L'evento romano

I droni-reporter italiani debuttano alla ‘Roma Drone Conference’

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L’uso dei droni in ambito giornalistico comincia a farsi sempre più spazio e a interessarsene sono anche le maggiori testate mondiali. Sul mercato pronte a fiondarsi anche molte aziende italiane.

Debutteranno alla “Roma Drone Conference” del prossimo 8 ottobre i primi droni-reporter, studiati per facilitare il lavoro di giornalisti, fotoreporter e troupe televisive che si trovano a lavorare in zone impervie. Velivoli senza piloti, telecomandati sono infatti in grado di scattare foto aeree da punti di vista inusuali o di effettuare riprese video in zone pericolose o inaccessibili e rappresentano una prima, nuova evoluzione tecnologica per la professione giornalistica.

Sul mercato sono pronte a sbarcare anche numerose aziende italiane: proprio alla Roma Drone Conference saranno presentati lo “Scrabble 4” e l’ “High One 4HSE” di Italdron, azienda ravennate specializzata nella produzione di droni, mentre la romana HobbyHobby, che vanta già collaborazioni con la Nasa e la Cina, presenterà una versione modificate del “Phantom 2 edizione Oro” (prodotto dal colosso cinese DJI, che gli ingegneri romani hanno personalizzato per le esigenze di giornalisti e fotografi) oltre a un quadricottero di concezione totalmente italiana: il drone, che sarà svelato per la prima volta alla conferenza di Roma, è stato studiato proprio per le attività giornalistiche, avrà un peso inferiore ai 2 kg e un’autonomia record di circa 39 minuti (contro i 13 minuti del “Phantom 2”).

L’uso dei droni in ambito giornalistico comincia a farsi sempre più spazio e a interessarsene sono anche le maggiori testate mondiali: negli Usa, ad esempio, la CNN e l’Istituto di Tecnologia della Georgia intendono studiare congiuntamente come utilizzare droni in modalità sicura ed efficace, per sollecitare ed accelerare la regolamentazione governativa circa l’uso di questi aerei “senza umani a bordo” per la raccolta di  notizie, che siano attività di documentazione  degli effetti dei disastri naturali o indagini sul cattivo uso delle terre federali.

Certo, c’è ancora molto da fare sul versante della privacy, e anche di questo si discuterà nell’ambito del primo appuntamento della Roma Drone Conference, un ciclo di sette conferenze organizzato dall’associazione Ifimedia in collaborazione con Mediarkè sulle applicazioni professionali dei droni, che si svolgeranno con cadenza mensile a Roma dal prossimo 8 ottobre all’aprile 2015. L’evento sarà patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti e dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e si concentrerà, appunto, sull’evoluzione tecnologica rappresentata dall’uso dei droni in ambito media, ma anche sui risvoltici etici e giuridici. I successivi appuntamenti tratteranno tematiche quali l’uso dei velivoli senza pilota per l’agricoltura di precisione, l’osservazione del territorio e il monitoraggio dell’ambiente e dei beni culturali, per le esigenze delle forze di polizia e per la ricerca scientifica.