casi d'uso

David Soldani (Huawei): “Così il 5G aiuta a contrastare Covid-19”

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Intervista a David Soldani, CTO e CSO Huawei Australia, che spiega con casi d'uso, come il 5G può contribuire a contrastare la pandemia. Ed, eventualmente, anche le prossime.

Il 5G non solo non diffonde il Covid-19, come abbiamo ampiamente spiegato nell’articolo “Perché il 5G non ha alcun legame con il Coronavirus”, ma la tecnologia mobile di quinta generazione può contribuire in modo efficace al contrasto di questa pandemia, come ci spiega David Soldani, CTO e CSO Huawei Australia.

Key4biz. In che modo il 5G potrebbe aiutarci a contrastare il Covid-19?
David Soldani. Allo stato attuale, il Covid-19 è contrastato mediante tracciamentotestdiagnosi e trattamento terapeutico dell’infezione. L’identificazione precoce dei soggetti positivi, ai fini del loro trattamento e del contenimento dell’infezione, è cruciale. 
A tal fine, il 5G potrebbe aiutarci ad incrementare la capacità diagnostica sul territorio intercettando il più precocemente possibile i soggetti infettati e tracciare tempestivamente i loro contatti, risalendo all’origine dell’infezione, così come evitando la propagazione futura del virus con soggetti a rischio. Infatti, il test è efficace quando è combinato con una traccia di contatto rigorosa quando quest’ultima è combinata con un sistema di comunicazione in grado di raccogliere e diffondere informazioni sui movimenti di persone potenzialmente infette. Il 5G potrebbe inoltre aiutarci a monitorare in tempo reale i pazienti con sintomi lievi, soprattutto nella fase post-emergenza, nonché gli operatori sanitari e il personale più esposto e quindi a maggior rischio.

Key4biz. Come il 5G può essere efficace per l’interscambio di informazioni tra ospedali e laboratori?

David Soldani. Mediante la rete mobile di quinta generazione lo scambio di immagini ad alta risoluzione e altro tipo di informazione in forma digitale, relativa a casi di successo e fallimento, potrebbe avvenire in frazioni di secondo. Ci sarebbe un interscambio tra ospedali e laboratori sparsi sul tutto il territorio nazionale con conseguenti diagnosi certe e tempestive di Covid-19. Questo consentirebbe di passare da modelli di assistenza centrati sul paziente a un approccio basato sul sistema comunitario che offre soluzioni pandemiche per l’intera popolazione. In Italia, le diverse politiche che hanno prodotto risultati diversi in Regioni altrimenti simili, col 5G, potrebbero essere state riconosciute fin dall’inizio come una potente opportunità di apprendimento per rivedere immediatamente le politiche adottate a livello regionale e statale. 

Key4biz. E i robot e l’Intelligenza artificiale quale contributo potrebbero offrire?

David Soldani. L’utilizzo di robot di servizio, telecomandati a distanza o con un alto livello di autonomia, connessi in rete col 5G, amplificherebbe le capacità diagnostiche dei laboratori esistenti, limitando il numero di risorse umane attualmente necessarie e strumentali presenti nei vari contesti, e garantirebbe la distanza necessaria dalle persone infette. 

Mentre, l’intelligenza artificiale può essere utilizzata “on top” al 5G per l’analisi di immagini e dati volti a captare la temperatura di persone a rischio, chiarire la gravita’ dell’infezione, e addirittura per calcolare la correlazione tra livelli di anticorpi nel sangue e presenza di virus infettante nelle secrezioni respiratorie e in altre parti del corpo umano.

Key4biz. Nel dettaglio, come si può combattere il Covid-19 mediante l’uso di tecnologie all’avanguardia?

David Soldani.  I vantaggi offerti da un impiego di tecnologie all’avanguardia nella lotta contro l’epidemia sono molteplici e vediamo nel dettaglio alcuni esempi facendo riferimento alla Cina.

