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I broadcaster televisivi cercano di cavalcare l’onda del 5G

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Le emittenti sperano di attingere all'enorme mercato dei clienti mobili e di riportare grandi gruppi di persone al modello televisivo.

Portare le compagnie televisive e il broadcasting nell’era del 5G. Ci sono diversi casi di emittenti che stanno già sfruttando il nuovo standard di trasmissione mobile per il broadcasting televisivo. Questo il tema di un approfondito report del Wall Street Journal. Da Boston arriva l’esempio di una emittente che ha sfruttato il segnale 5G per trasmettere un tiggì francese, mentre da Vienna arriva un altro caso, quello di una emittente che ha usato tre torri televisive per trasmettere un evento sportivo live sempre tramite 5G diretto agli smartphone degli utenti. E le tivù stanno mettendo in cantiere anche numerosi altri esperimenti.

La tivù via smartphone grazie al 5G

Tutti fanno parte di uno sforzo da parte delle società televisive per portare la televisione nell’era del 5G. L’idea: le stazioni televisive inviano segnali dalle proprie antenne di trasmissione in modo che le persone possano guardare grandi eventi dal vivo sui propri telefoni senza le tradizionali configurazioni televisive.

Per le stazioni televisive, questo sforzo offre la possibilità di attingere all’enorme mercato dei clienti mobili e riportare grandi gruppi di persone al modello di trasmissione che ha dominato i media del XX secolo. Le compagnie telefoniche, nel frattempo, potrebbero offrire a grandi folle di clienti un modo per sintonizzarsi su contenuti popolari senza gravare sulla loro infrastruttura cellulare principale.

Ostacoli

Questi sforzi incontrano la loro giusta dose di ostacoli. Lo standard di trasmissione 5G ha faticato a decollare dopo anni di sviluppo. Non tutte le stazioni televisive sono unite nello sforzo del 5G: un gruppo di proprietari di stazioni sta esortando le aziende tecnologiche a concentrarsi su uno standard tecnico separato noto come NextGenTV. Inoltre, molte trasmissioni 5G necessitano di apparecchiature speciali e smartphone modificati, e i produttori di chip e altri fornitori stanno ancora cercando di convincere le aziende di elettronica a incorporare funzionalità pronte per la trasmissione.

Se i problemi verranno risolti, un giorno il 5G potrebbe portare le trasmissioni a miliardi di persone in movimento.

Il concetto è piuttosto semplice: trasmettere la televisione direttamente al telefono.

Gli utenti normali del telefono non possono ancora sintonizzarsi molto. I produttori di smartphone Android e Apple devono ancora incorporare la tecnologia broadcast-friendly nei loro dispositivi nonostante il supporto di aziende come Qualcomm che fornisce loro le parti chiave.

L’interesse dei broadcaster

Ma le emittenti televisive sono le più interessate al nuovo standard perché offre loro la possibilità di utilizzare il proprio spettro per unirsi all’ecosistema mediatico del 21° secolo. I gestori di programmi in chiaro in tutto il mondo hanno osservato come le società via cavo, gli operatori satellitari e le società di media Internet hanno ampliato il loro pubblico e i dollari di pubblicità e abbonamento che ne derivano. L’accesso diretto agli smartphone potrebbe aiutarli a competere.

Alcuni grandi gruppi televisivi americani non sono convinti. Molti sostengono uno standard rivale chiamato trasmissione NextGen, progettato per tutti i tipi di schermi oltre agli smartphone.