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Come richiedere la rateizzazione delle bollette luce e gas

Tra le varie soluzioni messe in atto dal Governo negli ultimi mesi per contrastare l’emergenza energetica in corso, che sta spingendo verso livelli record le bollette di luce e gas, troviamo anche la possibilità di rateizzare le bollette. Si tratta di un’opzione in più per i clienti finali che, rispettando alcune condizioni ben precise, hanno la possibilità di dilazionare le bollette invernali, contraddistinte da valori particolarmente elevati anche per via dell’elevato consumo di gas, per un periodo di un massimo di 10 mesi.

Come sottolineato in precedenza, la possibilità di rateizzazione delle bollette di luce e gas è vincolata al rispetto di precise condizioni. Non è possibile, quindi, richiedere in automatico la rateizzazione delle bollette di quest’inverno ma è necessario trovarsi in condizioni di morosità con l’importo della bolletta da rateizzare che deve presentare specifiche caratteristiche. Di seguito andremo ad analizzare tutto quello che c’è da sapere sulla rateizzazione delle bollette di luce e gas.

Contestualmente, oltre al sistema di rateizzazione previsto dalla normativa e, potenzialmente, accessibile a tutti i consumatori che si trovano in condizioni di difficoltà relative al pagamento di una bolletta, i fornitori stanno predisponendo iniziative indipendenti per i loro clienti. In alcuni casi, infatti, i fornitori di luce e gas del mercato libero consentono l’accesso a formule di pagamento dilazionato per alleggerire il più possibile le bollette di questi mesi. Vediamo i dettagli:

Come funziona la rateizzazione delle bollette luce e gas in 10 mesi

Il sistema di rateizzazione delle bollette riguarda le fatture emesse tra il mese di gennaio 2022 e il mese di aprile 2022. Eventuali bollette emesse lo scorso dicembre, quindi, non potranno essere rateizzazione con questo meccanismo, definito direttamente da ARERA, l’autorità italiana per l’energia. La singola bolletta può essere rateizzata fino a 10 mesi e senza interessi. Dovrà essere il cliente finale a richiedere la rateizzazione ed il fornitore è tenuto ad accettare la richiesta nel caso in cui vengano rispettati i requisiti previsti.

Il primo requisito da rispettare per accedere alla rateizzazione è quello della morosità. Il cliente deve essere in condizioni di morosità per poter richiedere la dilazione del pagamento. A questo punto, è possibile attivare il meccanismo di rateizzazione che prevede che la metà dell’importo dovuto venga versato nella prima rata. Successivamente, la seconda metà dell’importo potrà essere dilazionata nelle altre 9 rate mensili. Da notare, però, che ogni rata dovrà avere un importo minimo di 50 euro.

Ad esempio, se la bolletta ha un importo di 1.000 euro il meccanismo di rateizzazione prevede una prima rata da 500 euro e altre 9 rate da 55,55 euro. Se, invece, la bolletta ha un importo di 500 euro, la prima rata presenterà un valore di 250 euro mentre la seconda metà dell’importo, pari sempre a 250 euro, verrà dilazionata in 5 rate da 50 euro ciascuna.

Il sistema di rateizzazione delle bollette prevede un numero minimo di 2 rate. In qualsiasi caso, inoltre, è previsto un importo minimo della rata di 50 euro. La rateizzazione in base al meccanismo previsto da ARERA può essere richiesta per tutte le bollette emesse nel periodo tra gennaio e aprile di quest’anno (quindi si tratta di bollette relative all’autunno e all’inverno) ma solo nel rispetto delle condizioni indicate.

Come previsto dalla normativa, inoltre, tocca al cliente finale richiedere la rateizzazione della bolletta. Il fornitore, invece, dovrà indicare al cliente le modalità per esprimere l’adesione a tale meccanismo.

Gli altri interventi del Governo per fronteggiare l’emergenza

Oltre alla rateizzazione delle bollette di luce e gas, il Governo ha predisposto altri interventi che, per il secondo trimestre dell’anno, sono delle vere e proprie estensioni di quanto già fatto nel corso del primo trimestre con la Legge di Bilancio dello scorso mese di dicembre. Si tratta di un pacchetto di misure che punta ad alleggerire le bollette nel prossimo futuro.

Per questo trimestre ed anche per il secondo trimestre dell’anno in corso è previsto l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas ed un nuovo taglio dell’IVA per il gas che verrà ridotta al 5%. Contestualmente, c’è un potenziamento del Bonus Luce e Gas (ma non un allargamento della platea dei beneficiari visto che i requisiti non cambiano) con l’arrivo di un bonus integrativo che punta a mitigare gli aumenti.

