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dcx. Trend che cambiano il mondo retail

di Dario Melpignano Ceo di Neosperience |

Il settore retail è in continua evoluzione, che vi piaccia o no. L'influenza dei dispositivi mobile agisce come catalizzatore per un cambiamento profondo, e non vi è alcun segno di un rallentamento. La nostra è un'epoca di trasformazione digitale (e di darwinismo digitale, per citare Brian Solis).

dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui. Per la versione inglese vai al blog.

 

 

Il settore retail è in continua evoluzione, che vi piaccia o no. L’influenza dei dispositivi mobile agisce come catalizzatore per un cambiamento profondo, e non vi è alcun segno di un rallentamento. La nostra è un’epoca di trasformazione digitale (e di darwinismo digitale, per citare Brian Solis).

Se sei un brand retail, la tecnologia non è un nemico. Ti offre la preziosa opportunità di costruire esperienze significative e memorabili per i clienti. Questa è la chiave di volta per avere successo nel mercato digitale, dove la qualità del prodotto non è più sufficiente. Quali sono allora i trend della digital customer experience che daranno forma al futuro del retail?

Esperienza omni-canale fluida – Nell’ecosistema mobile, la presenza di più punti di contatto online e offline significa che i brand retail già si estendono ben oltre le pareti del negozio. Le aziende devono imparare a connettersi con i clienti attraverso diversi canali, simultaneamente e senza interruzioni.

Store fisico digitale – L’unico modo per mantenere i clienti nei negozi è di rivoluzionare il concetto di luogo fisico, digitalizzando il mondo reale e sfruttando le innovazioni tecnologiche per adattare la loro identità. L’interazione virtuale e fisica tra il cliente e il prodotto è essenziale per creare un’esperienza coinvolgente e personalizzata in-store.

Commercio relazionale – I retailer fisici non potranno battere i giganti dell’e-commerce sul terreno di prezzo e disponibilità immediata, ma possono contare su un elemento fondamentale per differenziarsi: l’esperienza. L’attenzione è rivolta alla creazione di rapporti duraturi, costruiti in tutte le fasi della relazione, dalla scoperta del prodotto all’acquisto e oltre.

Mobile shopping – Anche se contanti e carte di credito tradizionali non spariranno presto, i pagamenti mobile stanno già cambiando il nostro modo di fare acquisti. “Kill the checkout”, uccidi il checkout, questo è l’imperativo. Il perfetto pagamento one-touch è all’orizzonte, grazie alla rivoluzione della tecnologia indossabile e al potenziamento dei dispositivi mobile.

Machine learning – Amazon è la chiara dimostrazione del potere insito nel corretto utilizzo del machine learning e degli smart data. Ovvero, conoscere ciò che il cliente vuole prima che lui stesso lo sappia. Oggi i retailer sono in grado di monitorare come gli utenti interagiscono con il prodotto, il sito web, l’app mobile e il negozio, e nuove metriche potenti emergono per aiutarli a migliorare l’efficienza.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/the-future-of-retail-2016-how-to-reinvent-the-customer-experience

http://blog.neosperience.com/how-to-monetize-the-membership-economy-revolution

http://blog.neosperience.com/chatbots-the-real-deal-for-the-future-of-customer-experience