Dopo mesi di preparativi e test dietro le quinte, GPT-5, il nuovo supermodello di OpenAI, è pronto a fare il suo debutto. Secondo fonti interne riprese dalla rivista The Verge, il lancio è previsto all’inizio di agosto, segnando un nuovo capitolo per l’AI generativa. I tecnici di Microsoft erano già all’opera all’inizio dell’anno per garantire l’infrastruttura necessaria, e ora tutto è pronto.
Altman: “Mi sono sentito inutile davanti all’AI”
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha confermato che “il rilascio è imminente” e ha persino anticipato alcune funzionalità in un’intervista podcast con Theo Von. Altman ha raccontato di aver posto a GPT-5 una domanda che lui stesso non era riuscito a decifrare: “Il modello ha risposto alla perfezione”. Il risultato? “È stato un momento rivelatore”, ha detto. “Mi sono sentito inutile, perché l’AI ha risposto istantaneamente a qualcosa che avrei dovuto sapere anch’io. È stato… strano”.
Verso il lancio, mini e nano versioni già pronte
Già prima dell’intervista, alcuni indizi online avevano alimentato le speculazioni. Ora è ufficiale: GPT-5 arriverà presto, anche in versione ‘mini’ e ‘nano’, accessibili via API e ChatGPT.
Un modello più potente e semplificato
OpenAI non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali al momento, ma le novità sono sostanziose. GPT-5 unirà le capacità logiche della serie o3, semplificando l’offerta di modelli e preparando il terreno per un sistema sempre più avanzato. L’ambizione dichiarata è l’AGI – l’intelligenza artificiale generale, una soglia tecnologica (e commerciale) chiave. Raggiungerla significherebbe costringere Microsoft a rinunciare ai profitti futuri legati a OpenAI.
OpenAI e Microsoft, tensioni e nuovi equilibri
I due colossi stanno infatti rinegoziando la loro partnership, anche alla luce della trasformazione di OpenAI in una realtà parzialmente a scopo di lucro. Tuttavia, lo stesso Altman ha chiarito che GPT-5 non raggiungerà il livello AGI subito, e che serviranno ancora mesi di evoluzione.
Esperienza utente più fluida, niente più scelte tra modelli
L’integrazione dei modelli GPT e o, mira anche a semplificare l’esperienza utente: nessuna scelta da fare tra versioni, solo prestazioni migliori, sempre. La nuova generazione sarà disponibile su ChatGPT e via API, inclusa la versione compatta.