Essendo la febbre uno dei principali sintomi di Covid-19, in Cina, stanno utilizzando sistemi basati sull’intelligenza artificiale in giunzioni di trasporto, edifici per uffici e comunità per identificare alte temperature corporee da un flusso di persone in movimento. In base alla forma del corpo e altre informazioni sul viso, il sistema può aiutare il personale ad individuare e controllare rapidamente le persone con temperatura corporea anomala. Inoltre, in conformità con i regolamenti e le norme in vigore, le città cinesi stanno utilizzando piattaforme di analisi dei big data per tracciare i contatti stretti dei pazienti o casi sospetti.

Key4biz. Come sono utilizzati i robot intelligenti in alcuni ospedali cinesi?

David Soldani. Sono stati sviluppati robot intelligenti con diverse funzioni per alleviare la pressione sui medici e infermieri. Si dice che un robot intelligente, controllato a distanza di sicurezza dal personale medico, sia in grado di raccogliere i tamponi di un paziente senza ferire la gola del soggetto e con un tasso di successo di oltre il novantacinque percento. In alcuni ospedali, gran parte delle attività normalmente svolte da personale medico sono svolte da robot, che fanno il giro dei reparti per consegnare farmaci, misurare la temperatura dei pazienti e informare quest’ultimi sulle precauzioni mediche da prendere. 

Key4biz. E il 5G in quali altri modi è stato applicato in Cina?

David Soldani. Il 5G è stato ampliamente applicato nel settore della tele-medicina, svolgendo un ruolo cruciale nel trattamento di casi gravi di Covid-19 e nella condivisione di informazione ed esperienze a livello nazionale e mondiale. Ad esempio, la rete 5G ha reso la scansione tomografia computerizzata (TC) remota una realtà, consentendo di controllare gli scanner TC negli ospedali da lontano in tempo reale. 

La dislocazione del 5G consente di mettere in piedi un approccio decisionale sistemico, che dà la priorità all’apprendimento ed è in grado di ridimensionare rapidamente gli esperimenti di successo e identificare e chiudere quelli inefficaci.

Key4biz. Per quali applicazioni e casi è necessario utilizzare la rete 5G?

David Soldani. Il 5G è necessario per tutte quelle comunicazioni che richiedono una trasmissione dati ad elevata velocità, specialmente da terminale verso la rete (uplink), bassissima latenza punto punto, e altissima affidabilità. 

L’utilizzo di veicoli a guida autonoma o teleguidati, può ridurre il contatto tra individui. Nello specifico, queste vetture possono essere utilizzate per consegnare forniture, attrezzature mediche critiche e disinfettare aree contaminate o a rischio. Se teleguidate, le immagini stradali devono essere trasferite nella stazione di controllo in tempo reale. In pratica, questo richiede almeno 50 Mb/s in direzione uplink e ritardi end-to-end (incluso i tempi richiesti per catturare immagini, elaborarle, e inviare e ricevere i comandi tra le due parti in comunicazione) inferiori ai 150 ms, in modo che i veicoli possano evitare ostacoli e fermarsi immediatamente quando richiesto da una distanza di comando remota. 

Oltre a questi mezzi di trasporto autonomi o semi-autonomi, in Cina sono stati introdotti robot di servizio per la prevenzione dell’epidemia, mediante misurazione della temperatura corporea, disinfezione, sterilizzazione e irrorazione, e comunicazione mediante un citofono remoto; o come pattuglia di sicurezza, con riconoscimento facciale e riconoscimento di targhe. I requisiti della rete, per supportare applicazioni e macchine di questo genere, sono più o meno gli stessi di quelli richiesti per la gestione di veicoli a guida automoma, specialmente per quanto riguarda la velocita’ di trasmissione e latenza. 

La soluzione ottimale (in termini di esperienza e sicurezza) per l’impiego e gestione di un veicolo senza pilota consiste in una rete 5G che collega l’automa al cloud mediante un CPE (simile ad un modem di rete fissa a larga banda) e un sitema di management e controllo.

Key4biz. Secondo lei, quali altre occasioni favorevoli ed opportunità che non sappiamo vedere si possono cogliere utilizzando le reti 5G in Italia? 

