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Cybersecurity per i veicoli connessi in rete, spesa mondiale oltre i 3 miliardi di dollari nel 2025

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Quest’anno si sfiorerà il miliardo di investimenti in soluzioni cybersecurity V2X, con un tasso di crescita annuo del +26% fino al 2025. Il segmento che crescerà di più sono i servizi cloud (V2C), dove si archivieranno i dati più sensibili. Sarà la Cina il mercato più dinamico.

Tutto ciò che è connesso in rete potrebbe essere esposto ad attacchi informatici di varia natura. È un assioma ed è valido anche per i veicoli connessi in rete, con altri veicoli, con le infrastrutture e le reti di distribuzione energetiche, i cosiddetti V2X o Vehicle-to-everything.

Esistono soluzioni tecnologiche software dedicate alla protezione informatica e digitale di tali veicoli e delle reti a cui sono connessi, sia interne al mezzo, sia esterne, cioè cloud based.

Cyber sicurezza e guida connessa

La spesa mondiale in tecnologie di cybersecurity applicate all’industria V2X dovrebbe arrivare a sfiorare il miliardo di euro entro la fine del 2020, secondo nuove stime Research and Markets.

Nei prossimi anni, la crescita delle reti 5G e il moltiplicarsi dei loro impieghi, renderà la mobilità connessa in rete sempre più una realtà per un gran numero di aree urbane nel mondo, ma anche per le stesse reti autostradali, come nel caso del progetto europeo “5G Carmen”, a cui partecipa anche l’Italia.

La spesa mondiale in tecnologie cybersecurity dedicate all’industria V2X è attesa raggiungere entro il 2025 il valore di 3,06 miliardi di dollari, ad un tasso di crescita media annua del +26,8% (Cagr 2020-2025).

Comunicazione veicoli a cloud (V2C)

Particolarmente rilevante in questo mercato è la tecnologia cloud. Nello specifico, il vehicle-to-cloud o V2C consente di archiviare un grande flusso di dati, anche sensibili, cioè relativi al conducente, quindi personali, come il tipo di guida, il comportamento al volante, la posizione di guida, i comandi più azionati e molto altro attinente al modo in cui portiamo un veicolo.

Il V2C è quindi sia una miniera di dati per le aziende della cybersecurity, sia una priorità in termini di attenzione e tutela, perché tutti i dati raccolti diventano poi informazioni preziose per migliorare la qualità dei servizi offerti.

V2X in Cina

La Cina è il Paese che per primo dovrebbe arrivare a lanciare entro il 2021 servizi V2X, in particolare V2C e veicolo verso l’infrastruttura (vehicle-to-infrastructure o V2I), proprio grazie all’attivazione di numerose reti 5G dedicate alla mobilità connessa.

Non è un caso che gli esperti automotive si attendono un boom delle vendite della Mercedes-Benz E-Class, automobile equipaggiata proprio con tecnologie V2X, V2C, V2I e relative misure di cybersecurity.