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Cosa compro. Samsung Galaxy Book: i convertibili anti-iPad (o anti-Surface?)

Durante il Mobile World Congress di Barcellona, che si è chiuso nei primi giorni del mese, non è passata certo inosservata la grande assenza del Samsung Galaxy S8, di cui si sa ormai praticamente tutto (o quasi) e che verrà probabilmente annunciato il 29 marzo durante un evento dedicato al top di gamma. Ma la casa produttrice sud coreana era comunque presente allo show tecnologico spagnolo e ha presentato al mondo alcuni prodotti, tra cui un tablet che molti hanno già ribattezzato l’anti iPad Pro: il suo nome è Samsung Galaxy Book, un convertibile che ha tutte le carte in regola per diventare un prodotto vincente dal punto di vista commerciale.

Due dimensioni differenti

Il Galaxy Book si presenta in due versioni differenti nelle dimensioni: la più compatta ha una diagonale da 10,6 pollici (TFT LCD con una risoluzione Full HD di 1920 x 1080 pixel), mentre la più ampia ha uno schermo da 12 pollici (Super AMOLED con risoluzione Full HD+, quindi 2160 x 1440 pixel). Il design è ben curato, con linee estremamente eleganti e sottili, dal peso contenuto e bello da vedere.

Connettività completa

Entrambi i modelli possono contare su una connettività a 360 gradi: non manca il Wi-fi 802.11 a/b/g/n/ac, 2×2 MIMO, connettività Bluetooth 4.1, GPS/A-GPS/GLONASS e porta USB 3.1 Type-C (due porte per la versione più grande del tablet). E’ presente anche uno slot per l’espansione della memoria compatibile con microSD fino ad una capacità massima di 256 GB. Dovrebbe essere rilasciata anche una versione dotata del supporto per le reti LTE, Cat6, con cui sfruttare connessioni dati veloci in mobilità (vi ricordiamo che su SosTariffe.it potete conoscere e confrontare in qualsiasi momento, tramite un comparatore dedicato, le migliori offerte Internet per tablet).

Memoria, processore e RAM in base al modello

Per quanto riguarda la memoria interna, i due dispositivi differiscono in base ai tagli a disposizione e alla tipologia di disco: il Samsung Galaxy Book da 10,6 pollici verrà distribuito nelle varianti da 64 GB e 128 GB, mentre la release da 12 pollici sarà venduto nei modelli da 128 GB e 256 GB: queste ultime avranno un SSD.

Anche la memoria RAM varia in base alla disponibilità di memoria. I modelli da 64 e 128 GB di entrambi i Galaxy Book montano 4 GB di memoria volatile, mentre la variante da 256 GB ha addirittura 8 GB di RAM. Il chipset del Samsung Galaxy Book 10,6 è un Intel Core M3 di settima generazione, con architettura dual-core e clock a 2,6 GHz. Il Galaxy Book 12,0, invece, basa la sua potenza su un Intel Core i5 (dual-core), anch’esso di settima generazione, a ben 3,1 GHz.

Entrambi sono provvisti di un sistema di raffreddamento a ventola per evitare surriscaldamenti e mantenere le prestazioni alte in ogni situazione. E’ chiaro che il Galaxy Book 12,0 offra di più in termini di performances, avvicinandosi maggiormente all’esperienza utente di un portatile, mentre le specifiche della versione 10,6 strizzano maggiormente l’occhio al mondo dei tablet, anche se con una maggiore spinta rispetto ad altri prodotti della stessa fascia di mercato.

Questo tipo di scheda tecnica garantisce all’utilizzatore un’esperienza più che soddisfacente, sia a livello professionale che “standard”, dalla navigazione al gaming, dalla produttività allo streaming (segnaliamo la possibilità di riprodurre video in 4K a 30 fps). Non abbiamo ancora dei dati precisi riguardanti le prestazioni, ma immaginiamo degli ottimi risultati, tenendo conto anche della piattaforma software. Possiamo tranquillamente affermare che il Samsung Galaxy Book 10,6 è più adatto ad un utilizzo consumer, mentre il Galaxy Book 12,0 è la scelta migliore per chi ha intenzione di lavorarci.

Piattaforma Windows 10

Il sistema operativo non è Android, come molti potrebbero immaginare, bensì Windows 10, un software che si fa apprezzare particolarmente sugli ibridi: pensiamo ad esempio ai Microsoft Surface di Microsoft, macchine molto interessanti e che hanno ricevuto diversi pareri positivi da parte di addetti ai lavori e consumatori. E proprio dai Surface Pro eredita features indispensabili per un convertibile, ossia la tastiera hardware, molto curata e dall’ottimo feedback in utilizzo, e una “stylus” per schizzi, disegni, grafici o semplicemente per scrivere a mano direttamente sul display del tablet.

Fotocamere posteriore e frontale

Come ogni tablet che si rispetti, anche i Galaxy Book possono contare sulla fotocamera: si tratta di un modulo da 13 Megapixel, con autofocus, zoom digitale e possibilità di catturare video in Full HD a 30 fps. Non manca neppure la camera frontale, da 5 Megapixel, da utilizzare come Webcam o per selfies di buona qualità.

I due Samsung Galaxy Book dispongono, inoltre, di servizi e app integrati, come ad esempio Samsung Notes, Air Command Samsung Flow. L’autonomia varia di poco tra i due dispositivi: 10 ore circa per la versione più piccola e oltre 10 ore e mezzo per quella da 12 pollici. Entrambi supportano la ricarica veloce (Fast Charging) per ridurre i tempi di collegamento alla presa elettrica ed essere subito pronti per muoversi.

Due ottimi terminali, quindi, che a nostro avviso potrebbero dare del filo da torcere non tanto all’iPad Pro (differente soprattutto dal punto di vista software e con un bacino d’utenza difficile da “smuovere”), quanto ai Microsoft Surface che abbiamo citati precedentemente. Ovviamente tutto dipenderà dal prezzo di vendita dei nuovi ibridi Samsung rispetto alla concorrenza: per ora la casa produttrice asiatica non ha svelato nulla in merito. Il lancio dovrebbe avvenire per il mese di giugno, anche nel nostro paese. Nella confezione d’acquisto, oltre al tablet e al cavo di alimentazione, avrete anche la tastiera fisica e la pennina. Le colorazioni a disposizione sono due: Black e White.

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