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Come tagliare i consumi di luce e gas e risparmiare per far fronte agli aumenti invernali

L’aumento del costo dell’energia elettrica e del gas naturale non si ferma. Per le famiglie, le bollette autunnali e invernali rischiano di raggiungere importi da record, con valori mai raggiunti prima, a parità di consumi rispetto agli anni precedenti. Si tratta di una questione quanto mai attuale. Il recente aggiornamento del prezzo dell’energia elettrica in Tutela ha confermato un aumento del +59% per le famiglie nel confronto con il terzo trimestre del 2022.

Il confronto con lo scorso anno, inoltre, fa registrare un rincaro ancora maggiore per le famiglie. Anche il gas naturale viaggia su quotazioni da record. In questo caso, però, il nuovo prezzo del mese di ottobre non è ancora stato comunicato e sarà necessario attendere l’inizio del mese di novembre per scoprire le nuove quotazioni stabilite in base al nuovo meccanismo definito da ARERA per contrastare gli effetti della crisi energetica. Uno dei metodi per contrastare il caro energia è rappresentato dal taglio dei consumi.

Si tratta di una soluzione da affiancare al taglio del costo dell’energia, facilmente ottenibile con l’attivazione delle migliori offerte luce e gas tramite il comparatore di SOStariffe.it. Riducendo i consumi durante il periodo autunno-inverno è possibile ottenere un risparmio significativo. Le stime di SOStariffe.it e Segugio.it confermano la possibilità di risparmiare fino a oltre 800 euro andando, semplicemente, ad intervenire sui consumi, ottimizzando il modo in cui si utilizza l’energia elettrica e il gas naturale in casa. Ecco i dettagli completi:

Risparmiare luce e gas in inverno: ecco come fare

Bastano pochi accorgimenti per risparmiare luce e gas durante il periodo più freddo dell’anno. La simulazione degli esperti di SOStariffe.it e Segugio.it si concentra sul caso di una famiglia tipo (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1.400 Smc di gas naturale) che può ottenere un drastico taglio dei consumi e, quindi, della spesa per le bollette andando ad ottimizzare il modo in cui l’energia viene utilizzata.

Tale processo di ottimizzazione può avvenire su vari livelli. Partiamo dal risparmio sull’energia elettrica. Per ridurre i consumi è possibile, ad esempio, intervenire sull’illuminazione. Durante l’autunno e l’inverno, infatti, i consumi per l’illuminazione aumentano in modo significativo. Per evitare una stangata in bolletta è opportuno massimizzare l’efficienza energetica del proprio sistema di illuminazione andando a puntare su lampadine ad alta efficienza.

In questo modo, a parità di tempo di utilizzo, sarà possibile ridurre i consumi. Ipotizzando di passare da lampadine da 20 W di media a lampadine da 10 W di media c’è la possibilità di dimezzare consumi e spesa per l’illuminazione. Una famiglia tipo che migliora l’efficienza del sistema di illuminazione di casa, secondo la simulazione, ha la possibilità di ottenere un risparmio annuo in bolletta di 89 euro, considerando gli attuali prezzi dell’energia elettrica disponibili sul mercato.

Una volta massimizzata l’efficienza dell’illuminazione sarà necessario incrementare anche l’efficienza energetica degli elettrodomestici. In questo caso, i margini di risparmio sono enormi. Ogni elettrodomestico, infatti, è potenzialmente migliorabile, in termini di efficienza, passando ad un modello di classe energetica maggiore e caratterizzato da un consumo inferiore (a parità di tempo e modo di utilizzo). Lo studio analizza il caso esemplificativo della lavasciuga.

Si tratta di un elettrodomestico molto utilizzato durante i mesi invernali. Il suo utilizzo, però, comporta un dispendio energetico notevole.  Migliorare la classe energetica di una lavasciugatrice, passando da D ad A, consente di risparmiare 60 kWh per ogni 100 cicli di lavaggio e asciugatura. In questo modo, sarà possibile ottenere un risparmio di circa 33 euro all’anno, riducendo ulteriormente la spesa per l’energia elettrica.

