Il mercato

Internet of Things: sviluppo urbano, mercato globale a 421 miliardi di dollari entro il 2019

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Le città si confermano motori della crescita e dell’innovazione. Nei prossimi 4 anni, in ambito urbano, saranno installati 5 miliardi di oggetti intelligenti connessi in rete, per un mercato complessivo del valore di 421 miliardi di dollari.

L’utilizzo di soluzioni Internet of Things (IoT) in ambito urbano garantirà, in tutto il mondo, ritorni economici per 421 miliardi di dollari nel 2019. È quanto si legge in uno studio di Business Insider (“The smart city Report”), che stima investimenti nel settore per 97 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.

Nel complesso, l’impatto economico dell’Internet delle Cose, a livello globale, entro il 2025, sarà compreso tra 4 e 11 trilioni di dollari (l’11% del PIL mondiale, secondo il Rapporto “The Internet of Things: Mapping the value beyond the hype” del McKinsey Global Institute).

Un mercato che crescerà ad un tasso composto annuo del 17%, soprattutto grazie alla crescente adozione di sensori digitali connessi in rete nelle metropoli, che dovrebbero rappresentare da soli il 50% della spesa (seguono i servizi IT al 25% e il settore software, 15%).

Entro la fine dell’anno, saranno installati 4.800 punti di connessione in rete ogni singolo minuto. A partire dal 2020, si attiveranno in rete più 8.000 punti di connessione al minuto. Secondo i ricercatori IDC, la maggior parte delle attivazioni ( in totale 30 miliardi di IoT device nel 2020) avverranno negli Stati Uniti (19 miliardi).

Nei prossimi 4 anni, nelle città asiatiche, europee e nordamericane saranno installati 5 miliardi di dispostivi per l’Internet delle Cose.

Durante un seminario dedicato al mercato e le tecnologie IoT, organizzato da IDC negli Stati Uniti (“2015 Mid-Year Review of the Internet of Things”), è emerso che il 36% delle aziende americane ha già investito in tali soluzioni tecnologiche e il 79% delle compagnie a livello mondiale già utilizza tali sistemi, con un aumento degli investimenti in Internet of Things del 20% a partire dal 2018.

A spendere più risorse in piattaforme IoT sono le imprese tlc, i fornitori di servizi ebanking, le aziende attive nel campo dell’energia (utilities) e dei servizi di sicurezza, l’industria tradizionale e il manifatturiero. Quest’ultimo comparto ha riportato un aumento dei ricavi fino al 30% grazie a progetti IoT.