Crisi energetica e telco

Crisi energetica, il piano di Orange per tagliare i consumi del 5%-10%

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Orange ha indicato una serie di misure di risparmio energetico per affrontare il prossimo inverno, che si annuncia piuttosto duro sul fronte degli approvvigionamenti.

Orange ha indicato una serie di misure di risparmio energetico per affrontare il prossimo inverno, che si annuncia piuttosto duro sul fronte degli approvvigionamenti.

Il rischio razionamenti pesa sugli operatori europei e la situazione del conflitto in Ucraina non sembra affatto di semplice e rapida soluzione, con la Russia che ha deciso di tagliare le forniture nella Ue.

Ed è per questo che Orange ha deciso di reagire in maniera decisa, con un taglio netto del 5%-10% dei consumi di elettricità per un’ora al giorno.

Taglio dell’alimentazione di rete un’ora al giorno

L’operatore ha detto che questo passaggio ad una alimentazione a batteria per diverse migliaia di reti fisse installate può contribuire a risparmiare fino a 20 MW.

Orange ha precisato che queste misure non avranno un impatto negativo sugli utenti.

Luce delle vetrine spente dopo la chiusura

Orange si è già mossa per spegnere l’illuminazione delle vetrine nei negozi al massimo 30 minuti dopo la chiusura e ha implementato questa misura dal 1 settembre.

L’amministratore delegato dell’azienda Christel Heydemann dice che le misure sono necessarie per “evitare misure di riduzione del carico questo inverno”.

“In un contesto geopolitico ed economico incerto, condividiamo le preoccupazioni del governo francese e abbiamo sviluppato un piano concreto per sostenere l’iniziativa nazionale di risparmio energetico. Offrendo di ridurre i consumi di diverse migliaia di siti tecnici per un’ora, ridurremo la nostra richiesta di alimentazione fino al 10 percento, senza influire sul servizio offerto agli utenti”.

Settore data center

Nel settore dei data center, aziende del calibro di Equinix e Digital Realty hanno aumentato le proprie riserve di diesel in preparazione a potenziali problemi di rete e fornitura di carburante. Equinix di solito riempie i suoi serbatoi fino al 60% della capacità, ma ora lo sta aumentando al 90% in molti dei suoi siti. Uno dei più grandi gruppi di noleggio di attrezzature del Regno Unito sta anche accumulando ulteriori generatori diesel in previsione della forte domanda che entrerà in inverno.

Cosa dice BT

La società di telecomunicazioni britannica BT ha recentemente dichiarato al FT che al momento non stava cercando più alimentazione di backup per l’inverno, ma stava valutando quale dei suoi hardware non critici poteva essere spento.

Tower company al lavoro sulle rinnovabili

Un certo numero di operatori mobili e società di torri stanno cercando di generare più energia rinnovabile nei siti di torri cellulari al fine di ridurre le bollette energetiche e la loro dipendenza dalla rete elettrica. Operatori tra cui Vodafone, Telstra, Deutsche Telekom e LMT lettone stanno investendo in progetti di questo tipo.

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