Dati personali

Garante Privacy in Emilia-Romagna, incontro sul ruolo del DPO

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Pasquale Stanzione, Stefano Bonaccini, Gianluca Mazzini, Laura Ferola, Guido Scorza all’evento promosso dal Garante in collaborazione con la Regione e Lepida per fare il punto sul ruolo del DPO nella Pubblica Amministrazione e nel privato.

Si è svolto lo scorso 23 giugno, a Bologna, presso il Teatro Arena del Sole, l’incontro rivolto ai Responsabili della protezione dei dati pubblici e privati (RPD, in inglese DPO, che sta per Data Protection Officer) promosso dal Garante per la protezione dei dati personali in collaborazione con Lepida e Regione Emilia-Romagna, con più di 800 persone iscritte e provenienti da tutta Italia.

In apertura il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha sottolineato che “la protezione dei dati personali è fondamentale perché riguarda i diritti e le libertà di ciascuno di noi”, mentre il Presidente del Garante, Pasquale Stanzione, ha affermato che “dalla figura del RPD dipende la ‘scommessa’ dell’accountability”. Il Direttore Generale di Lepida, Gianluca Mazzini, ha riportato i numeri dell’impegno di Lepida per il servizio di RPD ai Soci dal 2018: oltre 2 mila pareri resi, più di mille incontri di cui la maggior parte a distanza, più di 7 mila persone partecipanti alla formazione proposta da Lepida, mentre Laura Ferola, RPD del Garante, ha presentato i “numeri” sugli RDP in Italia.

Si è quindi entrati nel vivo dell’incontro con le 4 sessioni (2 al mattino e 2 al pomeriggio) di confronto tra il Garante, rappresentato da Claudio Filippi, Vice Segretario e Dirigente Realtà Pubbliche, e da Francesco Modafferi, Dirigente Realtà economiche e produttive e 8 RPD pubblici (Regione Emilia-Romagna, Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, Ministero degli Affari Esteri, Università Campus Bio-medico di Roma) e privati (Unipol, BNL Paribas, Ferrovie dello Stato, ACEA).

Nelle conclusioni Guido Scorza del Collegio del Garante ha sottolineato i tre punti fondamentali emersi nel corso della giornata: rafforzare la comunità degli RPD, proseguire e ampliare il confronto nei prossimi mesi, far diventare sempre più “popolare” il tema della protezione dei dati personali come parte fondamentale dell’identità europea.

La registrazione integrale dell’evento sarà resa disponibile sul sito del Garante per la protezione dei dati personali.