l'analisi

Ci saranno ancora aumenti per luce e gas nel 2022?

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Cosa succederà nel corso del 2022? La situazione potrebbe peggiorare. Il conflitto tra Ucraina e Russia (le forniture di gas italiane sono legate per oltre il 40% alla Russia come rivelato dal Ministro della Transizione ecologica, Cingolani) può solo peggiorare le cose.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il 2021 è stato un anno di fortissimi aumenti per le bollette di luce e gas. La crescita delle quotazioni sul mercato all’ingrosso delle materie prime energetiche (in particolare il gas naturale) ha causato un progressivo incremento dei prezzi che si è tradotto in una vera e propria stangata per le bollette dei consumatori finali.

Dal 1° gennaio del 2022, nonostante l’intervento del Governo, è arrivato un nuovo forte incremento per i consumatori. Le famiglie del mercato tutelato, infatti, hanno registrato un rincaro del +55% sull’energia elettrica e del +41.8% sul gas naturale. Il confronto tra gennaio 2022 e gennaio 2021 certifica l’enorme entità degli aumenti.

Nel gennaio dello scorso anno, infatti, il costo dell’energia elettrica per i clienti domestici del mercato tutelato era di circa 0,073 €/kWh. A partire da gennaio 2022 e per tutto il primo trimestre dell’anno, invece, tale costo è salito fino a 0,356 €/kWh con un rincaro di quasi cinque volte. Anche per il gas si è registrata una situazione molto simile con il prezzo della materia prima che è passato da 0,1733 €/Smc a 0,879 €/Smc.

Cosa succederà nel corso del 2022? Al momento, non ci sono ancora riferimenti precisi ma tutto lascia presupporre che non ci sarà un ritorno alla “normalità” o comunque a condizioni tariffarie simili a quelle di inizio 2021. Contestualmente, la situazione potrebbe peggiorare. Il conflitto tra Ucraina e Russia (le forniture di gas italiane sono legate per oltre il 40% alla Russia come rivelato dal Ministro della Transizione ecologica, Cingolani) può solo peggiorare le cose.

All’orizzonte c’è ancora tanta instabilità e soprattutto la necessità di utilizzare il gas naturale (anche per produrre energia elettrica) non essendoci altre alternative. La produzione interna di gas aumenterà ma le importazioni continueranno ad essere significative e allo stesso modo resterà alto il prezzo del gas che influenza direttamente il costo dell’energia elettrica.

I prossimi mesi potrebbero tradursi in un nuovo incremento dei prezzi dell’energia e, quindi, delle bollette. Il Governo ha già predisposto un nuovo Decreto per il secondo trimestre ma è già chiaro che non sarà sufficiente. Nel frattempo, per risparmiare diventa fondamentale assicurarsi l’accesso a tariffe con un costo dell’energia ridotto. Vediamo tutti i dettagli:

Cosa succederà nel secondo trimestre del 2022 per le bollette di luce e gas?

In attesa di capire quali saranno le conseguenze reali del conflitto tra Ucraina e Russia, è già confermato che per il secondo trimestre del 2022 arriverà un nuovo Decreto Energia con oltre 5 miliardi di euro di stanziamenti per contrastare il caro bollette. I provvedimenti attuati con il decreto in questione continueranno ad essere delle soluzioni transitorie come già avvenuto a fine 2021 e inizio 2022.

Ci sarà, quindi, un nuovo taglio agli oneri di sistema per luce e gas ed anche un taglio dell’IVA per il gas che scenderà al 5%. Verranno, inoltre, potenziati i Bonus Luce e Gas (senza modifiche ai requisiti per l’estensione della platea di beneficiari però) che garantiranno sconti extra sulle bollette anche per tutto il secondo trimestre dell’anno alle famiglie in difficoltà economica. In arrivo ci sono anche sostegni per le imprese, in particolare per quelle “energivore” e “gasivore” che otterranno credito di imposta.

Al momento, sembra tramontata l’ipotesi di interventi strutturali e non transitori da parte del Governo. Nei mesi scorsi si era parlato di una possibile modifica al sistema di calcolo delle bollette. Il progetto, ad oggi, è in standby e difficilmente registrerà novità significative nel corso dei prossimi mesi. Anche altri tipi di interventi non transitori, come i decreti di questi mesi, sono, al momento, solo ipotesi che non si basano su progetti concreti.

Nei prossimi mesi potrebbero arrivare ulteriori informazioni sulla questione che andrà monitorata con attenzione per capire il modo in cui eventuali provvedimenti impatteranno sulle bollette. Interventi strutturali potrebbero modificare radicalmente il mercato energetico. C’è anche da considerare il problema del costo delle materie prime e, in particolare, del gas naturale importato che rappresenta un elemento centrale dei rincari. 

Quale sarà l’importo degli aumenti?

