numeri

Dimissioni di Letta dal Pd: è stato segretario 561 giorni

di |

Le dimissioni di Letta non sono una sorpresa. La sconfitta del Partito Democratico alle politiche di settembre 2022 è stata troppo evidente e profonda e il segretario dem ha dichiarato che non si candiderà più alla guida del partito.

Truenumbers è l’appuntamento quotidiano con la rubrica curata dal portale www.truenumbers.it, il più importante sito editoriale di Data Journalism in Italia, fondato da Marco Cobianchi. Una rubrica utile per saperne di più, per approfondire, per soddisfare ogni curiosità, ma sempre con la precisione che solo i numeri sanno dare. Per leggere tutti gli articoli della rubrica Truenumbers su Key4biz clicca qui.

I leader del Partito Democratico (9 in 14 anni) durano in media 577 giorni

Le dimissioni di Letta non sono una sorpresa. La sconfitta del Partito Democratico alle politiche di settembre 2022 è stata troppo evidente e profonda e il segretario dem ha dichiarato che non si candiderà più alla guida del partito. Una scelta obbligata dal deludente risultato del Partito Democratico che con il 19,06% bissa la cattiva performance del 2018. Persa la roccaforte di Modena, dove all’uninominale alla Camera non è stato eletto il sindacalista Aboubakar Soumahoro in un collegio che al Nazareno consideravano di facile vittoria, non è stato così anche se di un soffio; Infatti l’ avversaria del sindacalista di origini ivoriane a Modena, Daniela Dondi di Fratelli d’Italia, è arrivata prima con l’1,4% di voti in più.

Il Pd perde anche in Toscana, in Umbria e in Liguria ma soprattutto perde al Sud e nelle Isole dove è il terzo partito dietro al Movimento Cinque Stelle. Enrico Letta, dopo 561 giorni da segretario, non lascerà subito ma continuerà a restare in carica in qualità di “traghettatore” fino al prossimo congresso previsto a marzo 2023. Qui verrà nominato il nuovo segretario del Partito Democratico, questi i nomi più probabili: Andrea Orlando, ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Draghi, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, rispettivamente Presidente e vice presidentessa della Regione Emilia-Romagna.

Le dimissioni di Letta e dei suoi predecessori

Nessun altro partito in Italia, tra quelli più grandi, ha cambiato il proprio leader così spesso. Enrico Letta, che ha fatto anche il presidente del consiglio dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014, è stato eletto il 14 marzo 2021. Nicola Zingaretti, che si è dimesso dopo che varie correnti chiedevano insistentemente un nuovo congresso, è rimasto in carica 718 giorni: dal 17 marzo 2019 (ha vinto le primarie il 3 marzo dello stesso anno) ad oggi (anche se le dimissioni vere e proprie devono essere ancora formalizzate ufficialmente). É stato il terzo, dopo Matteo Renzi e Pierluigi Bersani, per durata. Ma vediamo meglio le varie crisi del Pd attraverso i numeri.

Quanto sono durati i segretari del Pd?

In media i segretari del Pd sono rimasti in carica per 577 giorni. Otto segretari in dieci anni: dai 69 giorni di Orfini ai 1.479 di Renzi. Alla guida del partito democratico, dalla sua nascita nell’ottobre del 2007, si sono succeduti Walter Veltroni, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani, Guglielmo Epifani, Matteo Renzi, Matteo Orfini, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti (nella foto).

Dimissioni di Letta, ecco chi è durato di più

Il Partito democratico è stato fondato il 14 ottobre 2007 in seguito alla fusione tra i Democratici di sinistra e il partito della Margherita. Il Pd nazionale conta 412.675 iscritti (dato aggiornato al 2019, ultimi dati disponibili): erano 378.669 nel 2014 e 395.574 nel 2015. Dalla sua nascita fino a Zingaretti ha cambiato segretario in media ogni due anni.

In successione, infatti, hanno guidato il Pd Walter Veltroni (dal 14 ottobre 2007 al 21 febbraio 2009), Dario Franceschini (dal 21 febbraio 2009 al 25 ottobre 2009), Pier Luigi Bersani (dal 25 ottobre 2009 al 19 aprile 2013) e Guglielmo Epifani (dall’11 maggio 2013 al 8 dicembre 2013). Le primarie del dicembre 2013 hanno poi  designato il quinto segretario nella storia del Pd: in corsa per la carica c’erano Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Pippo Civati.

Segretario anche dopo il referendum

Dopo il disastro del Referendum del 4 dicembre 2016, Renzi rassegna le dimissioni da segretario aprendo la fase congressuale nel febbraio successivo. Alcuni giorni di campagna elettorale all’interno del partito e il 30 aprile 2017, viene riconfermato segretario con il 69,2% dei voti, contro Andrea Orlando e Michele Emiliano. Matteo Renzi si è dimesso da segretario del partito il 5 marzo 2018 (c’è stata una parentesi con Matteo Orfini di 69 giorni), dopo aver ricoperto la carica per 1.479 giorni in tutto. E’ stato il politico che ha ricoperto più a lungo la carica di leader del Partito Democratico che, mediamente, cambia segretario ogni 577 giorni. Dal 12 marzo 2018 al 17 novembre 2018 il partito è stato guidato da Maurizio Martina, ma il 3 marzo 2019 Nicola Zingaretti ha battuto alle primarie Maurizio Martina e Roberto Giachetti ed è diventato l’ottavo segretario del partito.

I dati si riferiscono al: 2007 – 2021
Fonte: Partito Democratico