David Soldani. La drammaticità della pandemia Covid-19 non può essere non considerata. Nel mondo si sono avute e si dovranno ancora contare ancora migliai di contagiati, perdite di vite umane, posti di lavoro, nonché conseguenze economiche la cui vastità è impossibile da valutare allo stato attuale.

Tuttavia la crisi Covid-19 si presenta in realtà come un’opportunità per l’industria della comunicazione e informazione (ICT). 

La Cina, essendo stata la prima nazione colpita duramente dal virus e la prima in fase di uscita, ha già definito i suoi piani post-Covid-19 per favorire la ripresa economica. A tale fine gli investimenti saranno destinati ai seguenti sette settori: In primis la distribuzione della rete 5G; e conseguentemente lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, la costruzione di centri dati, l’internet industriale, i sistemi ferroviari inter- e intra- city, le nuove stazioni di ricarica energetica per veicoli elettrici; e le griglie elettriche ad alta tensione.

La maggior parte di queste aree di investimento adotterà il 5G e le sue tecnologie affini. Nel concentrarsi su queste aree la Cina sarà stimolata verso un nuovo sviluppo economico e sociale, specialmente nelle aree economiche attualmente più sottosviluppate ove una crescita economica sarebbe necessaria. La Cina è infatti già da decenni alla ricerca di investimenti mirati a progetti che facilitino l’innovazione e migliorino le aree deboli nello sviluppo economico e sociale.

La stessa opportunità si presenta ora per l’Italia che dovrebbe approfittare della crisi attuale per costruire infrastrutture di prossima generazione, da utilizzare nell’imminente futuro e soprattutto da lasciare – anche al fine di essere ulteriormente modernizzate – alle generazioni future. Per non ritrovarsi ancora impreparati ad affrontare una probabile “guerra” futura con le stesse “armi” utilizzate al momento. 

Key4biz. Cos’altro vuole aggiungere?

David Soldani. Tralasciando per un attimo il problema della pandemia Covid-19, vorrei aggiungere che l’infrastruttura 5G consente altre applicazioni di prossima generazione basate sulla realtà virtuale (RV) e sulla realtà aumentata (RA) e utilizzando anche l’Intelligenza artificiale (IA). RV e RA possono essere utilizzate in una vasta gamma di applicazioni di intrattenimento, industriali e didattiche. Tutti questi servizi sono attualmente vincolati e limitati, perché la larghezza di banda e la latenza non sono disponibili su reti 4G. La rete 5G consentirà la trasmissione istantanea di 4K (UHD) in diretta da posizione mobile, il trasporto pubblico intelligente e garantirà una maggiore sicurezza pubblica. La polizia indossando degli occhiali RA senza fili può identificare un sospetto tra la folla: gli occhiali indossati dall’agente caricano video a 4K in rete, la rete controlla il database facciale e restituisce le informazioni di allarme agli occhiali, quest’ultimi visualizzano le informazioni di allarme sullo schermo virtuale in tempo reale.

Se il 5G consente applicazioni di questo tipo dopo un anno dalla sua introduzione, immaginiamoci cosa potrà fare tra tre, cinque o dieci anni. Più velocemente i Paesi saranno in grado di costruire ed utilizzare le infrastrutture 5G, prima potranno ottenere i vantaggi che questa tecnologia offre. A mio avviso, le nazioni che non investiranno massivamente in questa direzione rimarranno indietro e saranno le ultime a beneficiare di applicazioni rivoluzionarie. 

Nel terminare, vorrei mettere in evidenza il fatto che, una volta affrontata l’emergenza attuale, sarà fondamentale la partecipazione dei nostri leader politici alla approvazione, realizzazione e utilizzo di queste nuove tecnologie 5G. 

Sarebbe auspicabile che sia i governanti sia noi stessi ci concentrassimo non solo nel trasformare le nostre case, scuole, ospedali, università, servizi governativi in una semplice Smart City, ma puntassimo, prendendo spunto da questa orribile pandemia, alla realizzazione di qualcosa molto più importante: una Smart Society.