Le altre opportunità per rateizzare le bollette di luce e gas

Considerando il periodo di emergenza, alcuni fornitori si stanno attivando per consentire ai loro clienti di poter accedere a soluzioni di rateizzazione delle bollette. In questo caso, non si tratta di una normativa nazionale ma di iniziative private portate avanti dal singolo fornitore che può mettere a disposizione della sua clientela un vero e proprio servizio aggiuntivo che consente di dilazionare il pagamento in questo momento.

Un esempio di quest’opzione arriva da Enel Energia che, in questi giorni, ha annunciato la possibilità per i suoi clienti di accedere ad un meccanismo di rateizzazione delle bollette fino ad un massimo di 12 mesi. Il sistema previsto dal fornitore, uno dei principali operatori del mercato dell’energia nel suo ruolo di venditore di luce e gas, non prevede un anticipo o un importo minimo per le rate mensili.

Da notare, inoltre, che alla rateizzazione non vengono applicati interessi di alcun tipo. Il meccanismo previsto da Enel Energia è valido per tutte le fatture emesse fino al 30 aprile prossimo e potrà essere richiesto da tutti i clienti domestici del fornitore. Non ci sono particolari requisiti per poter accedere a questa particolare forma di rateizzazione delle bollette.

Come ridurre al minimo le bollette di luce e gas durante l’emergenza energetica

Per poter affrontare l’emergenza e ridurre le bollette è necessario ridurre al minimo il costo dell’energia. Si tratta di un parametro fondamentale che determina l’importo della bolletta legato al consumo effettivo di energia elettrica e gas naturale. Riducendo al minimo il costo dell’energia è possibile ridurre la bolletta anche senza intervenire sui consumi.

Chi è nel mercato tutelato, in questo momento, si trova in una condizione di particolare svantaggio. Per il servizio tutelato, infatti, il prezzo dell’energia viene stabilito da ARERA che effettua aggiornamenti ogni tre mesi in base all’andamento del prezzo delle materie all’ingrosso che, in queste settimane, continuano a registrare rincari legati alla guerra in Ucraina in particolare.

La strada per il risparmio passa per il Mercato Libero ma solo andando ad individuare le tariffe luce e gas più convenienti. Per risparmiare, infatti, è necessario puntare su offerte in grado di proporre un prezzo dell’energia elettrica e del gas naturale che sia il più ridotto e contenuto possibile. Solo in questo modo è possibile alleggerire le bollette in un momento d’emergenza.

La scelta delle tariffe più convenienti può avvenire, facilmente, affidandosi alla comparazione online accessibile tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it perdispositivi mobili. Con la comparazione delle offerte sarà facile individuare subito le tariffe migliori da attivare per abbassare il prezzo delle materie prime e ridurre le bollette.

Per sfruttare al meglio la comparazione delle offerte è necessario conoscere il proprio consumo annuo di energia elettrica e gas naturale e inserire quest’informazione nell’apposito campo in fase di confronto. Per conoscere questi dati è sufficiente consultare la sezione Consumi dell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore. In alternativa si può ricorrere al tool di calcolo integrato nel comparatore.

Una volta individuate le tariffe più convenienti basterà raggiungere il sito del fornitore che le propone per completare l’attivazione di un nuovo contratto direttamente online. Tale procedura richiede l’inserimento dei dati anagrafici dell’intestatario della fornitura e dei dati della fornitura. In particolare, è necessario conoscere il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas (i due codici sono riportati in bolletta).

I margini di risparmio garantiti dalle offerte luce e gas del Mercato Libero dipendono dal consumo annuo. Maggiore è il consumo e maggiore sarà il risparmio ottenibile. Per questo motivo, al fine di valutare quanto è possibile risparmiare con le tariffe del Mercato Libero, è necessario definire un profilo di “cliente tipo”. Tale profilo si caratterizza per un consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica con potenza impegnata di 3 KW e per un consumo annuo di gas naturale pari a 1400 Smc. Questo profilo viene definito da ARERA come “famiglia tipo”.

Con questi dati, è possibile ottenere un risparmio di oltre 450 euro all’anno per le bollette dell’energia elettrica e di oltre 430 euro all’anno per il gas naturale, considerato le tariffe applicate nel corso del mese di marzo e le attuali condizioni del mercato tutelato. Scegliendo tariffe a prezzo bloccato, inoltre, è possibile fissare il prezzo di luce e gas e evitare, quindi, ulteriori rincari nel corso dei prossimi mesi.

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