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Cosa Compro. Apple, il 21 marzo presentazione dei nuovi iPhone SE e iPad Pro Mini

All’inizio di gennaio avevamo dedicato un articolo al calo di vendite per iPhone e alla possibilità di vedere dei nuovi prodotti per il mese di marzo. Finalmente marzo è arrivato e in effetti manca ormai pochissimo all’evento: la data della presentazione, infatti, è fissata per il 21 marzo, come testimoniano gli inviti alla stampa distribuiti nei giorni scorsi.

Ma che cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo keynote? Già dall’articolo pubblicato a gennaio, avevamo ipotizzato l’arrivo di un iPad Air 3 e addirittura di un iPhone 5SE (o ribattezzato semplicemente SE), con display da 4 pollici, una sorta di iPhone 5S potenziato, che andasse a rendere più attuale questo modello, ancora particolarmente apprezzato, e che potesse coprire quella fascia di mercato, quella dei top di gamma sotto i 5 pollici, ormai snobbata dalla quasi totalità dei produttori di smartphone (se non volete aspettare l’annuncio, potrete dare un’occhiata alle migliori tariffe per iPhone attualmente disponibili sul mercato italiano, attraverso il comparatore di SosTariffe.it, gratuito e facile da utilizzare).

Ora che è tutto pronto per la presentazione di lunedì, i rumors sono cambiati rispetto a quasi due mesi fa? In realtà non molto, anzi: sull’iPhone SE le voci si rincorrono sempre di più e c’è chi addirittura ha pubblicato online delle immagini “rubate” del prodotto. Non solo: alcuni canali di e-commerce hanno messo in vendita delle cover compatibili proprio con il nuovo iPhone: ovviamente questa potrebbe non essere una vera prova dell’esistenza del device ma una semplice mossa di marketing per dare più visibilità all’accessorio, ma tanto è bastato ad alimentare notevolmente le indiscrezioni e le discussioni sull’argomento.

 

iPhone SE: design tra passato e presente, caratteristiche da top di gamma

Ciò che trapela dalle informazioni relative all’iPhone SE, come abbiamo ripetuto altre volte, è l’estrema somiglianza estetica con il 5 e il 5S: è probabile che esternamente il piccolo telefono di casa Apple non cambierà granché rispetto ai predecessori diretti (è possibile, però, che venga introdotto un nuovo colore, l’oro rosa, come già fatto per l’iPhone 6S). In realtà, anche in questo caso, abbiamo due diverse versioni del rumor: oltre a quello appena citato, infatti, sono trapelate in rete verso febbraio delle immagini che ritrarrebbero un iPhone 6/6S dalle dimensioni più compatte, con linee e forme più tondeggianti e sinuose rispetto al “lingotto” di alluminio che ha contraddistinto il design della quinta generazione. Il device, quindi, potrebbe essere una sorta di mix tra “vecchi” e “nuovi” iPhone, mantenendo una continuità nello stile rispetto ai top di gamma più grandi.

Per quanto riguarda la scheda tecnica, invece, pare che le fonti più accreditate ipotizzino non un processore A8, bensì un A9, con un coprocessore di movimento M9. Anche la fotocamera crescerebbe, passando dagli 8 Megapixel del 5/5S ai 12 Megapixel.

In pratica le caratteristiche ricalcherebbero – ovviamente tranne lo schermo e le dimensioni – quelle dell’ultimo top di gamma iPhone 6S. Come quest’ultimo, inoltre, l’SE potrebbe montare un chip NFC per i pagamenti in mobilità con Apple Pay e riproporre il Touch ID, presente già nel 5S. L’interrogativo maggiore, però, è relativo all’autonomia, forse il punto debole maggiore degli iPhone 5/5S: come garantire una durata della batteria all’altezza di quest’ottimo comparto hardware in dimensioni cosi contenute? E’ possibile che Apple abbia trovato un modo per risolvere questo annoso problema? La risposta l’avremo tra qualche giorno, quando l’iPhone SE – forse – farà la sua prima apparizione ufficiale.

 

iPad Air 3 o iPad Pro Mini

A gennaio avevamo parlato anche di iPad e di un probabile arrivo del successore dell’iPad Air 3. Nelle settimane successive, però, è cominciato a trapelare il nome “iPad Pro Mini”, una variante più piccola dell’iPad Pro, il tablet extra large presentato nell’autunno dello scorso anno e di cui avevamo discusso ampiamente in queste pagine.

Secondo la nuova teoria, quindi, pare che l’azienda voglia abbandonare la dicitura “Air” e concentrarsi sul “Pro” per dare continuità alla nuova “gamma”. Inoltre questo nome avrebbe più senso tenendo conto delle possibili caratteristiche del nuovo tablet della Mela, molto più simili ad iPad Pro che ad iPad Air 2: si parla, infatti, di quattro casse stereo, di Smart Connector per la tastiera fisica, di ben 4 GB di RAM e del supporto per l’Apple Pencil. Ovviamente tutto racchiuso in un corpo meno ingombrante, con “classico” display Retina da 9,7 pollici. La fotocamera principale integrata, invece, sarebbe più risoluta, grazie al sensore da 12 Megapixel.

Tuttavia, anche sul fronte tablet, ci sono vari punti oscuri che non convincono appieno: un cambio di nome in “Pro Mini” non sarebbe poi troppo confusionario rispetto agli iPad Mini? E che fine faranno questi ultimi? O ancora: è possibile che il colosso di Cupertino continui a mantenere gli Air ed offrire comunque una variante “Pro” più piccola, aprendo quindi a due versioni da 9,7 pollici con target e specifiche differenti?

Com’era facile immaginare, nonostante la presentazione di Apple sia sempre più vicina le domande e i dubbi si fanno ancora più numerosi, grazie anche ad una strategia commerciale che ha contraddistinto la casa produttrice californiana in questi anni e che ha reso i keynote dei veri e propri eventi, attesissimi sia da fans che da addetti ai lavori e critici.

Non ci resta altro da fare, quindi, che attendere la giornata di lunedì per avere tutte le risposte che cerchiamo: nel caso in cui vi saranno delle novità davvero interessanti e degne di nota, dedicheremo sicuramente l’appuntamento sulla rubrica di Cosa Compro.

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