La Grosse Koalition ha deciso di istituire un ministero ad hoc per il Digitale e le associazioni tedesche che rappresentano il mondo dell’Ict hanno accolto con favore la nomina di un ministro per gli Affari Digitali nel nuovo Governo di Angela Merkel. La scelta è caduta su Dorothee Baer, della Csu, la compagine bavarese consorella della Cdu di Angela Merkel. Baer è entrata al Bundestag nel 2002, è presente su Instagram, e la Bild l’ha già ribattezzata “Handy Ministerin”, la ministra dello smartphone.
Una decisione ‘last minute’ che è piaciuta all’associazione ECO, che rappresenta la galassia Internet in Germania, che plaude alla decisione di creare un ministero che funga da perno e coordinamento delle iniziative digitali della Grosse Koalition. Secondo ECO, la Baer è una politica esperta del web, che capisce le politiche della rete e che di conseguenza potrà contrastare decisioni invise all’associazione, come la recente presa di posizione contro Facebook.
Anche Bitcom, l’associazione dell’industria digitale tedesca, accoglie con favore l’istituzione di un dicastero ad hoc per il digitale in Germania e sottolinea l’importanza di dare alla neo ministra tutti i poteri e le risorse necessarie per coordinare con successo l’agenda digitale tedesca, compresa la possibilità di verificare tutte le proposte legislative in materia affinché siano compatibili con la nuova era digitale.
Il mondo dell’Ict in Germania accoglie con favore la creazione di una Grosse Koalition, formata da Cdu, Csu e Spd, che peraltro è a caccia di fondi per la fibra ottica. Bitkom e Breko, l’associazione che raccoglie i maggiori operatori tedeschi a banda larga, hanno chiesto al governo di accelerare per la realizzazione del piano nazionale a banda larga che prevede grossi investimenti entro il 2025. Bitkom infine ha chiesto al Governo di porsi obiettivi più ambiziosi per lo sviluppo di infrastrutture di trasporto intelligenti e per nuove policy in grado di bilanciare sicurezza e innovazione.