Il Report

Nei prossimi cinque anni un giro d’affari di 820 miliardi di dollari per le smart city globali

di |

Un nuovo studio individua i driver della transizione digitale ed informatica delle nostre città. saranno le reti 5G, l’internet delle cose e la smart mobility a trainare il mercato mondiale delle smart city, che tra il 2020 ed il 2025 è atteso crescere del +100%.

Riprendono gli investimenti in soluzioni tecnologiche, servizi e infrastrutture per le smart city di tutto il mondo. Entro il 2025 il giro di affari è stimato raggiungere e superare gli 820 miliardi di dollari, secondo un nuovo studio condotto da Markets and Markets.

Un raddoppio netto dell’interno valore di mercato, rispetto ai 410 miliardi di dollari attesi per la fine del 2020, per un tasso di crescita medio annuo valutato attorno al +15% (Cagr 2020-2025).

I driver della smart city: 5G e IoT

A fare da traino per l’intero mercato mondiale delle smart city, è specificato nello studio, sono la spesa nelle infrastrutture di rete 5G e nelle soluzioni Narrow-Band Internet of Things o NB-IoT.

Nel primo caso, si tratta delle reti di telefonia mobile di nuova generazione, che saranno probabilmente il vero e proprio fattore abilitante per una moltitudine di servizi avanzati, dai trasporti alla mobilità privata, dalla sanità alla Pubblica Amministrazione, dal manifatturiero alla sicurezza pubblica, alle reti energetiche ed idriche.

L’NB-IoT, invece, sarà sicuramente utilizzata in termini di smart meter o contatori intelligenti per gas, luce e acqua, logistica integrata, sanità digitale, fabbriche 4.0, nei trasporti, in particolare per i nuovi sistemi di gestione dei parcheggi.

In particolare, è precisato nel documento, questa tecnologia risulta particolarmente adatta per la copertura di ambienti piccoli e si caratterizza per diversi vantaggi, tra cui: sfrutta infrastrutture di rete preesistenti, consuma poca energia (le batterie di ogni device possono arrivare a durare anche 10 anni e garantisce un elevato livello di sicurezza.

Le auto connesse e a guida autonoma

Oltre questi due driver per il mercato smart city, c’è anche il settore dei trasporti, in particolare della mobilità privata. Qui le auto connesse in rete già attirano grandi investimenti, soprattutto per le infrastrutture di connessione.

L’arrivo del 5G renderà la transizione dalla mobilità tradizionale a quella connessa e a guida autonoma molto più rapida ed efficace. È grazie alle reti di nuova generazione che si potranno finalmente connettere tra loro e alla rete automobili, veicoli, infrastrutture stradali e strutture operative di pubblica sicurezza.

Inevitabilmente, collegato a questo mercato, c’è quelle delle applicazioni, dei servizi al cittadino e alle imprese, che miglioreranno la qualità della vita di chi vive, studia e lavora in città, e offriranno alle aziende la possibilità di sviluppare nuovi modelli di business, incentrati su efficienza, sostenibilità e sicurezza.