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Green pass, sospensione dallo stipendio (non dal lavoro) per chi non ce l’ha dal 15 ottobre

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Resta l'obbligo di esibirlo per poter accedere ai luoghi di lavoro. Chi non lo avrà dal 15 ottobre sarà assente ingiustificato e scatterà comunque, sin dal primo giorno, la sospensione dello stipendio.

Risulta eliminata la sospensione dal lavoro in assenza di green pass, mentre resta l’obbligo di esibirlo per poter accedere ai luoghi di lavoro. Chi non lo avrà sarà assente ingiustificato e scatterà comunque, sin dal primo giorno, la sospensione dello stipendio. È quanto è scritto nel decreto-legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che introduce l’obbligo della certificazione verde per tutti i lavoratori, sia pubblici (compresi collaboratori che accedono alle sedi statali) sia nel privato.

L’obbligo di esibire il certificato verde nei luoghi di lavoro pubblici e privati si applicherà dal 15 ottobre.

Sileri: ‘Tolta sospensione ma efficacia intatta Green pass sul lavoro’

“Nonostante questa modifica, è stata tolta la sospensione dal lavoro”, ha assicurato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, “l’efficacia” del provvedimento “rimane esattamente la stessa. Credo che sia giusto così: il lavoro deve essere tutelato senza ombra di dubbio”.

Chi non ha il green pass può lavorare in smart working?

Ci può essere un altro caso: anche per lavorare in modalità agile, non in ufficio, sarà obbligatorio ad avere il green pass? “La risposta sarà nelle linee guida che faremo Speranza e io, con la firma di Draghi”, ha detto il ministro Renato Brunetta, che ha già spiegato: Il green pass sarà obbligatorio per accedere al luogo di lavoro”Si desume non sarà obbligatorio per chi lavorerà in smart working, ma il giorno in cui il lavoratore dovrà recarsi in ufficio dovrà possedere la certificazione verde Covid. Inoltre, l’assenza del green pass non può dare in automatico diritto al lavoro da remoto.

La durata del Green pass per i guariti e vaccinati: 12 mesi

Per i guariti dal Covid il Green Pass viene rilasciato il giorno stesso della prima somministrazione della dose di vaccino e, a seguito sia della prima dose che del completamento dell’intero ciclo, ha validità di dodici mesi da contare a partire dalla data di avvenuta guarigione.

Contact center Green pass 

Sarà contattabile il numero verde unico, il 1500, di competenza del ministero della Salute, per avere tutte le informazioni in merito al green pass. 4 milioni di euro il finanziamento per realizzarlo.