Il decreto

Ecobonus auto: lunedì entrano in vigore gli incentivi, 650 milioni di euro per il 2022

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Lunedì il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e diventerà subito operativo. Si parte con i contratti di vendita.

Dopo settimane di attesa e di critiche per il tempo perduto, da lunedì 16 maggio dovrebbero partire gli incentivi dell’ecobonus per l’acquisto di auto e moto a zero e basse emissioni di gas serra.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, il ministero dello Sviluppo economico pubblicherà il decreto in Gazzetta Ufficiale lunedì prossimo e l’ecobonus auto sarà subito operativo.

E’ però specificato che “l’operatività sulla piattaforma dedicata partirà il 25 maggio, ma i contratti di vendita saranno validi dal 16 maggio“.

La misura potrebbe favorire almeno 200 mila nuove immatricolazioni di veicoli elettrici e/o a basse emissioni inquinanti.

Nonostante questo, però, per Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor: “La situazione del mercato auto resta comunque critica per tutti gli altri fattori negativi che stanno penalizzando la domanda, dagli effetti della pandemia alla guerra in Ucraina, al rallentamento dell’economia, alla ricomparsa dell’inflazione e alle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime”.

Il fondo per gli incentivi deciso ad aprile con decreto firmato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, mette a disposizione del Paese 650 milioni di euro l’anno, per ognuno degli anni 2022-2024-2024.

Complessivamente, fino al 2030, il fondo dovrebbe raggiungere uno stanziamento complessivo di 8,5 miliardi di euro.

Per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1, quindi i veicoli elettrici per intenderci, nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), “con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva”, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.

Per questa categoria di veicoli ci sono 700 milioni di euro di risorse, così distinte: 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.