Il bando

Conclusa la seconda edizione del progetto ‘La Diversità è Ricchezza. Cinema e YouTube e la Virtual Reality alleati contro il disagio giovanile’

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Iniziativa IsICult - I.C. “Visconti” di Roma vincitrice dei bandi “Cips” (Cinema e Immagini per la Scuola) promossi dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Si è conclusa con successo la seconda edizione del progetto di promozione socio-culturale e di educazione critica alle immagini ideato dall’Istituto italiano per l’Industria Culturale – IsICult, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Ennio Quirino Visconti” di Roma (noto come il “Viscontino”, per distinguerlo dall’omonimo liceo ginnasio), con l’apporto scientifico – in sede di ideazione progettuale – dell’Università di Roma “Sapienza” CineMonitor – Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS).

Si tratta di una delle 150 proposte che hanno vinto il bando “progetti territoriali” per l’anno scolastico 2022-2023, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim), annunciati nel febbraio del 2022 dalla Sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, per complessivi ben 54 milioni di euro. Ovviamente soltanto una parte di questo budget è andato alla linea dell’avviso denominata “progetti territoriali”, ovvero – più esattamente – “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” (vedi “Key4biz” del 1° febbraio 2022, “Borgonzoni (Mic), sbloccati fondi per 54 milioni. Cinema come materia scolastica?”).

Il bando Cips “progetti territoriali” ha beneficiato di una dotazione di 10,8 milioni di euro. Sono state approvate circa la metà delle istanze presentate, con decreto direttoriale del 22 settembre 2022 a firma del Direttore Generale della Dg Cinema e Audiovisivo Nicola Borrelli.

Il bando Cips “Progetti di rilevanza territoriale” ha riguardato iniziative di educazione all’immagine e di formazione del pubblico, destinate agli studenti e ai docenti e si è rivolto ad enti pubblici e privati nonché ad enti che operano nell’ambito sociale, educativo, culturale (questi ultimi solo se in rete con un ente partner pubblico o privato), aventi come attività principale la promozione del cinema e dell’audiovisivo con particolare riferimento all’educazione all’immagine “per” e “nelle” scuole di ogni ordine e grado e alla promozione del pubblico giovane.

Il progetto “La Diversità è Ricchezza. Cinema e YouTube e la Virtual Reality alleati contro il disagio giovanile” utilizza il cinema, l’audiovisivo ed internet per stimolare una cultura critica multimediale e per affrontare il tema del disagio adolescenziale nelle sue varie dimensioni, anche rispetto alle “diversità”.

Sono state proposte proiezioni cinematografiche, incontri con autori ed esperti ed “influencer”, dibattiti e laboratori.

Sensibilizzazione per la comprensione delle “diversità”: coinvolte 20 classi ed oltre 360 allievi (di IV e V elementare e I e II media)

Hanno partecipato al progetto 20 classi elementari e medie, con il coinvolgimento diretto di oltre 360 ragazze e ragazzi dei 5 plessi dell’Istituto Comprensivo “Ennio Quirino Visconti”, tutti nel Centro Storico di Roma. Sono stati organizzati anche 10 laboratori in classe.

L’iniziativa è ideata da IsICult ed è realizzata nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” (“Cips”) promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim, ex Miur) e dal Ministero della Cultura (Mic, ex Mibact).

Il progetto si pone come originale iniziativa di sensibilizzazione culturale e di fruizione critica di opere cinematografiche, audiovisive, web, focalizzate sul concetto di “diversità” (in senso lato), da conoscere ed apprezzare, e di “disagio” (soprattutto giovanile), da destrutturare e contrastare.

Si è dedicata particolare attenzione al “disagio giovanile” ed alle reazioni discriminanti della comunità rispetto alle “diversità”.

Strutturata per coinvolgere ragazze e ragazzi che vanno dai 9 ai 13 anni (dalla quarta e quinta elementare ai primi due anni della scuola media), l’iniziativa ha previsto tra l’altro la realizzazione di 6 “mattinate” in 3 cinematografi di qualità di Roma (il “Moderno” del Circuito The Space Cinema, il “Nuovo Olimpia” di Circuito Cinema, il “Cinema Farnese”), attraverso la proiezione di una serie di opere audiovisive (lungometraggi esclusivamente “made in Italy” – per scelta estetologica e di politica culturale – così come cortometraggi, documentari, videoclip musicali, video di “youtuber” ed altri materiali da internet, ecc.), che affrontano tematiche connesse con il “disagio” – nelle sue dimensioni fisiche, psichiche, sociali – con particolare attenzione al “disagio giovanile”. Tra i titoli selezionati “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores, “Dafne” di Federico Bondi, “A Chiara” di Jonas Carpagnano.