Per il momento, non sono ancora disponibili stime precise in merito a come evolverà il mercato nel corso dei prossimi mesi e, in particolare, dal secondo trimestre del 2022 (a partire quindi dal mese di aprile). Come detto, è lecito attendersi un rincaro netto dei prezzi all’ingrosso e, quindi, un aumento generalizzato del costo di luce e gas per i clienti finali.

Sarà necessario attendere il prossimo mese di marzo per capire quale sarà l’entità degli aumenti e in che modo il Decreto Energia riuscirà ad attenuarli. Di certo, al momento, non è previsto un ritorno a condizioni di normalità per quanto riguarda i costi dell’elettricità e del gas naturale che continueranno a restare particolarmente elevati ancora (probabilmente) per tutto il 2022.

Come difendersi dai nuovi aumenti per le bollette di luce e gas

In attesa di capire cosa succederà in primavera, è opportuno chiarire quali sono tutti gli strumenti a disposizione dei consumatori finali (famiglie e imprese) per difendersi dagli aumenti per le bollette. La strada principale a disposizione degli utenti passa per la possibilità di cambiare tariffa e scegliere un nuovo fornitore del Mercato Libero in grado di garantire l’accesso ad un prezzo più basso per l’energia elettrica e per il gas naturale.

In questo modo, anche senza dover tagliare i consumi, sarà possibile evitare i rincari che saranno particolarmente elevati per i clienti del mercato tutelato dove i prezzi dell’energia vengono stabiliti da ARERA, l’autorità italiana del settore, che comunicherà il prossimo aggiornamento sul finire del mese di marzo. L’aggiornamento entrerà poi in vigore ad inizio del successivo mese di aprile.

Nella scelta della nuova tariffa luce o gas, in questo momento, la strada più conveniente è rappresentata dall’attivazione di offerte a prezzo bloccato. Questo particolare tipo di offerte, molto diffuse sul Mercato Libero, garantisce la possibilità di beneficiare di un prezzo fisso e bloccato dell’energia per un lungo periodo di tempo (almeno 12 mesi). Attivando oggi una tariffa a prezzo bloccato (con condizioni tariffarie più vantaggiose rispetto a quelle praticate nel mercato tutelato) sarà possibile difendersi anche dai rincari futuri.

Come individuare le migliori offerte luce e gas del momento

La scelta delle migliori tariffe luce e gas da attivare può avvenire in modo molto semplice sfruttando il confronto online delle offerte. Basta collegarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it, per accedere ad una panoramica completa delle migliori tariffe disponibili in questo momento, andando ad attivare le soluzioni in grado di garantire un taglio alle bollette.

Per un confronto preciso è necessario inserire una stima del proprio consumo annuo di energia. Questo dato è sempre riportato nell’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore (sia per la luce che per il gas) e può essere stimato anche grazie al tool integrato nel comparatore. Inserendo il dato relativo ai consumi sarà possibile ottenere una panoramica precisa e “su misura” delle offerte migliori da attivare con informazioni precise in merito alla spesa annuale stimata e al risparmio rispetto al mercato tutelato.

Attualmente, le migliori offerte luce e gas garantiscono (ad una famiglia tipo con consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale) la possibilità di ottenere un risparmio di oltre 1.000 euro all’anno rispetto al mercato tutelato. Considerando i possibili rincari in arrivo in futuro, il dato sul risparmio annuale potrebbe essere pesantemente sottostimato.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, ad esempio, è possibile attivare offerte con un prezzo della componente energia pari a 0,17 €/kWh. Si tratta di un prezzo pari a meno della metà di quello praticato in questo momento sul mercato tutelato. Per il gas, invece, le migliori offerte consentono l’accesso ad un prezzo di circa 0,55 €/Smc, poco più della metà di quello praticato ai clienti del mercato tutelato.

Appare evidente, quindi, che i margini di risparmio sono significativi. In particolare, per le famiglie con consumi particolarmente elevati ci sono margini di risparmio enormi, ben superiori a 100 euro al mese. Scegliere le migliori offerte del Mercato Libero, ad oggi, è l’unica soluzione che consente di evitare ulteriori rincari sulle bollette nel corso della primavera e dei mesi a venire.

Ricordiamo, infine, che una volta individuate le offerte migliori sarà possibile procedere all’attivazione online. L’attivazione di un nuovo contratto di fornitura può avvenire direttamente dal sito del fornitore che propone la tariffa scelta. Per completare l’attivazione basta avere a disposizione i dati anagrafici dell’intestatario e il codice POD (per la luce) e il codice PDR (per il gas). I due codici sono disponibili sulle precedenti bollette delle rispettive forniture. Il passaggio ad un nuovo fornitore avviene senza costi, senza interruzioni dell’erogazione dell’energia e senza la necessità di dover cambiare il proprio contatore.