free cooling e di raddrizzatori di corrente ad alta efficienza e sulle fonti rinnovabili, con ulteriori 215 impianti fotovoltaici,portando il totale a 349 impianti per una potenza complessiva pari a 1,4 MW.

Con riferimento all’approccio di economia circolare e alla gestione dei materiali smaltiti sui siti, significativo il recupero di materiale pari al 98% delle 1.108 tonnellate totali di rifiuti prodotti. Nel 2023 INWIT si è posizionata anche sul tema della biodiversità, attraverso la realizzazione di due progetti, in una logica di “tower as a service”: il progetto in collaborazione con il WWF Italia per il monitoraggio degli incendi boschivi e il progetto con Legambiente per il monitoraggio della qualità dell’aria in due parchi nazionali e due aree protette. L’attenzione al territorio si concretizza anche con altri progetti per ridurre il digital divide: il Piano Italia 5G del PNRR, (INWIT, TIM e Vodafone Italia in RTI) finalizzato a favorire lo sviluppo di infrastrutture 5G in 1.385 aree svantaggiate a fallimento di mercato e il protocollo d’intesa siglato con UNCEM, per sostenere lo sviluppo dei servizi digitali nelle aree interne e nelle comunità montane del Paese.

Nella strategia di sostenibilità sono centrali anche le persone: nel 2023 l’organico è cresciuto a 296 dipendenti, di cui il 39% donne, ed è stata ottenuta la certificazione UNI PdR 125 per la Parità di Genere.

L’impegno di attivare progetti di copertura di rete mobile all’interno di strutture ad elevata vocazione sociale e culturale (quali ad esempio musei, università e ospedali) ha consentito, nel 2023, di avere 120 strutture ospedaliere con progetti di copertura indoor DAS (Distributed Antenna System) attivi, oltre la linea metropolitana M4 di Milano che collega in 5G l’aeroporto di Linate con il centro città e la realizzazione della copertura dell’innovativo Lifestyle Center Merlata Bloom di Milano, il più grande centro commerciale del capoluogo lombardo.

A conferma della validità del percorso di INWIT verso l’implementazione di un modello di business sostenibile, nel 2023 INWIT è stata confermata nel Bloomberg Gender Equality Index e nel FTSE4Good. Ha inoltre incrementato il rating ESG nell’indice GRESB, passato da D a A in soli tre anni e ha raggiunto lo status “Prime” nel Rating ESG di ISS, con upgrade da D+ a C+.

TCFD Report 2023

La società ha realizzato il suo secondoTCFD Report, che recepisce il framework di rendicontazione definito dalla Task Force on Climate related Financial Disclosure (TCFD). L’obiettivo è raccogliere informazioni chiare e comparabili sugli impatti determinati dalle attività dell’azienda sul clima e sugli effetti dei cambiamenti climatici sull’azienda.

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