Città connesse

Internet delle Cose, Amsterdam lancia il suo ‘things network’

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Una rete degli oggetti interconnessi via wireless per l’Internet delle Cose in città: Amsterdam ha lanciato la piattaforma ‘The things network’.

Una rete che interconnette oggetti e infrastrutture, raccogliendo dati da inviare all’unità centrale per l’elaborazione in tempo reale delle informazioni, è quanto ha annunciato la città di Amsterdam con la piattaforma per l’Internet delle Cose urbana ‘The things network’.

Dal monitoraggio delle navi in transito sui canali ai cestini per i rifiuti, dai semafori all’illuminazione pubblica, dalle biciclette al networking privato di oggetti intelligenti, ‘The things network’ è una rete di sensori intelligenti connessi via wireless che comunicano in continuazione dati per la mobilità intelligente, il livelli di inquinamento, lo stato dell’aria, le condizioni meteo e molto altro.

Il modello che è stato scelto per lo sviluppo della soluzione di Internet of Things per la Capitale olandese è quello del crowdsourcing, aperto ad organizzazioni di semplici cittadini e alle aziende. Ci sono volute 4 settimana per implementare ‘The things network’, attivato da fine agosto, grazie all’ausilio della piattaforma wireless LoRaWAN, anche in assenza di reti 3G-4G e WiFi, molto facile da installare e con bassi consumi energetici e costi di manutenzione.

Ogni cittadino potrà attivare il servizio in modalità P2P semplicemente scaricando un’applicazione sul proprio smartphone/tablet, entrando così nel network e avere sempre sotto controllo i proprio ‘oggetti intelligenti’ (magari prestati, parcheggiati, dimenticati da qualche parte, persi).

Un punto di incontro significativo tra chi intende la smart city come una realtà urbana iperconnessa e chi invece vuole le persone, i cittadini, prima della tecnologia, per non dimenticarsi che i due aspetti sono sempre complementari (posto che non sempre la tecnologia è necessaria per migliorare le nostre città).

La soluzione IoT può essere utilizzata in qualsiasi città d’Europa (e del mondo). A tale proposito, proprio da Amsterdam è stata lanciata una campagna di adesione a ‘The things network” per la sua diffusione a livello globale.