L'ENERGIA DEL SOLE

Fotovoltaico libero dai capricci del meteo

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L'energia sarà incamerata ugualmente grazie a nuove batterie 'intelligenti', che la accumulano e poi la rilasciano al bisogno, proprio per far fronte a periodi di cattivo tempo.

Non importa se fuori c’è il sole, il fotovoltaico presto non sarà più condizionato dal meteo. L’energia sarà incamerata ugualmente grazie a nuove batterie ‘intelligenti’, che la accumulano e poi la rilasciano al bisogno, proprio per far fronte a periodi di cattivo tempo. Questi nuovi sistemi sono in sperimentazione nei laboratori di Rse (Ricerca sul sistema energetico), ed entro una decina di anni potrebbero arrivare anche nelle case per ottimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta dai pannelli solari sui tetti.

Maurizio Verga, responsabile della Test facility di generazione distribuita di Rse, spiega che ‘La diffusione delle rinnovabili è cruciale per il processo di decarbonizzazione, ma l’aleatorietà di queste fonti crea molti problemi ai gestori di rete, che si trovano ad avere flussi di generazione variabili e non in sincronia con le richieste degli utenti’‘Nel caso del fotovoltaico – aggiunge – possiamo provare a stimare l’energia che verrà prodotta l’indomani dal pannello sulla base delle previsioni meteo, ma anche queste possono sbagliare’.

Per superare questo problema, i ricercatori di Rse hanno sviluppato un sistema hardware e software di gestione dei flussi che viene applicato ai sistemi di accumulo rendendoli più intelligenti. ‘Il sistema monitora ogni 15 minuti la produzione del fotovoltaico e va a confrontarla con quanto stimato in base alle previsioni meteo: se il profilo di generazione è superiore o inferiore alle attese, allora entrano in azione le batterie smart, che accumulano o rilasciano energia per compensare il sistema’. I test dimostrano che il bilanciamento riesce nell’80% dei casi.

Secondo Verga, questa tecnologia potrà approdare nei condomini del futuro nel giro di una decina d’anni, ‘non appena i costi per le batterie diventeranno più accessibili. Questi sistemi avranno molte funzioni, rivolte non solo alla rete ma anche all’autoconsumo – aggiunge – per consentire un impiego ottimale dell’energia prodotta coi pannelli di casa’.