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Covid-19 e 5G, nel Regno Unito ancora una ventina di incendi a tralicci telefonici a Pasqua

Le reti mobili del Regno Unito non hanno pace in questo periodo e nel weekend di Pasqua sono una ventina i nuovi casi di attacchi vandalici di piromani alle antenne e ai tralicci di telefonia mobile del paese. Lo scrive oggi la BBC, dando conto degli attacchi notificati dall’azienda Mobile Uk di alcuni incidenti occorsi in Galles e Scozia. Uno degli attacchi vandalici ha preso di mira la connessione mobile dell’ospedale di Birmingham.

L’aspetto positivo del report, volendo trovarne uno, è che nessun lavoratore è stato preso di mira, diversamente da quanto accaduto in precedenti occasioni.

Di fatto, gli attacchi alle antenne 5G datano a prima dell’esplosione della pandemia, ma ci sono crescenti preoccupazioni che la crescita di fenomeni di vandalismo degli ultimi tempi sia legata alle teorie cospirative e complottiste che collegano in maniera fantasiosa lo sviluppo delle reti 5G con il virus e in ultima istanza con gli incendi dolosi alle infrastrutture di rete del paese.

Le teorie cospirative sul 5G sono senza base alcuna, non hanno alcun fondamento scientifico, dice un portavoce di Mobile UK. Gli operatori del Regno Unito sono impegnati a mantenere vive le connessioni mentre il perdurare di atti vandalici contro le antenne mette a rischio l’incolumità dei tecnici.

Il Ceo di Vodafone Uk Nick Jeffrey si è scagliato contro l’attacco dei siti che servono l’ospedale di Birmingham, creando disagio ai parenti dei pazienti ricoverati che non possono stare vicino ai loro cari.

Gli attacchi alle torri cellulari non si limitano al regno Unito. E’ di sabato scorso la notizia che 4 attacchi analoghi si sono verificati in Olanda la scorsa settimana, con slogan anti 5G da parte di alcuni piromani che hanno danneggiato un’antenna nel paese. Due tralicci per la telefonia mobile sono stati dati alle fiamme in Irlanda domenica scorsa.

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