L'equivoco

Convenzione Stato-Rai, ma le schede TivùSat sono da sempre gratis

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La scheda TivùSat necessaria a vedere i canali Rai è gratis da sempre e la nuova convenzione Stato-Rai per la concessione del servizio pubblico appena uscita da Palazzo Chigi non fa alcun riferimento alle schede dell’azienda satellitare.

Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una singolare interpretazione di uno dei punti previsti dal rinnovato testo della convenzione Stato-Rai.

La scheda TivùSat necessaria a vedere i canali Rai è gratis da sempre e la nuova convenzione Stato-Rai per la concessione del servizio pubblico, appena uscita da Palazzo Chigi, non fa alcun riferimento alle schede dell’azienda satellitare.

Diversamente da quanto scritto l’11 marzo su Repubblica, nel decreto firmato a Palazzo Chigi non si fa alcuna menzione a TivùSat. Il passaggio in questione parla chiaro: “…Se per l’accesso alla programmazione fosse necessaria una scheda di decrittazione la concessionaria è tenuta a fornirla all’utente senza costi aggiuntivi…”. Nulla di nuovo sotto a questo cielo.

L’equivoco nasce da un altro passaggio riportato da Repubblica, in cui si mette in evidenza come su Amazon siano in vendita schede TivùSat nei decoder certificati che costano minimo 99 euro, mentre la sola scheda TivùSat viene venduta a oltre 50 euro sulla piattaforma di eCommerce.

Si tratta di una circostanza malauguratamente non approfondita o mal presentata, perché sono schede pirata, messe in circolazione illegalmente da qualche lestofante (la cosa grave è che Amazon si presti senza alcun controllo) a pagamento e destinate a utenti che vivono all’estero ma vorrebbero vedere i programmi Rai non sono accessibili, perché coperti dai vincoli del diritto d’autore.

 

Che cos’è la smart card di Tivùsat

E’ una piccola tessera simile a una carta di credito, ci permette di vedere tutti i canali presenti sulla piattaforma semplicemente inserendola nel decoder. Un dispositivo assolutamente gratuito e contenuto nella confezione del decoder stesso o della Cam di Tivùsat.

La Cam – modulo d’accesso condizionato (Conditional access module) – è definita dalla piattaforma satellitare come un piccolo componente opzionale da inserire nell’apposito alloggiamento, una “Common Interface” presente su molti televisori. Al suo interno va inserita la smart card per la decodifica dei programmi criptati.

Grazie alla carta, infatti, si attiva un sistema di decodifica che consente di decriptare il segnale e visualizzare così i canali Tivùsat, ma solo in Italia tramite il satellite Hot Bird.

La piattaforma satellitare, oltre a replicare l’offerta generalista di sempre (Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Canale 5, Italia 1, Rete 4, La 7) e i nuovi canali televisivi nazionali trasmessi anche sul digitale terrestre, consente di accedere a numerosi altri canali del panorama televisivo italiano.

Su Amazon si possono comprare sia la smart card, sia la smart CAM, a prezzi tutto sommato accessibili a tutti, dai 50 ai 90 euro circa.

Ma perché Amazon vende anche all’estero un decoder e un servizio che sono validi (anche in termini di copyright) e funzionanti solo in Italia?

E inoltre, perché vendere online una carta che qui da noi è gratuita?

Perché in realtà quelli che si vendono sulle piattaforme di eCommerce di tutto il mondo sono dei decoder piratati, che funzionano come “ponte” dall’Italia verso l’estero. Le schede vendute sono già attivate illecitamente e tramite contraffazione delle chiavi.