“Laudato Si'”. E’ il titolo dell’Enciclica del Papa sull’ambiente che sarà pubblicata giovedì prossimo, 18 giugno. Una comunicazione cattolici e ambientalisti attendono con la speranza che l’impegno del Pontefice dia una mano al raggiungimento di un accordo globale sul clima durante la COP 21 di Parigi.
Il documento sarà tradotto in cinque lingue ed è stato programmato per avere il massimo impatto pubblico, in vista dell’incontro con il presidente americano, Barack Obama, il 23 settembre quando Jorge Mario Bergoglio parlerà al Congresso degli Stati Uniti e poi all’assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il cardinale ghanese Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Vaticano della Giustizia e della Pace, ha fatto sapere che l’Enciclica affronterà le cause profonde della povertà e delle minacce per la natura. Ma i temi toccati dalla lettera andrebbero al di là della pura questione ambientale, intrecciando il discorso di una maggior cura dell’ecosistema naturale al ripensamento radicale dell’ecosistema sociale.
Il Papa chiederà la fine dello sfruttamento della natura da parte dell’uomo, unendo l’impegno per l’ambiente e il clima all’obiettivo di una rivoluzione etica ed economica, nel tentativo di prevenire un cambiamento climatico fuori controllo ma anche un aumento delle diseguaglianze.
Il messaggio, tanto atteso, sarà inviato a cinquemila vescovi in tutto il mondo.
