Due progetti pilota in Uk sono stati avviati per usare la fibra di Openrearch per il rilevamento in tempo reale di perdite della rete idrica.
Openreach, il primo operatore britannico a banda larga, ha annunciato due progetti pilota in collaborazione con altrettanti gestori idrici per sfruttare la fibra allo scopo di identificare in tempi stretti possibili perdite della rete idrica.
Nella prima sperimentazione, in collaborazione con Arcadis, Thames Water e Cadent, la tecnologia Distributed Acoustic Sensing (DAS) di FiberSense verrà utilizzata per individuare perdite nelle condotte dell’acqua e del gas.
Distributed Acoustic Sensing (DAS)
La tecnologia DAS funziona misurando l’impatto delle vibrazioni acustiche vicine sulla qualità del segnale del cavo in fibra ottica. Questi dati vengono quindi analizzati utilizzando l’apprendimento automatico per escludere interferenze acustiche previste (come quelle causate da un’auto che passa sopra la testa) e identificare anomalie reali come perdite o ostruzioni nelle condotte vicine.
Questa tecnica fornisce alle aziende di servizi pubblici dati di localizzazione specifici sui problemi di rete e funziona principalmente come sistema di allerta precoce, consentendo loro di affrontare i problemi in modo meno invasivo, prima che diventino emergenze.
Secondo Cadent, i lavori di ingegneria non pianificati per riparare questi problemi costano al Regno Unito circa “750 milioni di sterline all’anno in termini di impatto economico e sociale”.
La sperimentazione iniziale durerà sei mesi a Hounslow, Londra, con la possibilità di estendere il progetto a un progetto pilota a livello londinese in futuro. “Openreach è stata la scelta ovvia come partner di telecomunicazioni per questo progetto. Vogliamo creare un modello che possa essere adottato in altre città del Regno Unito, non solo a Londra. Openreach ha la portata nazionale che desideravamo”, ha detto Sam Bright, Innovation Manager di Thames Water.
Tecnologia FiberSense
La tecnologia FiberSense è già utilizzata in progetti simili in tutto il mondo, in particolare per il monitoraggio di cavi sottomarini come il futuro cavo SMAP in Australia e la rete di cavi Southern Cross nel Pacifico.
Il secondo progetto simile di Openreach vedrà l’operatore collaborare con Affinity Water, che fornisce acqua potabile a diverse zone di Londra, dell’Inghilterra orientale e sud-orientale, e con Lightsonic, azienda di monitoraggio delle infrastrutture. Questa sperimentazione utilizzerà la tecnologia Distributed Fibre Optic Sensing (DFOS) di Lightsonic per identificare le perdite, anche attraverso il rilevamento acustico e la successiva analisi.
I dettagli relativi a questo progetto sono stati più limitati, con l’ubicazione e la portata della sperimentazione non ancora annunciate. Ciononostante, si spera che contribuisca a ridurre i circa 3 miliardi di litri d’acqua persi ogni anno nel Regno Unito. “Questo è un momento di trasformazione per la nostra strategia di riduzione delle perdite. Sfruttando l’avanzata tecnologia di rilevamento in fibra ottica di Lightsonic e l’ampia rete di Openreach, stiamo inaugurando una nuova era di rilevamento proattivo delle perdite”, ha detto James Curtis, Responsabile delle Perdite di Affinity Water. “Questo ci aiuterà a raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di riduzione delle perdite e a fornire un servizio più resiliente ai nostri clienti”.
Le reti in fibra ottica non sono le uniche risorse delle telecomunicazioni che possono contribuire al monitoraggio delle infrastrutture di pubblica utilità. In Germania, ad esempio, T-Mobile ha recentemente annunciato una nuova partnership con Fluid Conservation Systems, utilizzando la sua rete mobile per connettersi ai sensori acustici di monitoraggio dell’acqua di quest’ultima.
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