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Come creare al meglio una newsletter di successo

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Proprio ai tempi dei social media, una newsletter può essere dunque di successo nel momento in cui sa rappresentarne una costante opera di ricerca e condivisione di notizie e approfondimenti rilevanti.

Vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Possiamo anche non avere apprezzato lo stile e il repertorio, ma difficilmente – al nome dei Fratelli Righeira e di Valeria Rossi – non iniziamo a canticchiarne quasi di riflesso le principali canzoni, da “Vamos a la playa” a “Dammi tre parole”. Passati gli anni, cambiati i personaggi, mutata la lingua in spagnolo (o “spanglish”) a arricchitisi di coreografie i video, anche oggi i “tormentoni” accompagnano le nostre estati portandoci a dividerci fra chi ne subisce il ritmo e chi si fa beffe della qualità musicale.

I cantanti o le band a cui ho appena fatto riferimento sono però ricordati anche come “meteore”, artisti famosi per un po’ grazie ai loro brani, mitici per i ricordi che quelle estati si sono portate dietro, ma incapaci di sviluppare una carriera nel tempo, almeno non ai massimi livelli.

Con un parallelo ardito, permettetemi di dire che invece questo è ciò che deve fare una newsletter oggi, un mezzo di comunicazione digitale apparentemente antico, ma che ha la possibilità di ritornare rilevante se chi la progetta è efficace nel coniugare la parte con il tutto, il singolo invio con l’equilibrio e la rilevanza del piano editoriale.

In particolare, una newsletter di successo deve, a mio avviso:

  • essere personalizzata, sulla base degli interessi specifici, ma anche grazie ai cosiddetti “merge tags” che riproducono nel testo il nome del destinatario; – con un look and feel distintivo ed un tono di voce in grado di essere apprezzato;
  • rappresentare una curatela di contenuti esistenti, anche già ravvisati sui social media;
  • concentrata ad affrontare un argomento specifico ad ogni invio;
  • ideata per sollecitare un’azione (click, compilazione di un form, …);

Dal punto di vista del contenuto inoltre, deve essere:

  • intessuta di più fili (es. notizie, contesto, strumenti, esperienza, ); 
  • con i contenuti ispirati alla piramide rovesciata, in cui l’incipit trasmette il messaggio essenziale per uno sviluppo successivo dei temi toccati; 
  • con un oggetto efficace;
  • distribuita successivamente su più canali (sito, social media, instant messenger).

Proprio ai tempi dei social media, una newsletter può essere dunque di successo nel momento in cui sa rappresentarne una costante opera di ricerca e condivisione di notizie e approfondimenti rilevanti, inserita in un piano ricorrente di invii puntuali.