elezioni hackerate?

Cybersecurity. Elezioni Usa hackerate: Londra ha paura e investe 2 miliardi per scoprire possibili attacchi

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Dopo il report delle agenzie di intelligence USA che conferma l’intromissione russa nella campagna presidenziale per favorire Trump, il governo britannico avvia un’inchiesta nazionale per scoprire la vulnerabilità agli attacchi informatici.

Il rischio di elezioni hackerate è la principale paura, insieme alla minaccia terroristica, per tutti i governi. Dopo il report delle agenzie di intelligence USA che ha confermato gli attacchi informatici, ordinati da Putin, per influenzare gli elettori attraverso la denigrazione di Hillary Clinton in campagna presidenziale e favorendo così nei voti Trump, il Regno Unito è corso ai ripari. Il governo ha avviato un’indagine nazionale per verificare tutte le vulnerabilità dello Stato ai possibili cyberattack.
“Questa è una minaccia che il governo deve affrontare”, ha dichiarato alla Reuters Margaret Beckett, presidente della Commissione parlamentare sulla strategia di sicurezza nazionale.

Investiti circa 2 miliardi di sterline per combattere i cyberattack

L’indagine andrà a scovare le possibili minacce informatiche soprattutto nella finanza e nel settore tecnologico e nel caso indicare al governo le contromisure da prendere immediatamente. Solo il mondo finanziario inglese nel 2016 è stato 75 volte oggetto di attacchi informatici, contro gli “appena” 5 dell’anno precedente. Il dato è stato reso noto da Financial Conduct Authority, l’Autorità che vigila sui mercati finanziari.

L’inchiesta nazionale, che andrà a caccia di cyberattack, rientra nel piano della sicurezza nazionale informatica avviato l’anno scorso dal governo britannico e terminerà nel 2021. La cifra messa a budget è di 1,9 miliardi di sterline. Soldi ben spesi se riescono a evitare un’elezione hackerata.