Il bilancio in numeri

Engineering, ok al bilancio. Ibarra: “Confermato ruolo primo player italiano nella Digital Transformation”

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I numeri del bilancio confermano il ruolo dell’azienda come primo player italiano nella Digital Transformation.

L’utilizzo delle più avanzate tecnologie abilitanti per sviluppare numerosi progetti nonché piattaforme proprietarie per lo sviluppo di ecosistemi, basati sull’applicazione di Big Data, IA, Cloud Computing, IoT, Cybersecurity, realtà aumentata, realtà virtuale e Robotic Process Automation e il continuo e rilevante impegno del Gruppo nell’attività di Ricerca&Sviluppo. Sono queste alcune delle leve del bilancio esercizio relativo all’anno 2021 approvato oggi dall’Assemblea degli azionisti di Engineering Ingegneria Informatica Spa, il più grande Gruppo tecnologico italiano. Numeri che confermano il ruolo dell’azienda come primo player italiano nella Digital Transformation.

Nel 2021 il Gruppo, si legge nella nota, ha registrato un rafforzamento della crescita su praticamente tutti i segmenti di mercato in cui opera – rivolgendosi a clienti di medie e grandi dimensioni sia privati che pubblici – e un miglioramento della redditività. I risultati, comunica il Gruppo, chiudono un importante decennio di consolidamento caratterizzato da un trend positivo costante e pongono le basi per la nuova fase di sviluppo, sia sul mercato domestico che internazionale. 

Ibarra: “Consolidato il ruolo di Engineering come Digital Transformation Company”

I dati di Gruppo approvati oggi confermano una solida performance in tutti i settori e in tutte le divisioni e consolidano il ruolo di Engineering come Digital Transformation Company strategica nella transizione digitale in atto in Italia”, ha commentato Maximo Ibarra, CEO di Engineering. “La nostra azienda”, ha aggiunto, “si conferma una realtà straordinaria che cresce in misura maggiore del mercato ICT in Italia. Intendiamo continuare su questa strada puntando a nuovi investimenti e all’assunzione di tanti nuovi talenti. A tal proposito, confermiamo l’impegno a un piano di recruitment di 1000 nuovi collaboratori per favorire il salto di scala, anche internazionale, e migliorare costantemente il nostro offering per i clienti”. “Pur nelle incertezze che attraversano l’attuale fase economica”, ha concluso Ibarra, “riteniamo che ci siano oggi tutte le condizioni per costruire opportunità di mercato, a partire da una nuova consapevolezza delle aziende – pubbliche e private – sulla necessità di trasformarsi e sul valore che il digitale genera, anche grazie all’impulso del PNRR”.

Tra gli aspetti interessanti riflessi dalla positiva performance, figurano: 

  • la crescita organica, omogenea e diffusa in tutte le principali aree in cui opera il Gruppo, ciascuna delle quali mantiene un’incidenza percentuale bilanciata rispetto al valore totale della produzione; 
  • la conferma della capacità di governo del Gruppo delle più avanzate tecnologie abilitanti che ha consentito anche nel 2021 di sviluppare numerosi progetti nonché piattaforme proprietarie per lo sviluppo di ecosistemi, basati sull’applicazione di Big Data, IA, Cloud Computing, IoT, Cybersecurity, AR/VR, RPA;
  • il continuo e rilevante impegno del Gruppo nell’attività di Ricerca&Sviluppo, che lo vede coinvolto in prima linea, anche come capofila, in decine di progetti di ricerca europei, permettendo di sviluppare prima e in modo efficace soluzioni di mercato all’avanguardia, formando contestualmente e costantemente le proprie persone sulle ultime frontiere tecnologiche. 

Il bilancio in numeri

Di seguito i principali indicatori di bilancio:

  • Il VALORE DELLA PRODUZIONE si attesta a €1.321 milioni, in crescita del 6,4% (di cui 5,7% di crescita organica) rispetto al 2020 e superiore a quella del mercato digitale per cui nel 2021 Anitec-Assinform stima nel 2021 una crescita del +5,5%;
  • l’EBITDA ADJUSTED è pari a €198,2 milioni, in aumento del 11,7% rispetto all’esercizio precedente e con una redditività sui ricavi netti che passa dal 14,6% del 2020 al 15,3% del 2021;
  • l’UTILE NETTO si attesta a circa €47,5 milioni, in linea con il trend positivo degli scorsi anni (al netto del 2020 che beneficiava di proventi straordinari e non comparabile).

L’Assemblea ha inoltre ratificato la nomina, deliberata dal CdA dello scorso 28 marzo, di Gaetano Miccichè come Presidente del Gruppo.