Attorno alle varie opere, è stato sviluppato, durante l’arco di ogni mattinata, un dibattito laboratoriale teso a far maturare negli studenti una coscienza critica delle dinamiche del disagio.

La disseminazione all’interno dell’attività didattica è stata curata anzitutto dai circa 50 docenti del “Viscontino” che sono stati coinvolti nel progetto.

L’opera cinematografica e l’audiovisivo in generale come strumento di sensibilizzazione rispetto alle “diversità” e di lotta contro il “disagio”

Si ricorda che l’iniziativa “La Diversità è Ricchezza” è sostanzialmente “centrata” sull’analisi critica dell’opera cinematografica – intesa soprattutto nella sua fruizione naturale (“theatrical”, nei cinematografi) – ma gli ideatori del progetto hanno voluto stimolare un discorso più generale sulle immagini audiovisive tout-court: ogni mattinata è stata infatti l’occasione per riflettere su come l’“opera audiovisiva” – in senso lato (al di là dei formati e degli stili) – possa essere uno strumento di sensibilizzazione efficace su tematiche delicate ed importanti per la comprensione delle diversità e per una visione integrata coesa e solidale della società.

In particolare, è stato fatto grande uso dei “videoclip musicali” (spiegandone anche il funzionamento ovvero il meccanismo produttivo), ma enfatizzando al contempo l’importanza della parte testuale delle canzoni: tutti i videoclip sono stati infatti sottotitolati dall’équipe dell’IsICult, al fine di enfatizzare la valenza testuale delle canzoni (e quindi dei videoclip).

Sono stati coinvolti attivamente nelle matinée cinematografiche e audiovisive: Roberto Gandini, Direttore Artistico del Laboratorio Teatrale Integrato “Piero Gabrielli” (attivo presso il Teatro di Roma); la psicoterapeuta e creatrice degli “psicofumetti” Roberta Guzzardi (autrice tra l’altro de “Io e (il) Mostro”, edito da Fabbri); le “influencer” Marzia Castiglione aka Zoe Rondini (che promuove i diritti delle persone con disabilità) e Evelyn Kasongo Sukali (alfiera della cultura nera e africana); Tiziana Ronzio, promotrice dell’Associazione TorPiù Bella, che lotta sul territorio contro la criminalità; la regista Paola Randi, di cui è stato proiettato “Tito e gli Alieni”; Massimo Vallati, dell’associazione sportiva dilettantistica Calcio Sociale, nata a Corviale ma ormai sviluppatasi in più contesti disagiati; Dario Salvatori, uno dei più qualificati e famosi critici e saggisti musicali italiani; Paolo Masini, ideatore del progetto del Ministero della Cultura “MigrArti – La cultura unisce” nonché Presidente Romabpa Mamma Roma e i suoi Figli Migliori, associazione che identifica e premia le migliori pratiche per l’inclusione sociale)…

“Il diverso” / “l’altro”: lo straniero e il migrante, il diversamente abile e lo strambo, il bullo e il mafioso…

Come già nell’edizione 2021 del progetto “La Diversità è Ricchezza”, gli studenti sono stati coinvolti soprattutto su tre tematiche correlate alla “diversità”: l’“Altro” inteso come Straniero e Migrante; l’“Altro” inteso come Diversamente Abile o affetto da disturbi della psiche; l’“Altro” inteso come soggetto che mette in atto o è vittima di bullismo, anche nella dimensione digitale.

Nell’edizione 2022-2023, lo sguardo del progetto è stato esteso alla “diversità” intesa in senso… negativo, ovvero alle tematiche della criminalità organizzata e della lotta alle mafie.

Tutte le “matinée” sono state oggetto di videoriprese professionali, ed è in fase di montaggio un documentario che proporrà una sintesi degli incontri, a mo’ di reportage.

Il progetto originario, ideato e diretto da Angelo Zaccone Teodosi (Presidente IsICult), è stato elaborato con la consulenza anche di Mihaela Gavrila (Responsabile CineMonitorOsservatorio Cinema e Media Entertainment del CoRis dell’Università “Sapienza” – Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale).

Hanno collaborato, per lo staff IsICult, tra gli altri, Marina Antonucci (assistente del direttore) e Luca Baldazzi (ricercatore), Debora De Santis (ricercatrice) e Paolo Giammarco (consulente tecnico).

L’iniziativa si avvale di un sito web dedicato (denominato “diversoericco”), curato dall’“art director” Emanuela Giovannoni, che è stato aggiornato – per l’edizione 2023 – dal grafico Emiliano Donninelli.

