Consolidamento

Disco verde dal governo spagnolo a fusione Orange Espana e MasMovil

di |

Il merger rappresenta un passaggio significativo nell’ottica di un maggior consolidamento delle telco Ue auspicato dalla industry.

Anche il governo spagnolo dopo la Ue concede il via libera alla fusione di Orange Spagna e MásMóvil, dalla cui unione nascerà una società combinata con un valore stimato di 18,6 miliardi di euro, con le due società che deterranno quote uguali. L’Ue ha approvato la fusione il mese scorso.

La francese Orange collocherà l’intera filiale spagnola, Orange Spagna, nella nuova società, di cui non è ancora stato deciso il nome. Non è stata resa nota nemmeno l’ubicazione della nuova sede centrale.

Il risultato di questa fusione è il principale operatore in Spagna con più di 30 milioni di clienti di telefonia mobile, con più di 7 milioni di clienti a banda larga e più di 2 milioni di clienti televisivi. Il progetto si tradurrà in forti investimenti nel settore negli anni a venire, ha aggiunto. La fusione dovrebbe avvenire entro questo trimestre o all’inizio del prossimo. La nuova società potrebbe chiedere la quotazione.

Il merger rappresenta un passaggio significativo nell’ottica di un maggior consolidamento delle telco Ue in un momento di grande trasformazione della industry.

Leggi anche: L’UE approva la fusione Orange/MasMovil ma le implicazioni per un consolidamento più ampio non sono automatiche