L'assemblea

FAPAV, i nuovi ingressi in Federazione e il piano attività per il 2023

di |

Bagnoli Rossi (FAPAV): “Nel 2023 ci attendono nuove importanti sfide e novità, soprattutto sul fronte istituzionale con l’apertura di una cruciale stagione nella lotta alla pirateria audiovisiva e la proposta di legge antipirateria, depositata alla Camera dei Deputati”.

Si è tenuta ieri, 14 dicembre, l’Assemblea Ordinaria della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali nel corso della quale sono stati forniti aggiornamenti e illustrate le principali novità.

L’Assemblea ha inoltre ratificato l’ingresso in FAPAV di nuovi Associati. “Dopo i recenti ingressi di NUOVOIMAIE e SIAE, sono lieto di dare il benvenuto in Federazione ad I WONDER, MPLC Italia e TITANUS, che ringrazio per la loro adesione, e, al contempo, preannuncio altri nuovi importanti ingressi che verranno ufficializzati nelle prossime settimane” – ha affermato il Presidente FAPAV Federico Bagnoli Rossi.

Un anno intenso che ha visto, oltre al cambio di denominazione, anche l’ampliamento del raggio d’azione della Federazione al mondo sportivo, come annunciato nel corso dell’Assemblea di giugno scorso.

Numerose le attività ed iniziative messe in campo dalla Federazione sia sul fronte dell’enforcement che della comunicazione. “Sono 370 i siti bloccati dalla Federazione tramite il Regolamento AGCOM” – ha annunciato il Presidente FAPAV Federico Bagnoli Rossi – “Uno strumento fondamentale per il contrasto alla pirateria che ci auguriamo possa crescere sempre di più e, anche in tal senso, accogliamo con favore la notizia delle proposte di modifiche al Regolamento AGCOM. È necessario intervenire tempestivamente ed entro 30 minuti per quanto riguarda la trasmissione illecita dei contenuti live. Auspichiamo pertanto che tale misura possa essere implementata così da rendere il Regolamento ancora più forte e al passo con le evoluzioni della pirateria, fenomeno che affligge fortemente le industrie dei contenuti audiovisivi” ha precisato Bagnoli Rossi.

Forte il sostegno della Federazione alle operazioni condotte dalle Forze dell’Ordine: la Guardia di Finanza e la Polizia Postale e delle Comunicazioni sono state premiate, in occasione dell’ultima edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, per il loro profondo impegno e i risultati conseguiti a contrasto di un fenomeno criminale che danneggia l’intera industria audiovisiva.

Nel corso della riunione sono state presentate agli Associati le attività ed iniziative previste per il 2023, quale continuità ed innovazione del percorso iniziato già negli ultimi mesi di quest’anno e definito “FAPAV Next”. “Un progetto che guarda al futuro della Federazione e che ha simbolicamente preso il via in occasione della precedente Assemblea con la nuova denominazione e le modifiche statutarie della FAPAV” – ha affermato il Presidente Bagnoli Rossi. “Stiamo lavorando assiduamente per rafforzare la struttura, implementare tecnologia ed azioni sinergiche e proseguire con le nostre attività di comunicazione”.

Il 2022 ha visto la Federazione, infatti, molto impegnata anche sul fronte della comunicazione, con gli “Stati Generali della lotta alla pirateria” e la presentazione dei nuovi dati FAPAV/Ipsos, oltre all’organizzazione di numerosi altri momenti di confronto e approfondimento sul tema. È stato inoltre l’anno del decennale del progetto educational “Rispettiamo la creatività”, sostenuto da AFI, FAPAV, MPA, NUOVOIMAIE, SIAE e UNIVIDEO e promosso da ScuolAttiva, che ha visto la distribuzione di oltre 6300 kit in più di 1500 scuole coinvolgendo 160.000 studenti in tutta Italia.

Nel 2023 ci attendono nuove importanti sfide e novità, soprattutto sul fronte istituzionale con l’apertura di una vera e propria nuova cruciale stagione nella lotta alla pirateria audiovisiva” – ha concluso il Presidente Bagnoli Rossi – “Innanzitutto le attuazioni della Direttiva Copyright e del Digital Services Act, dove ci auguriamo AGCOM possa avere un ruolo in tal senso, e poi la proposta di legge antipirateria, depositata alla Camera dei Deputati e che è necessario possa seguire il suo iter speditamente, oltre alle recenti proposte di modifica al Regolamento dell’Autorità”.