mobilità elettrica

Il passaporto digitale europeo per 5 milioni di auto elettriche entro il 2027

di |

Nello specifico, il Digital Product Passport riguarderà le batterie. I produttori mondiali dovranno infatti allegare ai prodotti delle valutazioni sul ciclo di vita delle batterie e questo già entro il 2025. Il Parlamento UE ha inserito i DPP tra gli strumenti strategici per l’attuazione del Green Deal europeo e del Piano d'azione per l'economia circolare dell'Unione.

Passaporto digitale per i prodotti, il Report

Si chiama Digital Product Passports, passaporto digitale per i prodotti in arrivo nel mercato interno continentale, uno strumento che Bruxelles ha ideato con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica ed ecologica, in diversi settori chiave della nostra economia, in particolare nella mobilità elettrica.

Secondo un nuovo studio ABI Research, entro il 2027 oltre 5 milioni di auto elettriche a batteria saranno vendute esclusivamente tramite passaporto digitale in Europa occidentale.

Nello specifico, il DPP riguarderà le batterie. I produttori mondiali dovranno infatti allegare ai prodotti delle valutazioni sul ciclo di vita delle batterie e questo già entro il 2025.

Si partirà ufficialmente nel 2026, con i passaporti digitali delle batterie per auto elettriche.

Più facile tracciare le batterie e la qualità dei materiali e delle componenti usate

Grazie a questo strumento – ha spiegato in una nota a commento del Report l’analista del settore delle tecnologie sostenibili di ABI Research, Rithika Thomasper il mercato europeo sarà più facile tracciare i prodotti in ottica di sostenibilità ambientale e di qualità dei materiali e delle componenti”.

Thomas ha poi parlato di un “battery digital passport”, un gemello digitale della batteria, “che memorizza tutte le informazioni sulla batteria tramite codice QR, un numero di serie e documenti dedicati univoci relativi all’intera catena del valore, dall’estrazione di minerali grezzi alla produzione di materiali base, dalla fabbricazione al funzionamento del prodotto, fino al riciclo dei suoi pezzi”.

DPP centrali anche per il Green Del e il Piano Ue per l’economia circolare

I passaporti digitali per le batterie saranno utilizzati ad esempio dalla Global Battery Alliance, di cui fanno parte giganti come Audi, Tesla, Circularise, Circulor, Minespider, Minviro e Siemens.

Secondo lo studio, è fondamentale sfruttare i DPP per coinvolgere i clienti e mostrare il massimo impegno verso l’ambiente e il contrasto ai cambiamenti del clima e tra i diversi fornitori elencati troviamo: Avery Dennison, Kezzler, PSQR, 3E, Madaster e Circuland.

l Digital Product Passport (DPP) è stato inserito dal Parlamento europeo nei documenti strategici relativi all’attuazione del Green Deal europeo e del Circular Economy Action Plan (il Piano d’azione per l’economia circolare) dell’Unione europea.