l'indagine

FTTH, scende il costo degli abbonamenti per la telefonia fissa. A gennaio -5%

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A gennaio 2022 cala il canone mensile standard e le offerte fibra FTTH sono sempre più economiche. Calo di prezzo degli abbonamenti (-2%) anche per quanto riguarda le offerte Internet casa che sfruttano la fibra mista rame FTTC.

Il canone mensile promozionale di un’offerta fibra ottica FTTH è in calo nel confronto con lo scorso anno. Lo rivela l’Osservatorio SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it che ha analizzato lo stato del mercato di telefonia fissa in Italia andando ad evidenziare le ultime evoluzioni registrate per quanto riguarda i costi e le tecnologie disponibili.

Le rilevazioni del 2021, spiega lo studio, evidenziavano un canone mensile di 26,59 euro per gli abbonamenti tramite fibra ottica. Il dato raccolto a gennaio 2022, invece, certifica che, in media, un abbonamento in fibra ottica FTTH presenta un canone mensile promozionale di 25,27 euro. Si tratta di una riduzione su base annua del -5% con un risparmio di 1,32 euro al mese per gli utenti. L’accesso alla banda ultra-larga (con la fibra FTTH è possibile navigare fino a 2.5 Gigabit in download) diventa, quindi, più economico.

Da notare che il calo di prezzo riguarda, anche se in misura minore, le offerte Internet casa che sfruttano la fibra mista rame FTTC, una tecnologia intermedia tra fibra ottica FTTH e ADSL che consente di navigare fino a 200 Mega in download. In questo caso, il canone mensile promozionale risulta essere pari, in media, a 26,01 euro con un calo del -2% nel confronto con i dati dello scorso anno.

FTTH: in calo le offerte per la telefonia fissa

Lo studio, prendendo in esame le offerte Internet casa disponibili a gennaio 2022, è andato a definire i costi medi da affrontare per attivare un nuovo abbonamento per la connessione di casa. In media, le offerte proposte dai provider in questo inizio di 2022 si caratterizzano per un canone mensile standard di 28,20 euro. Quando viene applicata una promozione che prevede una riduzione dei costi, invece, il canone mensile in promozione risulta essere pari a 24,69 euro. 

Rispetto ai dati raccolti dalla precedente rilevazione di gennaio 2021, l’indagine conferma un calo del -13% su base annua per il canone mensile standard mentre il canone mensile in promozione cresce del +5% per un incremento netto medio di poco meno di 40 centesimi al mese. Da notare che, in media, le promozioni sono di lunga durata, sfiorando i quattro anni di canone scontato o proponendo uno sconto a tempo indeterminato.

Il leggero rincaro registrato dal canone mensile in promozione si accompagna ad una riduzione del contributo di attivazione delle offerte per la connessione di casa. I dati raccolti dallo studio, infatti, confermando che, in media, gli operatori richiedono un contributo di 43,85 euro (da versare al momento della sottoscrizione o in modalità rateale). Rispetto allo scorso anno, quando l’attivazione media era di oltre 60 euro, si registra un calo del -26%.

Da notare, inoltre, che i dati di gennaio 2022 confermano un calo dei costi rispetto al 2020. Nel confronto con i dati medi del 2020, infatti, il canone mensile standard è in calo del -12% mentre quello promozionale è in calo del -2%. In calo, del -38%, è, invece, l’attivazione richiesta dagli operatori del settore per sottoscrivere una delle nuove offerte per la connessione di casa.

Costi e disdetta

Secondo i dati raccolti dall’indagine, in media, la disdetta dell’abbonamento per migrazione ad altro operatore comporta un costo di 20,28 euro mentre in caso di cessazione della linea è necessario mettere in conto una spesa aggiuntiva di 26,80 euro. Tali importi verranno addebitati nell’ultima fattura emessa dall’operatore con cui si è interrotto l’abbonamento in essere. Per quanto riguarda la durata contrattuale media delle offerte Internet casa (che si rinnovano in automatico ogni volta che raggiungono la scadenza), invece, il dato rilevato è di 24 mesi.

È importante sottolineare, spiega lo studio, un aspetto chiave legato all’opportunità di cambiare operatore. Oltre al costo di disattivazione, infatti, i provider potrebbero addebitare costi extra al cliente che sceglie di disdire l’abbonamento (sia per migrazione ad altro provider che per cessazione della linea). Tali costi sono rappresentati dalle rate residue del contributo di attivazione (quando addebitato in modalità rateale) o del modem Wi-Fi venduto a ratedall’operatore.

Il 2022 potrà diventare un anno pieno di sorprese e cambiamenti per il settore delle offerte Internet casa e, in particolare, per quanto riguarda le offerte in fibra ottica FTTH dopo l’ingresso ufficiale di Iliad nel mercato di telefonia fissa.