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Fibra e 5G. Bassanini (Open Fiber): ‘Una rete unica a disposizione di tutti’

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La videointervista a Franco Bassanini, presidente di Open Fiber: "Il futuro della rete italiana a banda ultralarga? Oggi noi abbiamo bisogno di una forte accelerazione sulle infrastrutture di ultima generazione, che sono la fibra e il 5G. La soluzione migliore è un’unica rete, a disposizione di tutti, nella quale confluiscono gli asset di tutti gli operatori di tlc'.

“Oggi noi abbiamo bisogno di una forte accelerazione sulle infrastrutture di ultima generazione, che sono la fibra, fino alle case e gli uffici, e il 5G. Per far questo la soluzione migliore è di avere un’unica rete, a disposizione di tutti, nel quale confluiscono gli asset di tutti gli operatori di telecomunicazioni, in modo che l’Italia non perda posizioni competitive nei confronti dei Paesi europei tecnologicamente più avanti”. Così Franco Bassanini, presidente di Open Fiber, ha risposto alla nostra domanda sul futuro della rete italiana a banda ultralarga.

La videointervista è stata realizzata, ieri, al termine del convegno, organizzato dal nostro editore Supercom, “Quale strategia italiana per lo sviluppo delle reti ultraveloci e la crescita economica del Paese?”, che si è tenuto nella Sala Zuccari del Senato della Repubblica.

Durante il suo intervento, Bassanini ha sottolineato che il modello da preferire è proprio quello indicato nell’intervista: il wholesale only. Il nuovo operatore, ha aggiunto “deve nascere dal coordinamento e dalla compattazione delle infrastrutture esistenti”, rendendo il modello anche a livello regolatorio “conveniente e attrattivo per tutti quelli che devono partecipare attraverso il conferimento delle infrastrutture”. “Il problema”, ha continuato il presidente di Open Fiber, “non è più la concorrenza, ma garantire gli investimenti sulle reti ultraveloci, altrimenti a pagarne è l’intero Paese”.

Infine, Bassanini ha lanciato anche una proposta a Ursula von der Leyen, la Presidente della Commissione Ue: “L’Unione europea rischia di perdere il treno dell’Innovazione (5G, IoT, fibra ottica, ecc). Dovrebbe finanziare con titoli di debito sovrano europeo un grande piano sulla Ricerca delle tecnologie del futuro. Da cui dipenderanno gli scenari geopolitici e geoeconomici dei prossimi anni”.

Per approfondire:

Rivivi il live tweeting del convegno sul nostro canale Twitter, con Luigi Gubitosi, Ad Tim, Antonio Sassano, presidente della Fondazione Ugo Bordoni, Andrea Zoppini, professore dell’Università Roma Tre, Alessandro Morelli (Lega), presidente Commissione Tlc Camera dei Deputati e Mirella Liuzzi (M5S) Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati.

Il workshop è stato anche l’occasione di presentazione del libro di Fabrizio Dalle Nogare “Regolazione e mercato delle comunicazioni elettroniche”, per le Edizioni Giappichelli, che ha centrato la riflessione tra Governance della rete e nuovo Codice europeo delle Comunicazioni elettroniche.

Per approfondire

Guarda il video integrale del convegno su Radio Radicale.