Buona parte dei materiali audiovisivi utilizzati nell’economia del progetto (tratti da fonte internet) sono messi a disposizione sul sito web dedicato del progetto: www.diversoericco.it

L’Istituto Comprensivo “Ennio Quirino Visconti” è diretto da Rossana Piera Guglielmi, coordinatrici di riferimento per il progetto “La Diversità è Ricchezza” sono Magda Valvo per le scuole medie e Fabiana Vallone per le scuole elementari.

L’Istituto Comprensivo “Ennio Quirino Visconti” di Roma è formato dalle seguenti 5 sedi (plessi), complessivamente con una utenza di circa 1.100 allievi (circa la metà nelle elementari e l’altra metà nelle medie): Primaria “Gianturco” (Via della Palombella 4); Primaria “Ruspoli” (Via Gesù e Maria 28), Primaria “Settembrini” (Via del Lavatore 38), Secondaria di I grado “Palazzo Ceva” (Via IV Novembre 95); Secondaria di I grado “Sant’Agata de’ Goti” (Via Sant’Agata dei Goti 19).

Da segnalare – come apprezzabile pratica – che il Ministero della Cultura ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno pubblicato nel dicembre 2022, un documento di “abstract” di tutte le proposte di “progetti territoriali” che hanno vinto il bando: si tratta un’iniziativa commendevole, allorquando spesso in Italia la gestione della “res publica” non brilla esattamente per trasparenza.

Gli operatori del settore – sia scuole sia enti privati – sono in attesa della pubblicazione dei nuovi bandi “Cips” per l’anno scolastico 2023-2025, avvisi pubblici che dovrebbero vedere la luce nei prossimi giorni.

È auspicabile che i nuovi bandi escano presto, con un termine di scadenza a breve, per consentire alla commissione di selezione di operare tempestivamente, in modo da poter consentire l’avvio dei progetti fin dalle prime settimane del prossimo anno scolastico (le date sono variabili: per esempio, il 12 settembre 2023 in Lombardia, il 15 settembre 2023 nel Lazio).

“Cips”: esperienze d’avanguardia nella prospettiva di inserire “audiovisivo / web / digitale” come materia curriculare, non solo nelle elementari e medie e superiori, ma fin dalla scuola dell’infanzia

Queste iniziative dei bandi “Cips” assumono una particolare importanza, perché rappresentano una sorta di “avanguardia” rispetto all’esigenza – importante quanto ormai urgente – di inserire stabilmente nel curriculum scolastico (nei cosiddetti “Pof” ovvero i “Piani dell’Offerta Formativa”) l’insegnamento di “cinema / audiovisivo / multimedialità / web / digitale”. Questa nuova “materia” dovrebbe essere avviata fin dalla scuola dell’infanzia, e certamente sviluppata tra le elementari e le medie superiori.

La Sottosegretaria leghista Lucia Borgonzoni (che ha mantenuto il ruolo di Sottosegretaria alla cultura in governi formati da diverse maggioranze) ha più volte sostenuto che la prospettiva è proprio quella di stabilizzare ovvero rendere queste attività materie curriculari.

Va ricordato che due sono stati i politici che hanno voluto, pur in fasi temporali diverse, queste “esplorazioni” di educazione all’immagine audiovisiva nelle scuole italiane: Matteo Renzi con la controversa legge cosiddetta “Buona Scuola” e Dario Franceschini con la “Legge Cinema e Audiovisivo” che reca il suo nome.

La convergenza tra le due norme ha determinato che – stabilmente – un 3 % della dotazione annua del Fondo per il Cinema e l’Audiovisivo gestito dal Ministero della Cultura (che veleggia ormai intorno agli 800 milioni di euro) venga assegnato giustappunto al “Piano Nazionale per il Cinema e l’Audiovisivo” (il succitato “Cips” ovvero “Cinema e Immagini per la Scuola”), co-gestito dai due dicasteri (Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito).

Clicca qui per il documento Mic-Mim (Ministero della Cultura-Ministero dell’Istruzione e del Merito) “Sintesi dei progetti finanziati Bando D. D. 863 11/03/2022 “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” (versione 1.12.2022)

Clicca qui per il sito web “diversoericco” del progetto IsICult – Istituto Comprensivo “E. Q. Visconti “La Diversità è Ricchezza. Cinema e YouTube e la Virtual Reality alleati contro il disagio giovanile” (II edizione 2022-2023)

(*) Angelo Zaccone Teodosi è Presidente dell’Istituto italiano per l’Industria Culturale – IsICult (www.isicult.it) e curatore della rubrica IsICult “ilprincipenudo” per “Key4biz”.