Reti sottomarine

Google sta costruendo il suo cavo sottomarino che collega gli Usa alla Francia

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Il cavo transatlantico di proprietà sarà pronto nel 2020 e servirà a connettere tutti i data center della tech company Usa sulle due sponde fra Stati Uniti ed Europa.

Google, come del resto fanno tutte le maggiori tech company globali, partecipa spesso alla costruzione di nuovi cavi sottomarini per essere proprietaria della connettività che collega i suoi molteplici data center sparsi nel mondo. Questi cavi di norma sono realizzati e posseduti da consorzi di aziende diverse e talvolta vengono condivisi anche con la concorrenza. Adesso, però Google sta costruendo in autonomia un nuovo cavo sottomarino per collegare le coste statunitensi di Virginia Beach con la costa francese.  Lo scrive il sito specializzato Techcrunch.com.

Si tratta del quarto cavo sottomarino privato di Google. I primi due avevano una portata nettamente inferiore, per quanto il cavo denominato “Curie” colleghi Los Angeles al Cile.

Il nuovo cavo transatlantico, battezzato “Dunant” (così chiamato in nome del vincitore del Premio Nobel per la Pace e fondatore della Croce Rossa) dovrebbe essere pronto per il 2020. Arriverà in Francia, ma di fatto partendo dalla Virginia concluderà il suo percorso raggiungendo il Belgio, aggiunge Techcrunch.com.

TE SubCom è il contractor del progetto, per un totale di 4mila miglia di cavi in fibra sottomarini.

Come precisato da Google, essere proprietario dei cavi consente all’azienda di posare i cavi direttamente fino ai suoi data center, senza l’obbligo di considerare le esigenze di altri partner come avverrebbe in un consorzio.

Essere proprietario dei cavi significa inoltre possedere l’intera capacità di banda per l’intera durata della rete, che ha un tempo di vita medio compreso fra 15 e 25 anni.