Le Torri

Ei Towers, aperta inchiesta sull’Opas per RaiWay. La GdF perquisisce gli uffici

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Tutto il Cda di Ei Towers indagato per possibile reato di aggiotaggio per l'Opas su RaiWay. Oggi la sede è stata perquisita dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un'indagine della Procura di Milano partita dopo l'esposto della Consob.

Perquisizioni delle Fiamme Gialle oggi negli uffici di Ei Towers, la società delle torri controllata da Mediaset. Gli uomini della Guardia di Finanza del Nucleo di polizia valutaria hanno perlustrato la sede della società nell’ambito di una inchiesta della Procura di Milano disposta dal Pm Adriano Scudieri dopo un esposto presentato dalla Consob. Stando a quanto appreso, i magistrati milanesi hanno avviato accertamenti relativi a possibili abusi di mercato sul lancio dell’Opas su RaiWay e hanno chiesto ai finanzieri di prelevare documenti relativi all’operazione.

Tutto il cda di Ei Towers risulta indagato con l’ipotesi di reato di aggiotaggio.

Il 24 febbraio scorso Ei Towers aveva infatti lanciato un’offerta per il 66,7% di RaiWay mettendo sul piatto 1,22 miliardi di euro.

Un’operazione che aveva immediatamente registrato lo stop del Ministero dell’Economia e della Rai e successivamente della Consob e dell’Antitrust.

Anzi il Cda di Viale Mazzini aveva bocciato anche la successiva proposta che puntava al 40% di RaiWay, precisando che “non avrebbe aderito in alcuna misura all’offerta promossa da EI Towers, anche a seguito della modifica apportata”.

A bloccare le mire di Ei Towers è in primo luogo il DPCM del 2 settembre scorso che, autorizzando l’Ipo di RaiWay, stabilisce che il 51% della società debba restare in mano pubblica.

 

Il 17 aprile Ei Towers ha, quindi, deciso di ritirare l’Opas. Successivamente in una nota la società delle torri controllata da Mediaset ha spiegato che “il Consiglio ha preso conseguentemente atto che, prima ancora dell’inizio del periodo di offerta, non sussistono le condizioni per la prosecuzione della stessa”.

Ma, come ha precisato il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, l’azienda non ha rinunciato definitivamente al progetto e all’idea di creare un polo unico delle torri.