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Il ritorno della Fiat “Panda” per portare il motore elettrico in famiglia

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Poche certezze al momento, ma secondo l’ad Fiat, Olivier Francois, entro il prossimo anno potrebbe arrivare la nuova Panda a motore elettrico, un’intera famiglia di modelli per diversi mercati a prezzi contenuti per rendere l’elettrificazione accessibile alle famiglie italiane e non.

In arrivo la nuova Fiat Panda motore elettrico

Potrebbe essere un ritorno davvero in grande stile quello della mitica Fiat Panda. Secondo quanto commentato nei giorni scorsi dall’amministratore delegato della Fiat, Olivier Francois, poi rilanciato dai media soprattutto italiani, la nuova Panda elettrica potrebbe essere lanciata sul mercato entro il 2023.

Non sarà solo un singolo modello, ma è più probabile che sarà annunciata una vera e propria famiglia di Panda, con cui la casa automobilistica italiana ritorna in grande stile nel cosiddetto “segmento B” del mercato automobilistico, quello delle “small cars”, più economiche e di dimensioni medio-piccole.

La possibilità era stata annunciata già ad agosto 2021 direttamente dal CEO del Gruppo Stellantis, di cui la casa torinese fa parte, Carlos Tavares, nel solco della strategia di diventare progressivamente un marchio solo elettrico entro il 2030.

Notizie in più il 1° marzo?

Non esiste un calendario preciso al momento, ma solo indicazioni generali, ma il prossimo anno la stampa specializzata si attende la presentazione dei primi due modelli della nuova Panda elettrica, che di fatto apre un derby in casa con la storica 500.

Dicevamo di una famiglia di Fiat Panda, perché oltre alla citycar ci sarà anche un SUV, forse anch’esso elettrico, e una compatta, che si andrà a confrontare con la 500X.

L’obiettivo dell’operazione è portare l’elettrico più vicino possibile alle famiglie italiane, democraticizzando la mobilità sostenibile e a basso o nullo impatto ambientale, ma a prezzi più competitivi, cioè accessibili.

Ovviamente si tratta della strategia Fiat, perchè se parliamo a livello di elettrificazione della mobilità sul territorio è chiaro che ci sono molti altri problemi, non solo il prezzo dell’auto, ma anche la disponibilità dei punti ricarica di prossimità e la diffusione dell’infrastruttura a livello nazionale, nonché l’autonomia delle batterie e il loro impatto ambientale.

Tutto da verificare, comunque, ma almeno sappiamo che il prossimo 1° marzo il Gruppo Stellantis illustrerà il nuovo piano industriale globale, il primo dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe. Sarà molto probabilmente l’occasione buona per il lancio della nuova Panda elettrica e di altre vetture del segmento B.