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Decreto Dignità, il motore di ricerca Lilo elimina da subito pubblicità su gioco d’azzardo

Mentre si attende l’approvazione del Decreto Dignità, che vieta le pubblicità sul gioco d’azzardo legale, il motore di ricerca etico Lilo s’impegna a ritirare la pubblicazione di annunci pubblicitari sul gioco d’azzardo e scommesse legali dal suo motore di ricerca. L’utente che potrà contattare Lilo per segnalare le pubblicità considerate inappropriate, in modo che vengano eliminate.

Il motore di ricerca Lilo.org, noto per finanziare progetti sociali e ambientali grazie alle ricerche degli utenti internet, rinforza così il suo supporto al movimento cittadino Slotmob, che finanzia da febbraio 2018. Su Lilo.org, ogni ricerca genera una goccia d’acqua che l’utente accumula e riversa ad uno o più progetti di sua scelta. Ad oggi, già sono stati raccolti gratuitamente circa 400 € per il progetto Slotmob.

Dal 2013, il movimento Slotmob, tra gli agenti promotori del divieto di pubblicità contenuto nel Decreto Dignità, sensibilizza le autorità e l’opinione pubblica all’impatto negativo del gioco d’azzardo:

“Ritirando le pubblicità sul gioco d’azzardo e sulle scommesse legali, facciamo un ulteriore passo per un impegno in favore di un web più etico, rispettoso dell’utente su internet. In Francia, abbiamo già raccolto più di 980.000 €, riversati ad un centinaio di progetti sociali e ambientali e finanziati gratuitamente dalle ricerche degli internauti. L’Italia può certamente dare il là, spianando la strada per un modello che favorisca gli inserzionisti etici!”, ha dichiarato Federica Fusco, Business Developer Lilo.org Italia

“Il divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazione dell’azzardo contenuto nel decreto dignità è un atto di civiltà fortemente voluto dal movimento Slotmob che, in questi anni, lo ha chiesto a gran voce insieme alle associazioni e ai movimenti del Cartello contro l’azzardo. È un primo un passo importante ridimensionare questo fenomeno devastante. Adesso occorre proseguire con altri provvedimenti come la trasparenza delle concessionarie e la riduzione dell’offerta. Il movimento Slotmob continuerà a monitorare le politiche del governo e a fare sensibilizzazione nelle scuole e nelle piazze, continuando a premiare i baristi che si sono rifiutati di vendere azzardo come forma di protesta civile” il commento di Gabriele Mandolesi, Portavoce di SLOTMOB.

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