Gare digitali

eProcurement, da sabato via ai test nei ministeri per la nuova piattaforma del Mef

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Il sistema messo a punto dal ministero dell’Economia servirà a sviluppare una gestione uniforme e interamente digitale delle procedure di gara per l’acquisto di beni e servizi della PA e la sua sperimentazione è aperta a tutti i dicasteri a partire dal 15 giugno.

Si chiama “Quick Asp” e dal 15 giugno, sabato prossimo, sarà messa a disposizione in via sperimentale di tutti i ministeri per sviluppare e promuovere una gestione uniforme e interamente digitale delle procedure di gara della Pubblica Amministrazione (PA). Il sistema è stato messo a punto dal ministero dell’Economia e delle finanze (Mef) e la modalità ASP (Application Service Provider) della piattaforma di eprocurement è interamente gratuita attraverso il portale acquisti in rete PA”.

La nuova piattaforma si rivolte a tutte quelle amministrazioni pubbliche che hanno necessità di specifiche ed autonome procedure di gara relative ad acquisizioni di beni, servizi e lavori di manutenzione, “per le quali non è possibile fare ricorso agli strumenti di acquisto e negoziazione messi a disposizione da Consip nell’ambito delle iniziative del Programma di razionalizzazione degli acquisti nella PA”.

 Le modalità di utilizzo della modalità ASP, è spiegato in una lettera inviata ai vertici amministrativi di tutti i dicasteri dal Consigliere Renato Catalano, Capo Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi (DAG) del Mef, sono contenute in un documento generale in cui si illustrano bene i benefici della tecnologia “Quick ASP”, che consente alle PA anche di “dare attuazione alle disposizioni in materia di procedimenti di gara digitali previsti dall’art. 40 comma 2 del Codice Appalti”, norma che ha previsto “l’obbligo d’uso dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento delle procedure di gara”, anche per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte.
In via preliminare la sperimentazione dell’attivazione del servizio – ha precisato il Capo dipartimento – sarà rivolta ai Ministeri e alle loro articolazioni periferiche, ma è un tassello importante delle iniziative di semplificazione e digitalizzazione sempre maggiore dei processi di approvvigionamento in cui siamo impegnati”.

Obiettivo del Mef per il 2019 è fornire le amministrazioni di ulteriori strumenti di supporto nel settore degli acquisti, “al fine di consentire una piena valorizzazione dell’esperienza ventennale acquisita da MEF e Consip attraverso il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella PA”.
Nei primi cinque mesi del 2019 – ha spiegato Catalano nella lettera ai Ministeri – la nuova modalità ha reso il processo più veloce ed efficace, permettendo l’attivazione del servizio mediamente in una settimana dalla richiesta perciò abbiamo incaricato Consip di sviluppare una procedura di richiesta del sistema in modalità ASP gestita integralmente sul portale”.