Per incrementare ulteriormente il risparmio sulla spesa per l’energia elettrica è sempre possibile affidarsi alle tariffe multi-orarie che permettono di sfruttare un prezzo più basso per l’energia nelle ore serali e nei week end. Attivando una tariffa di questo tipo e spostando i consumi nelle fasce orarie dove l’energia costa meno sarà possibile risparmiare. L’indagine evidenzia come spostare il 20% dei consumi in una fascia oraria più economica, con i prezzi attuali della luce, garantisce un risparmio di 9 euro. Incrementando la percentuale dei consumi nelle ore serali e nei week end sarà possibile ottenere un risparmio ancora maggiore.

Per massimizzare il risparmio è necessario, però, ridurre anche le spese per il gas. In questo caso, ci sono diversi modi per ottimizzare i consumi, ottenendo il massimo con la minima spesa. La prima cosa da fare è rappresentata dalla sostituzione della caldaia con il passaggio ad un modello più efficiente. Migliorare l’efficienza della caldaia, infatti, consente di ottenere un risparmio netto in bolletta. Passare ad una caldaia più efficiente del 10% garantisce un taglio dei consumi di 100 Smc all’anno che si traduce in un risparmio di 192 euro con le attuali condizioni del mercato energetico.

Da sottolineare anche l’importanza di regolare la temperatura del riscaldamento, scegliendo una temperatura “obiettivo” non eccessivamente alta. Superare i 20° C, infatti, comporta un considerevole dispendio di energia. Meglio attestarsi sotto questo livello, ottenendo un buon riscaldamento con una spesa ridotta. Ridurre di 1° C la temperatura del riscaldamento permette di risparmiare 80 Smc, per una famiglia tipo. In questo scenario, il risparmio in bolletta sarà di 153 euro all’anno.

Anche gestire il riscaldamento diventa fondamentale nell’ottica di un programma di risparmio di gas. Affidandosi ad un termostato smart, infatti, è possibile regolare il riscaldamento, controllandolo anche da remoto, in modo semplice ed efficace. Una soluzione di questo tipo permette di alleggerire la spesa semplicemente andando ad evitare un consumo di gas quando non è necessario che il riscaldamento sia accesso. Evitando 100 ore di funzionamento non necessario è possibile ottenere un risparmio di circa 70 Smc all’anno che si tradurrà in un taglio di 134 euro per la spesa della bolletta.

A completare gli accorgimenti per il taglio della spesa del gas c’è la necessità di migliorare l’isolamento termico dell’abitazione. Per raggiungere quest’obiettivo è possibile effettuare investimenti importanti, come la realizzazione del cappotto termico oppure l’installazione di infissi specifici. Bisogna sottolineare, però, che il miglioramento dell’isolamento termico può essere un intervento a costo zero.

Con semplici accorgimenti quotidiani (attenzioni agli spifferi e alle fuoriuscite di aria calda verso l’esterno) è possibile ugualmente migliorare l’efficienza del sistema. Con piccoli interventi e senza particolari investimenti, si potrà ottenere un risparmio in bolletta di circa 100 Smc, abbattendo notevolmente il consumo per il riscaldamento che funzionerà in modo più efficiente. In questo scenario, quindi, una famiglia tipo può risparmiare circa 192 euro all’anno.

Tagliare la bolletta è possibile: consumi ottimizzati e prezzi bassi sono la strada per il risparmio

Risparmiare sulle bollette di luce e gas è possibile, anche in questo periodo in cui la crisi energetica sta creando non pochi problemi alle famiglie italiane. Per alleggerire la spesa per le bollette è, quindi, possibile intervenire in due diversi modi. Come abbiamo visto in precedenza, il risparmio è accessibile:

In questo modo, il risparmio in bolletta sarà davvero alla portata di tutti, nonostante una crisi energetica che continua ad essere un tema di grandissima attualità per l’economia italiana.

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